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Autore: Fabi_    05/09/2010    1 recensioni
Dopo la sconfitta di Sin, Yuna si rifugia in un mondo di sogni, l'unico nel quale può essere felice.
Tornerà a vivere?
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lulu, Tidus, Yuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Autore: Fabi_Fabi (Fabi_ su efp)
Titolo: Dreaming
Fandom: Final Fantasy X
Genere: Romantico, generale
Rating: Giallo
Avvertimenti: one shot

Note: non avevo mai scritto una song fic, spero si capisca il mio intento. Forse è un po’ frammentaria, ma volevo rendere l’atmosfera del dormiveglia. Ho tradotto le strofe centrali in modo da concentrare l’attenzione sui dialoghi della protagonista con il sogno. La storia è collocata al rientro di Yuna dal suo viaggio, mentre è ancora scossa dalla perdita di Tidus (in effetti lo sarà per anni) e l’unico modo che ha per vederlo è in sogno. Per questo si rifugia nel sonno per vivere il suo amore perduto.

Questa song fic ha partecipato al contest 'vedo, sento, scrivo' indetto da elos.gordon e da SaliceMcMay, ringrazio le giudici per l'opportunità che mi hanno dato di scrivere la mia prima song fic, ma soprattutto per aver scelto delle immagini e delle canzoni belissime.

Ringrazio anche chiunque deciderà di leggere ed eventualmente recensire questa storia.


 

 


"Higher"


 

When dreaming I'm guided to another world 
Time and time again 
At sunrise I fight to stay asleep 
'Cause I don't want to leave the comfort of this place

La voce di Lulu mi chiama, so che non è la prima volta che tenta di svegliarmi, ma da quando siamo tornati io sono diversa, ho bisogno di saperti vicino per continuare e tu popoli i miei sogni.

La sento sospirare, sa cosa mi rende triste, questo perché io sono sempre stata un libro aperto, soprattutto per lei.

La malinconia mi ha sempre accompagnato.

Più di dieci anni fa, quando mio padre partì per il suo viaggio, non capivo perché tutti mi guardassero con rispetto profondo, non capivo che mio padre stava sacrificando se stesso per il bene comune, quando tornò il Bonacciale mi dissero che era stato lui, che ci aveva regalato la pace, ma che non sarebbe più tornato.

Lo ammiravo.

Ho seguito le sue orme. Ero destinata a questo e non me ne sono mai lamentata.

Nelle mie notti solitarie mi sforzavo di non piangere, immaginando a quando sarei tornata alla terra, a quando sarei trapassata e avrei potuto incontrarlo di nuovo.

Mi sono mancati.

Lui e mia madre. Ho avuto un’infanzia ricca di onori, una giovinezza votata a Yevon.

Sarei diventata Evocatrice, avrei reso mio padre fiero di me, come tutti gli altri. Non per eroismo, ma per convinzione.

Ne sarei stata in grado?

Non avevo idea di cosa comportasse la mia scelta.

Per tutti.

Quando credevo che mi sarei dovuta sacrificare per Spira, riuscivo a vivere appieno le mie giornate, forte dell’insegnamento, della mia missione, e anche del mio amore e dei miei amici.

Sembra assurdo, eppure quando credevo che sarei stata io a morire, non stavo così male. Sono egoista? Forse. Desideravo tanto stare con lui e ora; non c’è più.

Quando sogno, la mia mente è guidata in un altro mondo il tuo,ci capito spesso.

All’alba combatto per continuare a dormire

Perché non voglio lasciare questo posto così confortevole.

Ci sei tu.

È l’unico modo che ho per vederti.

Sei il modo che ho per continuare a vivere.

E ora che io sono sopravvissuta e mi trovo a soffrire della tua assenza, capisco quello che volevo fare.

Il sogno è il mio mondo ideale, per questo mi ci aggrappo.

Noi due sotto la pioggia, a ridere e rincorrerci, liberi come non eravamo mai stati prima, liberi di abbracciarci, di gridare, di correre, di buttarci sull’erba e di stare insieme.

Guardiamo insieme l’arcobaleno sotto il sole, stretti insieme, distesi sull’erba che profuma di pioggia.

Liberi di non avere pensieri.

Allora andiamoci

Scappiamo da qui

Posso restare con te?

Sento la tua pelle tiepida come se tu fossi qui con me. Non voglio svegliarmi, voglio restare qui.

E lo farò, starò con te a guardare l’arcobaleno che non svanisce, la pioggia che non fa male, il sole che non brucia.

Qui io sono a casa.
Tu sei la mia casa.

 

Puoi portarmi più in alto?

In un luogo dove tutti possono vedere.

Puoi portarmi più in alto?

In un luogo con strade dorate

In questo momento ci siamo, il mio mondo è questo, un luogo perfetto dove i problemi vengono schiacciati dai sentimenti positivi come la gioia e la pace, dove l’odio non vince sull’amore.

Dove c’è vita. Dove siamo insieme.

Anche se vorrei che il mondo fosse diverso

 Mi aiuta ad apprezzare queste notti e questi sogni

Ma sacrificherei tutte queste notti

Se potessi fare in modo

 che Spira e i miei sogni fossero la stessa cosa

La sola differenza è che

L’amore si sostituirebbe all’odio

 

Perché la realtà è che ogni mattina, mentre cerco di mantenere il sogno vivo in me, so che è un sogno.

So che non puoi restare.

 

So che non è il mio destino, devo svegliarmi, alzarmi e ricominciare a vivere,

devo fare in modo che i miei sogni diventino parte della mia vita, e che quello che non posso tenere trovi un posto nel mio cuore, solo lì, protetto e forte dentro di me.

Devo accettare la realtà.

Apro gli occhi e sorrido a Lulu, convinta di questo: se ci sei io ti troverò.

In ogni caso, seguirò il mio destino, onorerò la vita che mi è stata donata.

Io vivrò il mio sogno, e tu, sarai con me.



Can you take me Higher?
To a place where blind men see 
Can you take me Higher? 
To a place with golden streets


   
 
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