Fanfic su artisti musicali > Green Day
Ricorda la storia  |      
Autore: idiotofsuburbia    21/08/2010    2 recensioni
Qualcosa non andava. Se ne stavano accorgendo tutti, mentre pian piano si svegliavano, tutti o meglio quasi, dato che Blake e White erano ancora presi dalle loro carte.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Tré Cool, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Storia scritta a 4 mani ma solo mezzo cervello, i personaggi non ci appartengono, non scriviamo a scopo di lucro e non sappiamo fare la peperonata. Se leggete ci fa molto piacere, se recensite ancora meglio, se ci insultate almeno l'avete letta u.u



                                                    Paura e Delirio sull'A1


Ore 00.30

Un pullman dallo sgargiante colore verde acido e tre facce note su una delle fiancate, come se non bastasse già solo il colore a renderlo pacchiano, con interni ancora più pacchiani, che lo zar di Russia ha visto solo nei suoi incubi peggiori, aveva lasciato la città di Milano per entrare nell'autostrada, direzione Bologna.
Frank Edwin Wright III (in arte Trè Cool) aveva appena finito di gustarsi il terzo piatto di peperonata insieme agli altri suoi compagni d'avventura (che tuttavia avevano gettato la spugna al secondo piatto) e si massaggiava la pancia totalmente appagato.

Ore 01.00

La situazione era delle più tranquille, in quanto il nostro eroe era mollemente seduto su una poltroncina a degustarsi una birra ridendo per il logo della bevanda, cioè un omaccione con baffoni e cappello, e chiacchierando con i suoi due migliori amici cioè un biondino alto un metro e tanta voglia di crescere, e un lampione (in confronto al biondo) dalla faccia pucciosissima (commento delle autrici u.u), mentre un certo Mr.Freese aggiornava i suoi siti porno preferiti e i signori White e Blake giocavano tranquillamente a carte.

Ore 1.15

Trè era comodamente adagiato sul minuscolo cesso del tour bus verde acido, espellendo tristemente la prelibatezza gustata un'ora prima, tristemente, si, dato che avrebbe voluto conservare quella meraviglia culinaria per sempre nel suo stomaco.
Quando si alzò dal suo trono, si accorse che qualcosa non andava. In tutti i sensi.
Decise però di tenere all'oscuro i suoi amici e chiuse il bagno a chiave per sicurezza, di certo non voleva farsi scoprire!
Come se nulla fosse tornò dalla sua amata birra e dalla sua amata poltrona, continuando a parlare tranquillamente con gli altri due, ignari del tutto.

Ore 1.45
La maggior parte dei componenti era ormai andata a dormire, sfiancati dal concerto a Milano di poche ore prima, tranne  Ronnie e Jason ancora presissimi dal gioco, mentre ascoltavano le note di un cd di una certa Fiorella Mannoia che avevano comprato poco prima ad un autogrill perchè affascinati dalla fluente chioma rossa della cantante. Quella scelta era stata tutto tranne che sensata, perchè: punto primo non capivano un accidente di quello che stava 'cantando' quella tipa e, punto secondo, le canzoni erano orrende tanto quanto quelle dei Tokio Hotel (Con tanto amore per la mia Band preferita quali i Tokio Boys, Elena.)

Ore 1.55
Qualcosa non andava. Se ne stavano accorgendo tutti, mentre pian piano si svegliavano, tutti o meglio quasi, dato che Blake e White erano ancora presi dalle loro carte.
Era più una sensazione che un qualcosa di tangente, c'era qualcosa che non andava, ma più che vederlo o sentirlo, lo avvertivano, subdolamente.
Il piccolo nano biondo, che chiameremo Billie, si alzò allarmato, con un brutto presentimento.
Poco dopo fu seguito dal lampione, Mike, che per la fretta di alzarsi sbattè la testa contro il soffitto del bus, costruito su misura per Billie..
Si guardarono preoccupati.
-Lo senti?- domandò il biondo.
-Si... lo senti anche te?- rispose l'altro.
-Si... che diavolo è?-
In quel momento arrivò Pat il manager con una maschera d'orrore al posto del viso, già brutto di suo, che fiutò l'aria come un cane e sentenziò:
-Ragazzi... questo... questo è odore di gas!-
Si guardarono terrorizzati.

Ore 2.00

E' IL PANICO

Ore 2.02
La situazione non poteva essere delle peggiori!
Billie  correva da una parte all'altra del bus in movimento, gridando frasi sconnesse con le lacrime agli occhi e per quel poco che si riusciva a capire sembrava proprio che urlasse -MORIREMO TUTTI!!!!!!-
Mike andava in giro come un pazzo invasato aprendo ogni cassetto e ogni anta nascosta (ovviamente in un tour bus ci sono anche i passaggi segreti e le ante nascoste u.u) gridando, meno sconclusionatamente del biondo, ma pur sempre gridando -DOVE CAZZO SONO LE SCIALUPPE DI SALVATAGGIO SU QUESTO FOTTUTO BUS? ABBIAMO LE POLTRONE LEOPARDATE, LE SEDIE ROSA SHOCKING, UN ARMADIO CHE FA INVIDIA A MARIAH CAREY , UN MINIBAR TEMPESTATO DI DIAMANTI E NON ABBIAMO DELLE SCHIFOSISSIME SCIALUPPE! ANCHE LEOPARDATE MI VANNO BENE!-.
Pat il manager si era messo nel centro del tour bus agitando un fazzoletto bianco e dicendo con fare professionale -Mantenete la calma questo tour bus è inaffondabile, prima le donne e i bambini, prego mantenete la calma-
Nel frattempo gli altri due continuavano imperterriti a giocare a carte, l'altro a esplorare siti proibiti ai minori di 18 anni e il nostro eroe a dormire tranquillamente.

Ore 2.07

-Questi siti porno non sono più gli stessi di una volta!- commentò acido Freese.
-Coppia d'assi!-
-Fottuto, ho una scala reale!-
-MORIREMO TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!-
''siamo cosìììììììììììììììììììììì dolcemente complicateeeeeeeeeeeeeeeeeee....''
-Voglio una fottuta scialuppa!-
-Le donne e i bambini per primi, mantenete la calma!-
-Houston abbiamo un problema!!!!!!!- gridava il conducente del tour bus dentro una bottiglietta d'acqua che aveva improvvisato a ricetrasmittente, imitando anche i suoni, sarà strano ma in tutto quel casino lui si stava pure divertendo!
''Portaci delle rose nuove cosi ma potrai trovarci ancora quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..''
Il bello della faccenda era che nessuno, tutti presi a urlare qualcosa, si era accorto dell'assenza di Trè, che continuava a dormire imperterrito.

Ore 2.10

Ora sapevano.
Quell'odore di gas proveniva da un punto ben preciso del bus, cioè il bagno.
Mike, che nel frattempo aveva rinunciato alla ricerca delle scialuppe, corse verso il bagno chiamando gli altri che lo raggiunsero in un baleno, perfino i nostri amati giocatori che avevano concluso la partita con una vittoria schiacciante del signor Blake e perfino Mr. Freese, che più che altro cercava qualcosa da fare dopo la cocente delusione dei siti porno.
-Venite! E' qui dentro!!!- urlò il lampione.
- Forza sfondiamo la porta!!!!!- ordinò imperioso il tappetto.
-Pronti? e uno...-
Presero la rincorsa.
-E due,..-
Erano carichi come molle.
-EEEEEEEEEE TRE!!!!!-
*SBAAAAAM*
Mike, che essendo il più forte si era piazzato davanti a tutti, si ritrovò faccia a faccia con la meravigliosa opera del nostro bello addormentato.
Alzandosi di colpo indicò a tutti ciò che aveva appena rischiato di baciare urlando schifato -QUESTA.E'....-
-SPARTA!!!- concluse tutto contento il guidatore che di quella situazione non stava capendo un beneamato cazzo di niente ma nel frattempo si divertiva come un bambino in un toys center.
-NO!!! MERDAAAAAAAAAA!- gridò Billie terrorizzato.

Ore 2.11

E FU L'APOCALISSE

Ore 2.12

Sembrava di essere sul set del film 'Indipendence Day'.
Gente che urlava, chi si strappava i capelli, chi mandava  messaggi ai propri cari, chi dormiva.
Proprio in quel momento, in cui tutto sembrava perduto, Billie dal nulla tirò fuori un violino, che non sapeva suonare, seguito dai suoi compagni e imbracciatolo, sospirò -Signori... è stato un onore suonare con voi-
Cominciarono a graffiare le corde dei violini, producendone orrori distorti e impossibili da chiamare note.
Ovviamente fermarsi un attimo e uscire a prender aria era troppo complicato. No, non avrebbe fatto scena e invece di stare qui a scrivere saremmo a studiare greco...

Ore 2.25

In tutti gli anni in cui Pat il manager era stato al loro fianco avevano avuto modo di apprezzare molte sue doti, tra cui la cucina, l'uncinetto, un'incredibile abilità nel riattaccare i bottoni, dimenticandosi però che era anche un ottimo idraulico!
Ci vollero ben 20 minuti, ma alla fine, tutto tornò alla normalità, Billie e Mike tornarono a dormire, Blake e White si tuffarono in una nuova partita a carte, Pat il manager si sistemò su una poltrona armato di filo e uncinetto con la ferrea intenzione di finire un centrino, Freese andò a dormire amareggiato borbottando contro i siti porno e l'autista continuò a blaterare dentro la sua bottiglietta, improvvisandosi il comandante Kirk.
La calma regnava sovrana.

Ore 3.00

Tutto era tranquillo, non si muoveva una foglia, Fiorella Mannoia aveva smesso da tempo di cantare.
Trè Cool era avvolto nel lenzuolo, continuava a dormire placidamente abbracciando il cuscino e sognando altri piatti di peperonata.
A un certo punto qualcosa spezzò quella calma.
Era Billie, che si rigirò nel letto tossendo piano.
E fu l'apocalisse!
-Porca puttana! Sto cercando di dormire, cos'è tutto sto casino????? Un pò di rispetto per la miseria!-
Trè si ridistese sbuffando e borbottando maledizioni in direzione dei compagni che avevano osato svegliarlo.






Prendo al volo l'occasione per ringraziare alcune personcine, prime tra tutti LivinDerevel e MusicAddicted per le loro recensioni ^^
by Marty

Dato che io non ho mai scritto ringrazio in precedenza tutte coloro che recensiranno, perchè SO che recensiranno, altrimenti i loro incubi peggiori saranno infestati da Bill Kaulitz.
By Elena


Ringraziamo i nostri fan, le nostre famiglie, gli amici, Mtv. i tre yankee, Pat il manager, la nostra casa discografica, le lucette, Pete Doherty, Wayne Rooney (l'onnipotente), zia Franca, i pantaloni gialli di Dominic Howard, i treni, l'inventore dei toast e la british american tobacco U.U

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: idiotofsuburbia