Quando entrai nel locale, il fumo di sigaretta m’investì e avvolse; le luci soffuse di un rosso quasi arancio celavano le ombre degli invitati. Ero stata avvertita al mio ingresso.
Due parole.
Little bar.
Furono sufficienti.
Davanti a me, si estendeva la lunga scala di ferro che mi avrebbe condotto a ciò che bramavo.