Autore:
Nemeryal
Fandom:
Star
Trek
Titolo:
Raggiungere
la Vetta [I’ll find you somewhere]
Personaggi:
Spock
Pairing:
Kirk/Spock
- Spirk
Ambientazione:
Post
“Generazioni”
Avvertimenti:
Shonen-Ai,
Flash Fic
Musica: Somewhere – Within
Temptation
Note: a fine pagina
Dedica:
A Silentsky e Pimplemi_chan! Grazie di tutto, anche quando sembra niente!
Raggiungere La Vetta
I’ll find you somewhere..
Scalare una montagna solo perché essa
esiste.
Scalarla senza un motivo, senza
logica, solo perché lei è lì e ti guarda e ti sfida e ride di te e con te contro il cielo terso o
le nuvole dense di neve scintillante.
Perché scalare una montagna? Perché gioire
e sorridere col sangue che ti scorre denso tra le dita, facendoti perdere l’appiglio,
col rischio di cadere lì, nel baratro senza fondo di una caduta senza fine?
Non vedo un senso. Non si può nemmeno
toccare il cielo, neanche dalla vetta più alta.
Tu l’hai fatto, tu hai toccato il
cielo, hai sentito le correnti calde e gelide dell’Universo mescolarsi nel
palpitare delle stelle, ma quelle montagne erano qualcosa che nemmeno lo Spazio
poteva eguagliare, anche se esso era più grande, più imponente, più infinito di
loro.
Un mondo senza fine che si distende
nel Nulla e crea e distrugge, mentre la montagna si sgretola senza sosta,
soffio di vento dopo soffio di vento, fino a quando di lei non rimane altro che
un misero sasso.
Non ho mai compreso il tuo bisogno di
scalare una montagna.
Le rocce sono aguzze, dure, fanno
male, mi penetrano nella pelle, come dita e artigli mi stringono e dietro di me
lascio solo chiazze di brillante sangue verde, quasi a tracciare una via che mi
riporterà a terra, lontano da te.
Sono vecchio, perché sto scalando una
montagna? I nervi si tendono e sfrigolano, i muscoli crepitano, si gonfiano
secchi, il respiro si aggrappa rapido alla gola, il cuore batte furioso contro
il fianco, la vista si annebbia, vedo la cima, irraggiungibile, così vicina la
meta, così lontano, perso il cammino.
Se mai dovessi raggiungere la vetta,
cosa farei? Cosa avresti fatto tu? Cosa hai fatto quando hai stretto tra le
dita l’aria rarefatta della cima, lacero e affaticato, col fiato denso ,
rantolante?
Non c’è nulla da vedere, sulla cima. Il
cielo è ancora lontano, le montagne che ti circondano ti ricordano quanto sei
piccolo al loro confronto, quanto per ogni tuo passo altri mille ti aspettano,
quanto per ogni vetta conquistata altre fuggiranno la tua presa.
Il respiro si schianta contro il petto
e mi lascio cadere sulla nuda roccia, che raccoglie grigia e nera il verde che
mi cola lento dalle labbra aperte e graffiate. Il freddo della pietra preme
contro la guancia, il vento gelido mi blocca le membra, non ho appigli, solo e
disteso in questo spazio desolato senza stelle.
Con gli occhi annebbiati dalla fatica
e dalle lacrime, mi inginocchio e prendo una boccata tremante di aria
ghiacciata.
Ancora una vetta, ancora una cima
fredda e desolata.
Solo il silenzio che danza e si libra
tra le rocce e il vento che lo tiene stretto tra le braccia e soffia e spira.
Una vetta sotto di me.
Altre cento tutt’intorno.
Altre mille oltre il mare.
Altre milioni oltre il cielo.
Ti troverò..da qualche parte.
Se mi
chiedete per qualche accidenti di motivo abbia scritto questa Flash Fic, davvero
non so che rispondervi. Cioè, volevo scrivere qualcosa, qualunque cosa che non
fosse The Time Has Come For Us, o I Sigilli di Kingdom Hearts o A Little Tiny
Vulcan Problem. Volevo scrivere e basta, senza una logica e senza una schema,
avere le parole tra le dita e sentirle scorrere piene, complete (Non guardatemi
così, ho appena finito di studiare filosofia..)
Sì
insomma, qualcosa di piccolo che mi aiutasse a far uscire quella malinconia che
da un po’ di tempo a questa parte sento premere dentro di me.
Un po’
questa flash fic mi ha aiutato.
E questa
era la parte personal-filosofica..
Per quella
più tecnica..sapete nel V° film (The Final Frontier) quando Spock chiede a Kirk
per quale motivo abbia scalato la montagna e lui risponde “Perché è lì, non è
una motivazione sufficiente?” Ecco, boh, non so, mi sono immaginata una
reazione di Spock alla notizia della morte di Kirk ne “Generazioni”
Non so
neanche quanti anni dopo sia..non lo, immaginate quello che volete XD
La
canzone “Somewhere” l’ho trovata per caso sfogliando nella cartella dei Within
Temptation.
Quando
si dice che la Musica ti conosce meglio di quanto tu possa conoscere te
stesso..
Oh,
ultimo avviso! Ho seri problemi con la connessione internet, per ora sfrutto la
buona stella di oggi e posto questa flash fic. Non ho idea di quando arriverà
il prossimo capitolo delle altre fic, ma spero presto.
Altrimenti
qualche testa della Vodafone rotolerà..oh, se rotolerà!
Ah! E
dal 17 al 23 sono a Madrid con la scuola e la settimana dopo lavoro tutti i
pomeriggi, quindi a fra due settimane XD
See you soon!
Tai Nasha No Karosha!