Stronzo
e Insensibile…
Cammino
qui sulla spiaggia, da sola nella notte, per ricordarti, per sentirti
vicino,
per tenerti ancora vicino a me, o almeno un frammento di te…
Ricordo
ancora quando eravamo ragazzini, eri già freddo, insensibile
e dannatamente
bello, uno stronzo, sì però uno stronzo da
togliere il fiato.
“Mi
chiamo Sasuke Uchiha,
odio un sacco di cose e non
me ne piace nessuna in particolare,
non voglio parlare dei miei sogni,
ma ho un ambizione!
Riportare agli antichi fasti il mio
clan,
e uccidere chi so io…”
All’epoca
non capii cosa volevi dire, pensai che eri un grand’uomo, ma
a quell’epoca ogni
cosa che usciva dalla tua bocca aveva importanza, invece mi ricordo che
Naruto
non poteva neanche parlare…
Ricordo
la mia prima delusione con te, ancora, stronzo e bello come al solito,
però
dicesti una cosa giusta, anche io me ne vergogno ancora,
però ancora una volta
non capii niente di quello che dicesti…
“Naruto,
attacca sempre briga con te,
probabilmente perché nessuno
lo ha educato come si deve!
E che non ha i genitori!
Se io facessi come lui, verrei sgridata
dai miei,
può fare tutti i capricci che vuole,
per questo è così egoista” dissi
io…
“La solitudine è un dolore,
che non ha nulla a che vedere,
con l’essere sgridati dai genitori” mi
rispose lui…
“Eh! Ma che ti prende all’improvviso?”
risposi
confusa…
“Sei insopportabile…” chiuse, stronzo e
insensibile lui…
Dopo
quella risposta, mi sono imposta di trattare meglio Naruto,
perché ho capito
come ci si sente ad essere disprezzati dalla persona che si
ama…
Ora
mi viene in mente un altro ricordo, che è quello di cui mi
vergogno di più, ma
dimostra che purtroppo io ero e sono ancora troppo infantile e non
riesco a
conquistare le cose con le mie mani, quella volta mi affidai a Naruto,
e
ultimamente, anzi no quasi sempre, io mi affido a lui, visto che tu non
ci sei…
“Ti
prego Naruto!
Ti prego…
Ti prego, porta Sasuke indietro,
io non ho potuto farlo…
io non ho potuto fermarlo…
l’unica persona che può fermare Sasuke,
adesso, sei solo tu…Naruto!” dissi in
preda ad un pianto…
“Sakura, ti piace veramente tanto Sasuke
eh?
Io so quanto dolore stai provando per
Sasuke
Io posso capirlo…” mi rispose, facendomi
rimanere confusa, ma capii che mi avrebbe aiutato…
“Naruto…Grazie!” frase che avrei
ripetuto all’infinito in futuro.
“Niente Paura! Lo porterò indietro
dovesse costarmi la vita!” rispose vivace, deciso e
determinato come sempre…
Io
lo sapevo, l’ho sempre saputo, lui mi amava da sempre,
sì amava,
ho detto bene, ormai
mi ha dimenticata, ha capito che io non merito il suo amore, io non
merito un
uomo così grande…
Ora
ricordo il nostro incontro dopo 3 anni, eri ancora dannatamente bello,
ancora
di più, ma ancora più insensibile, volevi
uccidere Naruto, ma invece
scoprendolo direttamente da lui, l’hai voluto guardare
dentro, per vedere Kyuubi…
Io li
guardavo da lontano, come sempre
non potevo intervenire…
“Non ti ho ucciso Naruto, per un mio
capriccio,
per non sottomettermi ai suoi piani” e
velocissimo si portò al fianco di Naruto
“Non dicevi che uno dei tuoi sogni,
era diventare Hokage?
Se hai il tempo di seguirmi,
avresti fatto meglio ad allenarti, e
perciò
questa volta perderai la tua vita,
per un mio capriccio!” disse impietoso
Sasuke
“Come se ci fosse alcuna possibilità,
per qualcuno che non può salvare un
amico,
diventare Hokage, non pensi… Sasuke?” disse
determinato come sempre Naruto.
Dopo
di questo, seppi solo che sei entrato all’interno di Naruto,
ma non so se avete
fatto o detto, niente, ma non m’importa, ancora una volta ero
impotente…
Ed
ora mi viene in mente l’ultimo nostro incontro, quello dove
volevo ucciderti,
ma poi mi sono dimostrata la solita piccola, inutile e inconcludente
Sakura di
sempre, tu ormai eri impregnato di malvagità fino al
midollo…
“Non
posso più tirarmi indietro” pensai
mentre correvo verso di te… come una sciocca però
mi fermai a pochi centimetri
da te, non riuscendo ad ucciderti, dopotutto eri ancora tu, e tu mi
attaccasti
e provvidenziale, anche più di Kakashi-sensei, mi
salvò, come sempre Naruto.
“Scaglia il tuo dolore contro di me,
moriremo assieme cosicché nessuno dei
due
verrà chiamato il jinchuuriki e
l’uchiha”
disse Naruto
“Cosa? Ma tu che cazzo vuoi?
Perché continui a preoccuparti per me?” disse
incazzato nero Sasuke
“Perché siamo Amici!” rispose Naruto da
grande uomo qual è…
Io
un uomo come Naruto non me lo merito, come ho detto prima, e infatti
seguo te,
l’unico che posso meritarmi, un traditore, posso meritarmi
Sasuke Uchiha, io
posso meritarmi solo uno stronzo e insensibile…
Altra
one-shot, ispirata dalla 14° ending dell’anime di
Naruto, spero vi piaccia e
che recensite per farmi sapere com’è…
Bye Bye