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Autore: Edofraz    13/09/2010    1 recensioni
Ciao, ho cominciato a scrivere questo racconto circa 4 anni fa, quindi quando scrissi i primi due capitoli avevo 11-12 anni. La storia parla di uomo, ex militare, con un grandissimo intuito che tenta di risolvere casi molto intricati, come questo...
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’atmosfera era carica di tensione nella banca. Il rapinatore stava con la sua pistola puntata alla testa di Monica. James non sapeva assolutamente cosa fare, era nel panico più assoluto e lo dimostrava anche la tempia che gli pulsava, mettendolo ancora più a disagio, e il sudore che gli scendeva dalla fronte. Non poteva permettere che Monica fosse uccisa da quel ladro, ma nemmeno che tutti i risparmi delle persone di Trapada andassero nelle tasche di un rifiuto della società. Doveva agire e in fretta, non poteva fare azioni avventate, ma ancora un po’ di tempo e lui avrebbe fatto saltare il cranio a Monica. Si poteva vedere, il rapinatore era stanco. Improvvisamente disse:- Ora basta! Deciditi! Se non vuoi che la tua .......  muoia, dimmi la combinazione!-. James rimase in silenzio, e il rapinatore continuò:- Bene! Sappi che il prossimo sarai tu!- Dopo queste parole si udì il rumore assordante di uno sparo ... Ma torniamo indietro, a tre giorni prima, precisamente al 21 agosto 2007.

Sapete? James era un ex soldato italiano ora in pensione. A causa del suo passato nell’esercito, James era diventato molto sospettoso e già l’anno scorso aveva risolto un caso d’omicidio a Trapada.

 Sapete il perché del suo nome americano? I genitori, nel lontano 1950, vedendo che gli Stati Uniti erano una nazione sempre più di rilievo, avevano deciso di dargli un nome americano, sperando che un giorno sarebbe andato a studiare in America, ma lui fu sempre legato al suo paese. Nacque a Roma, ma, a 33 anni si stufò della città e si trasferì a Trapada, un paesello pieno di gente amichevole, in cui è ancora residente.

 Dal punto di vista fisico, era considerevolmente forte; non era alto, ma nemmeno basso, era alto poco meno di 1,80 ed era abbastanza magro. Portava i capelli corti e grigi. Beh, per la sua età era molto dinamico, tutti i giorni si alzava alle 7:00, si faceva un caffè, mangiava uno yogurt e via a farsi una corsa per il suo paesello, Trapada; tornato a casa si faceva una doccia, andava nel salotto a vedere la televisione, oppure se non c’era niente di suo gradimento andava al computer a fare qualche giochino o a navigare su internet. “Strano!”, direbbero in molti, “che un uomo della sua età stia trafficando con il computer!”, ma lui diceva sempre “Se la tecnologia esiste e avanza continuamente, ci sarà un motivo: quello di migliorare la vita!” Per questo si teneva sempre al passo con i tempi.Ma, bando alle ciance e, come ho già detto, parliamo del 21 agosto…

 Quel giorno fece la sua solita corsetta, ma, ad un certo punto incontrò Monica. Monica era una donna di 29 anni, aveva i capelli lunghi e rossi, lei era poco più bassa di James, era anche molto bella. James per lei era come un fratello maggiore e anche per James lei era come una sorella. L’aveva conosciuto a 5 anni, appena James si trasferì a Trapada da Roma.Erano legati da una grandissima amicizia.

Quel giorno Monica gli sembrò praticamente sconvolta, James la salutò con il suo solito “Buongiorno!”, ma Monica trafelata gli disse:- Non ho tempo per raccontarti quello che è successo. Corri a casa, accendi la televisione e metti sul notiziario!-. Detta questa frase Monica si precipitò verso casa sua. James eseguì quello che gli aveva detto Monica, vide l’inviato del notiziario davanti al museo delle cere di Trapada. Che diceva:-Una notizia incredibile! In un paesino di nome Trapada, un cittadino sconvolto sostiene di essere stato aggredito dalla statua di cera di un famoso personaggio, nel museo, appunto di Trapada, e quando, in preda al panico, uscì dal museo, incontrò un orso. Fortunatamente riuscì a sfuggire ai suoi imprevisti. Quando la polizia arrivò poco dopo non trovò più la statua, ma uno dei custodi morto, presumibilmente colpito alla testa e l’altro legato nel bagno, semplicemente stordito. Inoltre proprio questa mattina, un trapezista del circo qui in tournee durante le prove è caduto fratturandosi le due braccia e una gamba, è stato accompagnato in ospedale da tutti i membri del circo. Ricordiamo che la cittadina si chiama Trapada e si trova nel...-A quel punto James spense la televisione e si incamminò verso la porta.

Voleva assolutamente saperne di più…

  
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