New York era viva, pulsante, spietata e fottutamente luminosa, costellata di luci artificiali che la rendevano un cielo in terra.New York era finta dall’inizio alla fine, era una stronza rifatta che però non aveva copiato nessuno di già esistente ma si era creata da sola a propria immagine e somiglianza, con lo sporco e lo splendore che possono celarsi all’interno di ogni essere vivente.Per Frank Iero New York era un’essenza a parte, un’anima che racchiudeva quelle di coloro che decidevano di immolargli la propria come se fosse un idolo pagano.A New York offrivi la vita, lei ti dava la libertà che non avresti trovato da nessun’altra parte al mondo.