HARM & MAC E LA TERAPIA DI COPPIA
Disclaimers: JAG e tutti i suoi personaggi appartengono a
Donald P. Bellisario, alla Bellisarius Production e alla Paramount e tutti i
diritti sono a loro riservati. Io li ho solo presi in prestito per questa fanfic,
senza alcuno scopo di lucro.
Premessa: Questa è la mia prima ff e la dedico alla
mia amica Pettillosa che mi ha spinto a scriverla, il risultato lo lascio
giudicare a voi vi prego solo di una cosa: siate clementi!
Quello che leggerete qui
di seguito si colloca dopo il ritorno di Harm e Mac dal Paraguay ma non ha
niente a che vedere con le puntate trasmesse.
Quartier Generale del Jag
ore 11:35
(escono dall’ascensore
urlando)
H: Colonnello, come il
solito non ti sei risparmiata i colpi bassi......solo in questo modo riesci a
vincere!
M: Vincere?! A tè importa
solo quello e per farlo non guardi in faccia nessuno....neanche agli amici!
H: Perché tu saresti una
mia amica! Ma fammi il piacere......gli amici si comportano in ben altro modo,
colonnello! Ma forse tu non ne sai niente di amicizia.......del resto, visto il
tuo passato!
M: Ora cosa centra il mio
passato......Capitano!
H: Beh, gli alcolisti non
hanno veri amici ma solo amici di comodo, o mi sbaglio!
M: Come puoi dirmi
queste cose…….
Mac ha gli occhi lucidi ma
neanche questo riesce a impietosirlo
H: Posso e come! Dopo
quello che ho fatto per te!
M: E cosa avresti fatto
per me? Se è per il Paraguay ti ho già detto grazie…..ma in ogni caso non ti
avevo chiesto io di venire…..
H: Lasciamo perdere, non
ne vale la pena….
M: Non oserai andartene,
il discorso non è ancora chiuso...... Capitano Rabb!! Cap.………!! - urlando
sempre più forte -
Harm entra nel suo ufficio
sbattendo la porta in faccia a Mac che lei riapre con furia..............
M: Non crederai di
passarla liscia, vero?! Noi due dobbiamo finire un discorso....non ti concedo
il permesso di trattarmi in questo modo.......ritira immediatamente quello che
hai detto......
H: Non ci penso nemmeno!
Mac esasperata ma ancor di
più addolorata dalle parole del capitano, gli
tira un sonoro ceffone....Harm sorpreso si massaggia la guancia, non è
da Mac perdere il controllo.
Nel frattempo tutti sono
usciti dai loro uffici o hanno smesso di lavorare per seguire la scena tra i
due, anche l'Ammiraglio attirato dalle urla si affaccia sulla porta.…..quello
che vede lo manda letteralmente in bestia…..
Aj: Basta, hanno superato
il limite.....alzare le mani poi!! ora il discorso lo finiranno con mè!
L'ammiraglio, scuro in
volto si dirige verso l'ufficio del capitano.....
Aj: Capitano! Colonnello!
Venite immediatamente nel mio ufficio!
H&M: Si, signore! - Rispondono
all’unisono -
Aj: Tiner! Non voglio
essere disturbato per la prossima mezz'ora, ci siamo capiti! - entrando nel
suo ufficio seguito a ruota dai suoi sottoposti che si mettono
sull'attenti.....
T: Si, signore....
Aj: Ma siete impazziti??!!
- li aggredisce dopo aver sbattuto la porta- Dove vi credete di essere?!
- girando per l'ufficio come un leone in gabbia e arrabbiato come non
mai - Dal nostro ultimo discorso avevate promesso di appianare le cose, per
lo meno in ufficio! Ma come posso vedere non siete stati capaci! Io sono
stufo.....mi ero ripromesso di non intromettermi, ma ora basta, avete superato
il limite!....
H: Signore, se.... -
tenta di dire Harm -
Aj: Chiuda la bocca,
Capitano! Gli ha già dato anche troppo fiato......
M: Signore, quello che il
cap.....
Aj: Colonnello!
BASTAAA!!!! - sfogatosi, l'Ammiraglio si siede e riprende a parlare con più
calma anche se ancora visibilmente arrabbiato e deluso - Sapete una cosa? Sembrate una coppia con i
pro e i contro, solo che voi avete
preso i contro!! Non fate che litigare e insultarvi a vicenda. Questa
volta prenderò provvedimenti!
Da questo momento
ritenetevi sospesi! Passerete i vostri incarichi al tenente Roberts e al
capitano Sturgis....... avete due ore per preparare le valige.......
H: Per andare dove,
signore.....
Aj: Rabb!! Le avevo dato
un ordine ! BOCCA CHIUSA ! ..... partirete tra due ore, andrete a San Carlos in
un centro dove sono aiutate le famiglie dei militari che hanno subito qualche
trauma. - Harm e Mac si guardano in modo interrogativo - Non è il
vostro caso, lo sò.......ma siete comunque in crisi e da soli non riuscite a
superarla......l'alternativa sarebbe trasferire uno di voi ma siete degli
ottimi avvocati e purtroppo il Jag ha bisogno di validi elementi. Quando sarete
arrivati andate dal Comandante Carter, penserà lui a sistemarvi. Se anche
questo sarà inutile, pensate bene a dove vorreste essere trasferiti perché vi
ci manderò con il primo aereo, dovessi pilotarlo io stesso!! E' tutto ! Potete
andare!
H&M: Sì signore......
Harm e Mac escono
dall’ufficio dell’ammiraglio e si dirigono nei propri uffici ,nessuno nel
bullpen osa fiatare.
Dopo avere raccolto i
documenti da consegnare al tenente Roberts, Harm si dirige nell’ufficio di Mac.
H: Mac? Posso entrare?
M: Che vuoi…. - Mac non
osa guardare Harm in faccia è ancora troppo arrabbiata e si finge impegnata a
sistemare le carte. -
H: Ti passo a prendere per
andare in aeroporto?
M: No, preferisco andarci
da sola
H: Come vuoi, allora ci
vediamo là.
Appartamento di Mac
ore 13:25
Mac è intenta a preparare
la valigia e nel frattempo pensa……
- ma come siamo finiti a questo punto,
eravamo una così bella coppia……..già una coppia di colleghi! Accidenti a lui…. -
piangendo -…. io non ce la faccio più, lo conosco da quasi otto anni e sono
stufa delle sue marce indietro…….la sera del mio fidanzamento credevo che lui
……e invece niente ….l’incidente….. e ancora niente …ohhh……sono proprio una
scema……Harm non cambierà mai……ma ora basta pensare a queste cose o farò tardi
all’aeroporto….
Appartamento di Harm
stesso momento
Anche Harm sta
pensando………….
- oggi forse ho esagerato ma a volte mi
sale una tale rabbia che le parole mi escono senza che me né accorga……. E
pensare che ho lasciato Renèe per che cosa poi? Niente! Alla festa di
fidanzamento ci siamo baciati e poi lei che fa? Torna a casa con Mic! Poi, per
arrivare in tempo al suo matrimonio mi sono quasi ammazzato……- sorridendo - beh
ad essere sincero ne è valsa la pena almeno non ha sposato l’australiano. Per
finire una sera, mi piomba a casa incinta che per poco non mi prende un colpo e
mi dice che parte con Webb per una missione in Paraguay…….- sospirando - mollo
tutto per andarla a salvare e lei che fa?…..no dico, che fa?? Si mette con
Webb!! Cosa ci troverà poi…. E oggi….. - imitando la voce di Mac - “Se è
per il Paraguay ti ho già detto grazie” l’avrei strozzata!! Accidenti - guardando
l’orologio- è meglio che mi sbrighi altrimenti perderò l’aereo.
Aeroporto
ore 14:00
M: Sempre in ritardo
capitano?
H: Una puntuale in
famiglia, basta e avanza - guardandola- Che fai con gli occhiali da
sole, fuori è quasi sera?
M: Non sono affari tuoi!
H: E dai Mac,
togliteli….lo sai che mi piacciono i tuoi occhi......
M: Solo quelli, Harm.....
- domanda con fare speranzoso......ma come al solito lui non risponde e nel
frattempo le si è avvicinato e con un'abile mossa le sfila gli occhiali.....
H: Maaac?! E' forse per
causa mia? - indicando i suoi occhi gonfi
M: No, è che ........ sono
venuta con la Corvette con il tettuccio abbassato......- risponde mentendo-
H: Capisco......- disse
poco convinto lasciando cadere il discorso- Mac, hanno annunciato il nostro volo.....uscita 11.....e che ne
dici se durante il viaggio facciamo una tregua?
H: Per me va bene
Harm.....
Il viaggio passa
tranquillo, la tregua ha funzionato e in due ore arrivano a San Carlos, ridente
cittadina della California conosciuta in tutto il mondo per le sue patatine
(concedetemela :-).
All'uscita dall'aeroporto
ad attenderli c'è il tenente Warz (W)
San Carlos e
"Centro"
ore 16:30
W: Colonnello...Capitano,
sono il tenente Warz benvenuti a San Carlos spero abbiate fatto buon viaggio?
H: Ottimo tenete...- lanciando
a Mac un affascinante sorriso -
W: Bene ,signora
....signore....se volete seguirmi la macchina è da questa parte.
Dopo essere saliti in
auto, Mac che era stata in silenzio tutto il tempo domanda......
M: Tenente, com'è il
Centro e da quanto tempo è operativo?
W: E' un piccolo complesso che può ospitare una cinquantina di famiglie ed
è operativo dalla guerra del golfo.....vedrete vi troverete bene.
H: Sa chi ci seguirà
tenente?
W: Mi spiace capitano ma
il mio compito è solo quello di accompagnarvi al Centro, ci penserà poi il
Comandante Carter a spiegarvi tutto.....sapete è lui che lo dirige.
H: Manca molto tenete?
W: No signore, ancora
poche curve e siamo arrivati.........
Harm e Sarah sono
silenziosi, l'imminente arrivo al Centro li preoccupa ........
W: Signore, siamo
arrivati......quello è il Comandante Carter - indicando un uomo vicino
l'ingresso-
M: Grazie tenente......
Harm e Mac scendono dalla
macchina e si dirigono verso l'ingresso del "Centro" seguiti dal
tenente Warz con le loro valigie; il comandante, avendoli visti arrivare li sta’
aspettando .....
C: Colonnello, Capitano
ben arrivati......
H&M: Grazie signore - rispondono
mettendosi sull'attenti-
C: Riposo signori,
seguitemi che vi mostro il complesso.....da quella parte - indicando una
costruzione alla sua destra - si trova la mensa, se volete potete mangiare
lì o portarvi il cibo a casa , da quella parte, il centro medico e gli uffici,
laggiù ci sono gli impianti sportivi e dietro a quella collinetta gli alloggi.
Qui, ogni famiglia ha un
suo alloggio privato, in questo modo cerchiamo di ricreare un'atmosfera intima
e familiare per un più veloce recupero. Domande, signori?
M: Comandante, io e il
capitano Rabb.....dovremo dividere il ..... il ....?
C: Sì colonnello, se per
voi non è un problema perché con la guerra in Iraq ci
sono molte famiglie che hanno bisogno.......
H: Non c'è
problema comandante,- rispose Harm - comprendiamo la situazione e ci
scusiamo per il disturbo arrecatovi.
C: Bene, ora
se volete scusarmi ho una riunione. Il tenente Bolton vi assegnerà l'alloggio e
vi darà il programma della settimana, lo troverete nell'ufficio 4c.
M: Grazie
signore.
Rimasti soli
Harm e Mac si guardano intorno per familiarizzare con il posto, dopo alcuni
minuti decidono di andare dal tenente Bolton.
Arrivati
dinanzi la porta dell'ufficio Harm bussa.....
B: Avanti
Vedendo
entrare i due ufficiali scatta sull'attenti.
H: Tenente
Bolton? - domanda Harm-
B: Sì
signore........signora - facendo il saluto a Mac- Come posso aiutarvi?. domandò
M: Sono il
colonnello Mackenzie e lui - indicando Harm - il capitano Rabb , il
comandate Carter ci ha detto di venire da lei. - rispose visibilmente
spazientita -
B: Oh......
chiedo scusa......ero preso da questa pratica e....e.....e...e.... -balbettando-
H: Sì calmi
tenente, a volte il colonnello mette soggezione anche a me - disse Harm
facendo l'occhiolino a Sarah -
B: Chiedo
scusa ........
M: Questo l'ha
già detto tenete !
H: E dai
Maac.....non vedi che.....- lo sguardo assassino di Mac lo zittisce - Ok...ok....ho
recepito il messaggio.....
Nel frattempo
che i due discutono il tenente Bolton ha modo di riprendersi....
B: eehm
Signori - proruppe schiarendosi la voce - questo è il vostro programma
della settimana - disse porgendo i fogli - come potete vedere avrete
quattro sedute individuali, lei capitano alle nove zero-zero e lei colonnello
alle dieci e trenta e sei sedute in coppia alle sedici zero-zero.........vi
seguirà il maggiore Riggy.
Questo invece
- porgendo un altro foglio - è il regolamento, se possibile lo vorrei
firmato per domani alle 11.00.
H: Non c'è
problema tenente....
M: Sì, nessun
problema - grugnì lei - e per il nostro alloggio? - domandò con tono
più gentile -
B: Sì signora!
Subito signora!
Mac alzò gli
occhi al cielo ma si trattenne .... per sua fortuna non aveva detto "
chiedo scusa"!
B: Se volete
seguirmi vi accompagno al vostro alloggio........
M: Grazie
tenente ma se ci dice dov'è andiamo da
soli, così lei può tornare alla sua pratica.
Il tenente
Bolton visibilmente sollevato porge ai due ufficiali le chiavi e spiega loro la
strada.
Harm e Sarah
dopo un breve tragitto a piedi si trovano di fronte al loro alloggio, una
piccola casetta in legno circondata da un giardino privato.....
H: Mac, cosa
ne pensi? - chiese guardando la casa e poi lei -
M: Della casa
o della situazione?
H: Tutt'e due.....
M: La casa mi
sembra piccola per noi due......terribilmente piccola.…...
- scandendo
bene queste ultime parole -
H: Maac, siamo
stati in posti più piccoli e meno confortevoli - disse guardandola -
M: Sì e tutte
le volte abbiamo finito per litigare - concluse sospirando -
H: Vedrai che
questa volta non accadrà, te lo prometto Sarah...
M: "Sarah......l'aveva
chiamata per nome.....non lo faceva spesso ma ogni volta che accadeva un
brivido le percorreva la schiena" Non
fare promesse da marinaio - disse sospirando - entriamo a dare
un'occhiata?
H: Sì, così
disfiamo le valigie e vediamo se si può mangiare un boccone....
Alloggio di
Harm & Mac - 1° giorno ore 19.00 -
M: Il letto è
mio - sogghignando - tu dormirai
sul divano....
H: Ma Mac! Hai
visto quanto è piccolo - indicando il divano - ci sto a mala pena
seduto!
M: Harm, l'hai
detto tu " siamo stati in posti più piccoli e meno confortevoli" per
cui.....il divano è tutto tuo!
H: Non ne
possiamo parlare? - chiese con fare speranzoso -
M: Magari
dopo, davanti ad un piatto di pasta.....perché non vai a prendere qualcosa da
mangiare così in tanto ci penso.
H: Agli ordini
,colonnello !
Harm si dirige
in mensa, prende per sé un insalata e
per Mac seppur con riluttanza una mega bistecca e non sapendo scegliere, tre
tipi di dolce.
Nel frattempo,
Mac prepara la tavola e sistema le sue cose, per quanto riguarda il letto ci ha
già pensato, Harm avrebbe dormito sul divano...........del resto per come
l'aveva trattata in ufficio e per averla cacciata in questa situazione assurda
questo era il minimo! Un po’ di mal di schiena non l'avrebbe di certo ucciso!
Si mise ad
aspettarlo alla finestra.....quando lo vide arrivare un sorriso le illuminò il
viso.
M: Ce ne hai
messo di tempo! - disse aprendogli la porta - Stavo quasi per venirti a
cercare!
H: E' che non
sapevo quale scegliere - le disse porgendogli il piatto dei dolci - e
poi guarda cosa ti ho portato...... - indicando la succulenta bistecca -
M: Grazie Harm
- rispose andandosi a sedere
commossa da questa piccola attenzione -
Mangiarono
chiacchierando come ai vecchi tempi e
gli animi rilassati contribuirono a rendere piacevole la serata.
Sparecchiarono dividendosi i compiti e verso le 23.00 decisero di andare a
dormire perché l'indomani li aspettava una dura giornata.
M : Visto che
dovrai dormire sul divano ti lascio usare per primo il bagno, in tanto ti vado
a prendere il cuscino.
Harm si fece
una doccia e indossò la sua classica tenuta da notte, calzoncini e canottiera
aderente (wow, quanto è sexy). Anche Mac fece lo stesso ma
sostituì la sua camicia da notte con un
più comodo pigiama. Spense la luce e augurò la buona notte a Harm. Mac si
coricò nel grande letto matrimoniale cercando di addormentarsi ma il continuo
agitarsi di Harm glielo impediva, finché esausta sprofondò in un sonno agitato.
La mattina,
Harm si svegliò di buon ora, non che avesse dormito poi tanto e decide di
preparare la colazione per sé e per la sua collega. Mac sentendo trafficare in
cucina, seppur ancora stanca si alza attirata da un delizioso profumino.
M: Harm? ma lo
sai che ore sono? - chiede con voce assonnata -
H: No, ma
dimmelo tu.......- disse riferendosi alla sua dote di saper sempre l'ora
senza guardare l'orologio -
M: Le 6 e
45......Harm.....le 7 meno un quarto.......!
H: Maac, ho
capito........dai, beviti un caffè e poi torna a letto - porgendogli una
tazza fumante -
M: Grazie e
questo profumino che sento? - allungando il collo per vedere dietro le
spalle di Harm -
H: Certo che
il tuo stomaco non dorme mai! Dai, allora siediti che ti porto la colazione. - lanciandogli
un'affascinante sorriso -
Sarah andò ad
accomodarsi al bancone della cucina e lasciò che il suo collega la servisse di
tutto punto, era ancora stanca e poi adorava farsi coccolare........
H: Tieni - disse
porgendogli il piatto -
M: Harm??!! Ma
vuoi attentare alla mia salute? - guardando sbalordita il suo piatto -
H: No perché,
c'è qualcosa che non va?- rispose con fare noncurante -
M: Secondo te,
io dovrei mangiare questa roba? Ma non sei tu che mangia frutta verdura e
alimenti biologici.........
H: Sì e
allora?
M: Uova con
bacon annegate nel burro, frittelle inzuppate di succo d'acero e poi...... che
c'è qui sotto......un.....un.........no!, due.....DUE.....Harm .......nel mio
piatto ci sono due würsters.......
H: Guarda che
non mordono......
M: Harm, ma ti
senti bene? Che c'è nel tuo piatto?
H: Lo stesso,
solo che io.... - alzando una frittella - ooh.....ma guarda........ho
tre......dico TRE würsters.....e ora, magia......magia uno sparisce nel mio
pancino - disse con la bocca piena -
M: Ma ti sei
ammattito??! Mi sà che il divano più che alla schiena ti abbia fatto male al
cervello! Dammi qua...... - sottraendogli il piatto - tutta questa roba
finisce nella spazzatura!
H: Maaaac!!
M: Haaaaarm!!
Che facciamo gara a chi aggiunge più vocali!? Guarda che mi chiamo
Mackenzie.....M-A-C-K-E-N-Z-I-E - disse
facendo lo spelling del suo cognome - e fino a prova contraria di A c'è né
una sola!
H: Lo so come
ti chiami! Ma a me Maac con due A mi piace di più......è più dolce......più
intimo.
M: E allora se
vuoi qualcosa di dolce e intimo, perché non mi chiami Sarah !
Harm sapeva di essersi addentrato in un campo
minato, specialmente per il suo cuore così pur sapendo di ferirla decise di non
rispondere e cambiare discorso.
H: Mac, ti va
di andare a correre? E poi siccome la nostra colazione è finita nella
spazzatura..........potremmo fermarci in mensa a prendere qualcosa....... - disse
senza guardarla per non vedere il dolore nei suoi occhi
M: Va bene, mi
sembra una buona proposta, dammi cinque minuti e sono pronta..... -
dirigendosi in bagno con la delusione stampata sul viso," tipico di
Harm, lanciare il sasso e poi nascondere la mano! A ma un giorno....... un
giorno gli tornerà in dietro un macigno!" - pensò -
La giornata
era tersa e l'aria frizzante, optarono per una corsa breve poiché da lì a poco
Harm avrebbe avuto il suo primo incontro con il maggiore Riggy. Corsero per quattro chilometri facendo a gara a chi
andava più veloce poi affamati, decisero di andare in mensa. Mangiarono
chiacchierando amichevolmente e verso le otto e un quarto tornarono al loro
alloggio.
Harm si fece
la doccia per primo, indossò la divisa , salutò Mac e si diresse con passo
spedito verso il centro medico.
Centro medico
ore 8:55
"Per una volta tanto non sono in ritardo" - pensò tutto
orgoglioso e per mantenere questo primato bussò alla porta, dall'interno una
voce lo invitò ad entrare. -
Riggy
(R): Buongiorno signore, lei deve essere il capitano Rabb..........prego si
accomodi - indicando una poltrona di fronte la sua scrivania -
H:
Grazie maggiore.....
R:
Prima di cominciare, capitano, voglio chiarire una cosa.........solitamente non
lavoro in questo modo........non mi piacciono i vincoli di tempo perché li
trovo contro produttivi ma nel vostro caso non si può fare altrimenti, per cui
non userò giri di parole e mezzi termini, la prego inoltre capitano, di
facilitarmi il compito rispondendo sinceramente alle mie domande. Non deve
vedere in me una nemica.......ha capito signore!......
H:
E' stata chiarissima maggiore..... - rispose agitato -
R:
Allora......vediamo, dal suo fascicolo risulta............
H:
- interrompendola - Ha un mio fascicolo?!!
R:
Certo! - rispose sorpresa - Tutti hanno un fascicolo sul proprio stato
di servizio! Capitano Rabb??! Credeva fosse un fascicolo sulla sua vita
privata??! Alla Marina piace sapere tutto dei propri uomini, ma tenere un
fascicolo anche su questo argomento............mi sembra un tantino
esagerato..............non trova, capitano?
H:
Chiedo scusa maggiore........è che sono un po’ nervoso.............
R:
Sì, lo vedo e se la smette di agitarsi sulla poltrona mi fa un enorme
favore........sa soffro di mal di mare........è per questo che non sono entrata
in marina....... - confidò al capitano ridendo -
H:
Cercherò di ricordarmelo, maggiore. - rispose lanciandole un affascinante
sorriso -
Il maggiore sfogliando il fascicolo di Harm fa un breve riassunto
della sua carriera sino ad arrivare al suo incarico al JAG .
R:
........vedo che ha avuto solo partner donna........Lt. Catlin Pike, Lt. Meg
Austin ed infine, da otto anni lavora con il colonnello Sarah Mackenzie. E
siccome siete qui, deduco che le cose non vadano molto bene........
H:
Infatti! - risponde secco -
R:
Ma voi siete solo colleghi, giusto capitano?
H:
Giusto......
R:
Ma?
H:
Ma cosa, maggiore!
R:
E su capitano, non avrà di certo paura a dire le cose come stanno con il
colonnello?......
H:
Ma stanno cosa ......
R:
Va bene, allora incominci a dirmi com'è lavorare con il colonnello
Mackenzie.........
H:
Lavorare con Mac..........lavorare con Mac.........
R:
Che c'è capitano, non riesce a trovare le parole? E sì che lei è un’avvocato!
H:
Posso farle un elenco? - spazientito -
R:
Faccia come crede, capitano.....
H:
Lavorare con Mac è......piacevole, stimolante, stressante, snervante,
emozionante, rassicurante.........quando invece è la mia controparte, mi dà
filo da torcere, è acuta, pignola, battagliera, difficilmente riesco a farle
accettare un patteggiamento se sa di poter vincere...….......
R:
Capitano, come mai ha usato gli aggettivi "emozionante e
rassicurante"........
H:
Come scusi?
R:
Lei nel descrivere il rapporto di lavoro con il colonnello l'ha
definita............... cito: - sfogliando
il suo Notes -"emozionate ,rassicurante". Come mai?
H:
Davvero ho usato questi aggettivi? - sempre più sorpreso -
R:
Sì capitano.........ma forse lei si riferiva a qualcosa di più che un semplice
rapporto di lavoro........sono miei pensieri, poiché non vi conosco.........ma
credo che tra voi ci sia qualcosa di particolare........lei non considera il
colonnello come una qualsiasi collega o come un'amica..........
H:
Lei crede? Infatti per mè, Mac non è un’amica, è la mia migliore amica! E' la
persona più importante della mia vita......... Appena ebbe pronunciato queste
parole, Harm si accasciò sulla
poltrona, frastornato. Era la prima volta che ammetteva davanti a
qualcuno l'importanza che aveva Sarah nella sua vita.
R:
Bene, ha visto che non è stato difficile? - scuotendolo dai suoi pensieri -
H:
Già.......per ora.........
R:
Su, non sia così pessimista, capitano. Come prima seduta non è andata poi così
male. Ci vediamo nel pomeriggio - disse guardando l'orologio - e
capitano, non parli della seduta con il col. Mackenzie.
H:
Va bene maggiore. Arrivederci.......
R:
Arrivederci capitano....
Centro medico
ore 10:28
Ora è il turno di Sarah, ovviamente lei è in perfetto orario......
si ferma fuori dallo studio, prende un bel respiro e bussa. (se qualcuno
avesse visto la puntata "The 4% Solution" della 10ma serie può più
facilmente immaginare la scena)
TOC-TOC
R:
Avanti !..........Buongiorno, prego si accomodi colonnello. - indicando una
comoda poltrona -
M:
Grazie maggiore, ma preferisco restare in piedi.
R:
Come vuole, colonnello - alzandosi a sua volta "incominciamo bene......uno mi dondola tutto il tempo,
questa addirittura mi resta in piedi ! Sarà più dura del
previsto........." - Come ho già detto al capitano Rabb, prima di
cominciare, voglio chiarire una cosa.........solitamente non lavoro in questo
modo........non mi piacciono i vincoli di tempo perché li trovo contro
produttivi ma nel vostro caso non si può fare altrimenti, per cui non userò
giri di parole e mezzi termini, la prego inoltre colonnello, di facilitarmi il
compito rispondendo sinceramente alle mie domande. Non deve vedere in me una
nemica.......ha capito signora?
M:
Sì maggiore, è stata chiara......
R:
Bene colonnello, allora, non vuole proprio sedersi?
M:
No maggiore, riesco a pensare meglio stando in piedi..........è fortunata dalla
sua finestra c'è un bellissimo panorama - disse guardando fuori -
R:
Lei trova? - avvicinandosi anche lei - Sa che non ci avevo mai fatto
caso......sono sempre talmente impegnata
- con aria stanca -.........allora, vogliamo cominciare?
M:
Certo......
R:
Ho esaminato il suo fascicolo e risulta che da otto anni lavora con il capitano
Rabb al Jag.........si trova bene ? Intendo.....lavorare con il capitano....
M:
Sì, maggiore a parte qualche divergenza d'opinione lo trovo un ottimo collega e
un brillante avvocato.
R:
E andate sempre d'accordo? - domanda la dottoressa -
M:
Vuole scherzare??!! Andare d'accordo con Harm.......è......è.....- si
interrompe non trovando le parole -
R:
Vuole farmi un elenco?
M:
Come scusi??
R:
Niente......niente......ma la prego, continui......
M:
Come dicevo, il capitano Rabb è un ottimo avvocato ma per quanto riguarda le
relazioni interpersonali è una frana o per lo meno, lo è con mè! Non facciamo
che litigare -
R:
E non si è mai chiesta il motivo?
M:
Certo, da otto anni a questa parte.........
R:
E........
M:
Non lo so, a volte credo dipenda dalla mia somiglianza con Diane......
R:
Chi è Diane, colonnello.
M:
Diane......era una fidanzata del capitano ,non l'ho mai conosciuta perché
purtroppo è morta prima che conoscessi Harm. Un giorno si dovevano incontrare e
come suo solito arrivò in ritardo, lei non era più lì ad aspettarlo credeva si
fosse arrabbiata, invece la trovarono morta in un vicolo. Fu stuprata ed
uccisa......non si trovò mai il colpevole e anche se fu accertato che la morte
risaliva ad un ora prima dell'orario convenuto per l'appuntamento lui si sente
ancora responsabile.......
R:
E lei crede che questa somiglianza influenzi il vostro rapporto........
M:
Sì, a volte ho questa impressione............credo che Harm abbia
paura.........quando siamo in missione glielo leggo negli occhi, ha il terrore
che mi succeda qualcosa e che lui non possa fare niente.
R:
Ed è successo?
M:
Semmai il contrario! Sapesse le volte che mi ha fatto venire un colpo! E’
sempre lui che si mette in pericolo, lui e quei suoi maledettissimi aerei!
R:
Va bene colonnello, credo che per questa mattina possa bastare......ci vediamo
nel pomeriggio e mi raccomando non parli con il capitano di quello che ci siamo
dette durante la seduta.........
M:
Si, non si preoccupi maggiore.......per ora grazie - disse stringendole la
mano -
R:
Arrivederci colonnello.....
Garden
ore 11:45
Harm era rimasto ad aspettarla per tutto il tempo seduto su di una
panchina ripensando a quello che aveva detto al maggiore Riggy quando la vide
le andò incontro....
H:
Ciao Mac, tutto bene?
M:
Sì, ma............
H:
......... non ti posso dire niente - terminò lui - Lo sò, il maggiore
Riggy lo ha detto anche a me.......
M:
Sei rimasto qui ad aspettarmi per tutto il tempo della seduta?
H:
Già, non che avessi molto da fare........ – disse guardandosi attorno -
M:
Beh per lo meno potevi incominciare a preparare il pranzo.........o forse no, è
meglio che tu mi abbia aspettata visti i risultati della colazione!
H:
Sei la solita ingrata.......- sorridendo - visto che non ti piace il mio
nuovo tipo di cucina oggi ci penserai tu........
M:
Ma?? Dì la verità, lo hai fatto apposta, intendo......questa mattina a
preparare quella porcheria.......Harm, non ti facevo così calcolatore - sempre
più divertita – per questa volta ci penserò io, ma mi raccomando che non
diventi un vizio!
H:
Che ne dici se invece non andiamo a prendere qualcosa in mensa e ce lo andiamo
a mangiare in santa pace oltre quella collina? Se non sbaglio dovrebbe esserci
un ruscello…….
M:
Capitano……..ha forse qualcosa da farsi perdonare?
H:
Avevo solo voglia di rilassarmi in attesa della seduta di oggi pomeriggio ma
se…….
M:
No…no……la trovo un’ottima idea…….scusami Harm – appoggiandole una mano sul
braccio – anch’io sono nervosa e a volte…….
H:
Maac, non ti devi scusare…………..è una strana situazione e un po’ di nervosismo è
normale…….. che ne dici se prima ci andiamo a cambiare?
M:
La trovo un’ ottima idea ma mi raccomando, cerchiamo di non fare tardi…….
H:
Fare tardi con te? Naaahh impossibile ! Saresti capace di fucilarmi……
-
ridendo – pur di arrivare puntuale!
M: Se è così
allora ci dobbiamo sbrigare……ho un fucile da oliare………
-
incamminandosi verso il loro alloggio –
H:
Maac?! Tu non hai un fucile……vero?…………… Maac??!! – urlando -
M: No, ma se non
ti sbrighi potrei avere il tempo di andarlo a comprare! – le urlò di
rimando -
Centro medico
ore 16:00
Arrivarono insieme…..puntuali ! Grazie a Mac, ovviamente. La
seduta li innervosiva perché non sapevano come il maggiore Riggy avrebbe
gestito la cosa ma ancora di più avevano maledettamente paura di affrontare le
loro emozioni. Fu Mac a bussare e a dar vita a questa nuova avventura…………
R:
Buongiorno signori ! - salutando militarmente i due superiori - prego
accomodatevi………
H:
Grazie maggiore……..come funziona la seduta in coppia……- chiese subito Harm -
M:
Si, avrei anch’io piacere di conoscere i dettagli……..
R:
Tranquillizzatevi, non è niente di particolare dovete solo girare le
poltrone……….e guardarvi negli occhi, al resto penserò io……
M:
Ci dobbiamo guardare??
H:
Ti è andata bene Mac, modestamente non sono niente male……
M:
Perché avresti qualcosa da dire sul mio conto……..
R:
Time-out - avvicinandosi ai due militari - affilate le unghie per le
prossime sedute………..ora se volete girarvi, gradirei cominciare….. forza
capitano, posizioni le poltrone………….bene, ora sedetevi e guardatevi negli
occhi………
- avvicinandosi a Sarah - stia tranquilla colonnello, si
rilassi e guardi il capitano….. - avrebbe volentieri aggiunto “il suo bel
capitano” ma si trattenne -
Harm e Mac sedevano impettiti, lo sguardo fisso dinanzi a loro,
nessuno dei due in realtà stava guardando l'altro, ma fissava un qualcosa oltre
le spalle del proprio compagno. Il maggiore Riggy se ne accorse e cambiò
tattica.......
R:
Capitano......vuole avvicinare maggiormente la poltrona a quella del colonnello
- Harm eseguì l'ordine - si, così è perfetto.......ora prenda le sue
mani……
L’aria era
carica d’emozione, anche un ceco se ne sarebbe accorto……..Harm nel prendere le
mani di Sarah appoggiò il ginocchio sulla sua coscia, una fitta allo stomaco lo
fece sussultare……….Mac se ne accorse e guardandolo negli occhi, strinse più
forte le sue mani………..le loro dita automaticamente si intrecciarono e
incominciarono a giocare tra loro. Nessuno dei due osava quasi respirare per
paura di rompere quella magica atmosfera………..il maggiore Riggy dal suo canto aveva ottenuto quello
che desiderava, così senza fare rumore, depose il suo Notes e lasciò che le
emozioni facessero il proprio corso.
“Quei due
avevano la vera felicità a portata di mano e sprecavano tempo a litigare” pensò
tristemente. Passò una buona mezz’ora senza che il trascorrere del tempo li
toccasse minimamente, per loro era come se il tempo si fosse fermato, fu il
maggiore a riportarli alla realtà inginocchiandosi accanto e posando le sue
mani sulle loro………………………. a quel contatto, Mac si alzò di scatto e turbata
corse verso la porta…………
H:
Maac ! Maac aspetta! – afferrandola per un braccio -
M: Lasciami! Ti
prego Harm, ho bisogno di restare sola!
H: Maac………
R: Capitano……la lasci andare………….
H: Ma?…………
R: Non si preoccupi, vedrà che tutto si
sistemerà…….deve solo avere pazienza e non ricadere nello stesso errore………
H: Ossia?
R: Nascondere le proprie emozioni, ma ancor di più
i propri sentimenti al colonnello!
H: Sono uno stupido, vero?
R: Per fortuna l’ha detto lei capitano…………ora
vada, ci vediamo domani…………..
H: Sì, grazie maggiore – abbozzando un timido
sorriso -
Alloggio di Harm & Mac - 2° giorno ore 03.15 -
Molte ore più tardi……………………………………………………………………………………………………….
M:
Harm dormi - disse piano -
H:
No.....che c'è non ti senti bene? - domandò preoccupato -
M:
Sto bene, Harm - rispose sedendosi sul divano accanto a lui - è che ti
sentivo muovere.......... è molto scomodo vero? - domandò indicando il divano
-
H:
Da morire, sono solo due giorni che ci dormo e ho le ossa della schiena tutte
rotte.......sto invecchiando Mac.........mi sà che d'ora in poi mi dovrò
limitare ai "posti piccoli" e lasciare il " poco
confortevoli" ai più giovani. - disse massaggiandosi la schiena con
fare dolorante –
M:
Se vuoi di là c'è posto ed il letto è
comodissimo - disse ridendo -
H:
Grazie Mac, figurati che ero quasi tentato di sdraiarmi sul pavimento....
M:
Se vuoi sei ancora in tempo......- disse per stuzzicarlo mentre andava in
camera -
Harm per paura che Mac cambi idea e ignorando il dolore alla
schiena, balza dal divano e superandola si getta sul letto.
H:
Ma dormi sempre così anche casa? - domandò indicando le lenzuola tutte
stropicciate -
M:
No è che.....insomma tu.......
H:
Maac? - disse prendendogli la mano - Perché non parliamo e chiariamo la
nostra situazione una volta per tutte? Io voglio parlare con te, Sarah......non
voglio più parlare del nostro rapporto con....con....come diavolo si chiama!
M:
......maggiore Riggy......dovresti ormai saperlo - disse con voce tremante -
H:
Già, con il maggiore Riggy. Mac, adesso sono pronto….....oggi durante la seduta
ho capito molte cose……....ti prego parliamo.......no! Anzi.... tu ascoltami e
non dire niente fin che ho finito..........Maac.....Sarah
- disse dolcemente - sò di aver sbagliato e di averti fatto soffrire ma
la paura di perderti era talmente forte che.....che.......Mac.....cerca di
capirmi, tutte le persone che ho amato sono morte, non volevo che succedesse la
stessa cosa anche a te, così non dichiarandoti il mio amore pensavo di
proteggerti ma ho sbagliato. Quel giorno a Sidney....sul battello....non sai
quanto avrei voluto prenderti tra le braccia e c'è stato un momento che quasi
stavo per farlo ma poi ho rivisto mio padre, Diane e Meg....... (quest'ultima
l'ho uccisa io,perché non mi piaceva particolarmente J mi perdonate?)
M:
Harm.....
H:
No, lasciami finire......- prendendo un bel respiro - la sera prima del
tuo matrimonio non stavo cercando di tornare per assistere alla
cerimonia......Sarah...io...io....volevo impedire che tu ti sposassi con Mic
.....sai quando il prete dice " se c'è qualcuno che ha qualcosa da dire la
dica ora o taccia per sempre "beh io volevo alzarmi in piedi e parlare
davanti a tutti, volevo che tutti sapessero quanto ti amo…….perché io TI AMO
Sarah Mackenzie.
M:
Oh...Harm....- disse piangendo -
H:
Lo so, ora stai con Webb e ti capisco,
sei una donna stupenda e meriti tutta la felicità di questo mondo..........ma
non ce la facevo più a tenermi tutto dentro.....ma va bene così Sarah, è giusto
che tu sia felice e se tra di noi ci sarà solo amicizia per me va
bene..........pur di non perderti..........mi va bene esserti solo amico.
M:
Harm.....io non voglio esserti solo amica............perché anch'io ti amo - sussurrò tra le lacrime -
Non sentendo l’ultima affermazione Harm chiuse gli
occhi......l'aveva persa... aveva aspettato troppo- ......
Harm???!! hai sentito cosa ho detto? Anch'io ti amo e non stò con Webb..............ci ho provato ma non è lui l'uomo
che desidero......
H:
Sarah........... - in un attimo Harm annullò lo spazio che li separava e
prendendole il viso tra le mani posò le labbra su quelle di Mac in un bacio
all'inizio dolcissimo ma via via sempre più esigente, lei rispose a quel bacio con tutto l'ardore che aveva in
corpo e che per lungo tempo aveva represso.( E qui mi fermo, lascio a voi
immaginare la scena)
M: Haarmm……….Haarmm…….. fermati...........un..............attimo……………….
- cercò di dire soffocata dai suoi baci -
H:
Cosa c’è…..Maac………” non ora, ti prego….…non arrivati a questo punto”…
M:
Harm……- imbarazzata - hai portato l’impermeabile?
H:
Maac!! Ma se in California non piove mai! E poi, proprio in questo momento ti
doveva venire in mente? In ogni caso, NO ! non l’ho portato…..però ho un
maglione pesante………….
M:
Non intendevo l’impermeabile per la pioggia! - ridendo -
H:
E allora cosa? - baciandole il collo -
M:
Come lo chiamate……voi uomini…….tutina da lavoro……..cappuccio…….
H:
Aaahhhh…….quell’impermeabile………no……non ho portato nemmeno quello……..pensavo non
mi servisse………………. vuoi che vada………….
M:
NOOOO! - urlò, poi con più calma…… - No è tardi, non troveresti nessuno
in giro e poi…….. se non ricordo male…… noi due…….. avevamo un patto……
-
gli ricordò timidamente -
H:
Sì, ma mancano 5 mesi 27 giorni e…. - guardando l’orologio - 14 ore
e 56 minuti……..
Mac stupita si avvicinò, lo abbracciò e gli sussurrò
all'orecchio.............
M:
Perché non anticipiamo un po’ i tempi, marinaio.......
Ovviamente Harm
non se lo lasciò dire due volte…………………………………
Dimenticavo……..il
giorno dopo non ci fu nessuna seduta con il maggiore Riggy!
THE END