Serie TV > Star Trek
Ricorda la storia  |      
Autore: LaMicheCoria    12/10/2010    3 recensioni
[Star Trek - The Original Series] [Post "Generazioni]
Una vetta sotto di me.
Altre cento tutt’intorno.
Altre mille oltre il mare.
Altre milioni oltre il cielo.
Ti troverò..da qualche parte.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
rlv

Autore: Nemeryal
Fandom: Star Trek
Titolo: Raggiungere la Vetta [I’ll find you somewhere]
Personaggi: Spock
Pairing: Kirk/Spock - Spirk
Ambientazione: Post “Generazioni”
Avvertimenti: Shonen-Ai, Flash Fic
Musica: Somewhere – Within Temptation
Note: a fine pagina
Dedica: A Silentsky e Pimplemi_chan! Grazie di tutto, anche quando sembra niente!

 

Raggiungere La Vetta
   I’ll find you somewhere..

 

 

Scalare una montagna solo perché essa esiste.
Scalarla senza un motivo, senza logica, solo perché lei è lì e ti guarda e ti sfida  e ride di te e con te contro il cielo terso o le nuvole dense di neve scintillante.
Perché scalare una montagna? Perché gioire e sorridere col sangue che ti scorre denso tra le dita, facendoti perdere l’appiglio, col rischio di cadere lì, nel baratro senza fondo di una caduta senza fine?
Non vedo un senso. Non si può nemmeno toccare il cielo, neanche dalla vetta più alta.
Tu l’hai fatto, tu hai toccato il cielo, hai sentito le correnti calde e gelide dell’Universo mescolarsi nel palpitare delle stelle, ma quelle montagne erano qualcosa che nemmeno lo Spazio poteva eguagliare, anche se esso era più grande, più imponente, più infinito di loro.
Un mondo senza fine che si distende nel Nulla e crea e distrugge, mentre la montagna si sgretola senza sosta, soffio di vento dopo soffio di vento, fino a quando di lei non rimane altro che un misero sasso.
Non ho mai compreso il tuo bisogno di scalare una montagna.
Le rocce sono aguzze, dure, fanno male, mi penetrano nella pelle, come dita e artigli mi stringono e dietro di me lascio solo chiazze di brillante sangue verde, quasi a tracciare una via che mi riporterà a terra, lontano da te.
Sono vecchio, perché sto scalando una montagna? I nervi si tendono e sfrigolano, i muscoli crepitano, si gonfiano secchi, il respiro si aggrappa rapido alla gola, il cuore batte furioso contro il fianco, la vista si annebbia, vedo la cima, irraggiungibile, così vicina la meta, così lontano, perso il cammino.
Se mai dovessi raggiungere la vetta, cosa farei? Cosa avresti fatto tu? Cosa hai fatto quando hai stretto tra le dita l’aria rarefatta della cima, lacero e affaticato, col fiato denso , rantolante?
Non c’è nulla da vedere, sulla cima. Il cielo è ancora lontano, le montagne che ti circondano ti ricordano quanto sei piccolo al loro confronto, quanto per ogni tuo passo altri mille ti aspettano, quanto per ogni vetta conquistata altre fuggiranno la tua presa.
Il respiro si schianta contro il petto e mi lascio cadere sulla nuda roccia, che raccoglie grigia e nera il verde che mi cola lento dalle labbra aperte e graffiate. Il freddo della pietra preme contro la guancia, il vento gelido mi blocca le membra, non ho appigli, solo e disteso in questo spazio desolato senza stelle.
Con gli occhi annebbiati dalla fatica e dalle lacrime, mi inginocchio e prendo una boccata tremante di aria ghiacciata.
Ancora una vetta, ancora una cima fredda e desolata.
Solo il silenzio che danza e si libra tra le rocce e il vento che lo tiene stretto tra le braccia e soffia e spira.
Una vetta sotto di me.
Altre cento tutt’intorno.
Altre mille oltre il mare.
Altre milioni oltre il cielo.
Ti troverò..da qualche parte.

 

Se mi chiedete per qualche accidenti di motivo abbia scritto questa Flash Fic, davvero non so che rispondervi. Cioè, volevo scrivere qualcosa, qualunque cosa che non fosse The Time Has Come For Us, o I Sigilli di Kingdom Hearts o A Little Tiny Vulcan Problem. Volevo scrivere e basta, senza una logica e senza una schema, avere le parole tra le dita e sentirle scorrere piene, complete (Non guardatemi così, ho appena finito di studiare filosofia..)
Sì insomma, qualcosa di piccolo che mi aiutasse a far uscire quella malinconia che da un po’ di tempo a questa parte sento premere dentro di me.
Un po’ questa flash fic mi ha aiutato.
E questa era la parte personal-filosofica..
Per quella più tecnica..sapete nel V° film (The Final Frontier) quando Spock chiede a Kirk per quale motivo abbia scalato la montagna e lui risponde “Perché è lì, non è una motivazione sufficiente?” Ecco, boh, non so, mi sono immaginata una reazione di Spock alla notizia della morte di Kirk ne “Generazioni”
Non so neanche quanti anni dopo sia..non lo, immaginate quello che volete XD
La canzone “Somewhere” l’ho trovata per caso sfogliando nella cartella dei Within Temptation.
Quando si dice che la Musica ti conosce meglio di quanto tu possa conoscere te stesso..
Oh, ultimo avviso! Ho seri problemi con la connessione internet, per ora sfrutto la buona stella di oggi e posto questa flash fic. Non ho idea di quando arriverà il prossimo capitolo delle altre fic, ma spero presto.
Altrimenti qualche testa della Vodafone rotolerà..oh, se rotolerà!
Ah! E dal 17 al 23 sono a Madrid con la scuola e la settimana dopo lavoro tutti i pomeriggi, quindi a fra due settimane XD
See you soon!

Tai Nasha No Karosha!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Star Trek / Vai alla pagina dell'autore: LaMicheCoria