Soulmates
- Ehi, Jake, mi dici che cos'è l'Imprinting? -
La voce della mia piccola Nessie, una voce da soprano ma allo stesso tempo dolce e melodiosa proprio come lei,
all'improvviso mi risvegliò dai miei pensieri.
Nessie aveva si e no quattro anni e mezzo, ma già ne dimostrava nove. Un cervello molto intelligente, di una piccola bimba di quattro anni,
nel corpo di una stupenda bimba di nove anni.
- E a te chi ha parlato dell'imprinting, signorina? -
- L'altra volta … quando giocavo con Claire, tu ne parlavi con Sat. -
Io ridacchiai a quell'affermazione. - Nessie, il suo nome è Seth, non Sat. -
Lei fece una di quelle buffissime espressioni che aveva preso da Bella, la sua mamma, che in quel momento era a casa di Charlie.
- Allora mi dici che cos'è? -
- Comunque ti hanno mai detto che non bisogna origliare le conversazioni altrui? -
Un'altra smorfia. - Ma io non stavo origliando, che ci posso fare se tu e … Seth parlate a voce alta! -
A quel punto l'accontentai - L'imprinting è … come posso spiegartelo in parole povere. - feci una breve pausa per riflettere. - L'imprinting è una cosa che succede a una persona quando vede un'altra persona. -
- E che cosa è questa cosa? -
- Questa cosa è … una cosa speciale. Quando tu vedi una persona, sia che la conosci o che non la conosci, scatta dentro di te una specie di molla, che ti dice che quella determinata persona è quella giusta per te. Vuol dire che saresti disposto a fare qualsiasi cosa per lei, sia che lei sia dell'età sbagliata, della razza sbagliata, della specie sbagliata. E sai anche che se un giorno ti dovesse lasciare, o dovesse scappare da te, o non dovesse accettarti, non sarai mai più completamente felice senza di lei. - Un po’ quello che succederebbe a me se tu dovessi sparire, Nessie.
- Quindi … tipo le anime gemelle? -
La mia Nessie, piccola e ingenua. - Si, proprio come le anime gemelle. -