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Autore: visbs88    12/10/2010    10 recensioni
Dieci anni dopo la morte di Naraku, Sesshomaru torna, trovando Rin cresciuta e diventata donna... cosa succederà tra loro... beh lo saprete se leggerete XD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui di nuovo!!!! Con un’altra ff… completamente diversa! Stavolta mi cimento nella narrativa XD Non anticipo molto sul contenuto… dico solo che stavolta sì, scrivo su Sesshomaru XD Mi avete fatta molto felice con le recensioni all’altra ff XD mi basta rileggerle per caricarmi di entusiasmo! Dedico quest’altra ff a
_Roxys_  –  kAgOmE_InNamOraTa  –  Miss Adler – lovlygirl
che hanno recensito “Anche la luna sorge” (vi ho già risposto privatamente e nelle mie recensioni) e a tutti coloro che l’hanno anche solo letta!
Ora vi lascio alla storia!!!!
 
Erano passati dieci anni, ormai, dalla morte di Naraku.
Dieci lunghi anni, in cui molte cose erano cambiate.
Inuyasha e Kagome si erano sposati e avevano avuto una bambina, Mihoko, che ora aveva sei anni.
Sango e Miroku avevano avuto pure tre eredi, due femminucce gemelle e un bel maschietto.
La vita al villaggio era tranquilla e mai le cose erano andate meglio.
In mezzo a tutta quella pace, Rin era cresciuta.
Ormai era una giovane donna. Aveva mantenuto i suoi occhi grandi e dolci, la sua chioma folta e il suo sorriso solare. Adesso però era alta e snella, con un bel fisico. Naturalmente era anche maturata, ma quella gaiezza e allegria che da sempre la caratterizzavano non erano cambiati.
Sesshomaru, ormai, non si faceva vedere da cinque anni. Lei non aveva mai smesso di attenderlo. Più tempo stava lontano, più lei cresceva, più capiva che quel sentimento dolce di bimba verso il suo signore stava cambiando, pur non vedendolo. Se da piccola gli voleva semplicemente bene, ora comprendeva a fondo ciò che il suo cuore davvero sentiva. E poco importava la sua lontananza.
 
Quel giorno Inuyasha, Kagome, Sango e Miroku erano partiti per un villaggio vicino, che aveva chiesto aiuto per liberarsi di alcuni demoni che lo tormentavano. Rin, Shippo, Kohaku (ovviamente cresciuti anche loro) e i figli delle coppie erano rimasti al villaggio.
Era una giornata davvero incantevole.  Il sole splendeva alto nel cielo turchino senza che una nuvola osasse oscurarlo. Già, non c’era nulla che facesse ombra sul villaggio… nulla, tranne che una strana sagoma volante apparsa improvvisamente.
Era un demone dai lunghissimi capelli argentei e gli occhi dorati, vestito sontuosamente e con una morbida coda pelosa adagiata sulla spalla, alla quale stava aggrappato un piccolo kappa verde.
Rin era fuori dalla capanna della vecchia Kaede a lavare dei panni.
Sesshomaru atterrò proprio lì vicino, ricordandosi di quel luogo. Con un movimento brusco si sbarazzò di Jaken, scaraventandolo qualche metro più in là.
Aveva deciso di tornare. Da troppo tempo gli mancava Rin, la sua piccola Rin. Voleva assicurarsi che stesse bene. Inoltre, anche se non l’avrebbe mai ammesso, era curioso di vedere come stavano suo fratello e tutti gli altri, dato che da tanto tempo non aveva loro notizie.
Notò di sfuggita una ragazza che faceva il bucato, poi s’incamminò verso il grosso delle capanne del villaggio, supponendo di trovare lì qualcuno.
Non aveva fatto che tre passi, quando la ragazza gli si lanciò contro, mandando un grido di gioia. Cogliendolo completamente si sorpresa, gli gettò le braccia al collo e si strinse forte al suo petto, abbracciandolo.
Il primo impulso di Sesshomaru fu quello di scacciarla, furibondo, ma si frenò. Quella ragazza aveva l’odore… no, non era possibile… Rin?!?!
- Signor Sesshomaru! Non mi riconoscete più quindi? – chiese la giovane, ridendo felice.
- R-Rin? – disse il demone esitante, totalmente stupito. Ma certo, come aveva potuto essere tanto sciocco da pensare che Rin sarebbe rimasta bambina per sempre? Avrebbe dovuto aspettarselo.
Un sorriso meraviglioso fu la risposta.
Sì, era proprio la bambina che aveva resuscitato con Tenseiga, alla quale si era tanto affezionato nonostante il suo atteggiamento sempre così freddo, che lo aveva cambiato così a fondo… e che ora era diventata una donna tanto bella.
Già, non aveva potuto fare a meno di notare questo particolare. Per un istante si sentì vagamente in imbarazzo… già non era abituato a una Rin così espansiva e indiretta, per di più ora lei era diventata davvero una donna dall’aspetto invidiabile. Fu solo un istante, però. No, non poteva sentirsi in imbarazzo con lei… Con la sua Rin.
Quanto alla fanciulla… beh, lei era al settimo cielo. Stringeva forte il suo Sesshomaru, felice come non mai, aveva voglia di piangere dalla gioia. Dopo aver sognato tanto a lungo il suo ritorno, ecco che poteva ancora vederlo, toccarlo… pregò con tutto il suo cuore che il demone non avesse intenzione di ripartire. Ora che di nuovo con lei, il suo cuore non aveva più dubbi. Sì, si era innamorata di lui. Era stato via tanto tempo, ma non aveva dimenticato il suo volto; eppure, solo rivedendolo si ricordò pienamente quanto fosse bello. Il cuore le batteva all’impazzata.
Lentamente, un braccio di Sesshomaru si portò sulla sua schiena.
Rin sgranò gli occhi: stava ricambiando il suo abbraccio?!
Lui, il freddo, impassibile Sesshomaru?
Ebbene, sì. La strinse lievemente a sé. Troppo non gli si poteva chiedere, rimaneva sempre lui.
- Mi siete mancato molto, signor Sesshomaru… - mormorò piano Rin, smettendo di sorridere.
Il demone non rispose. Lei allora alzò lo sguardo e incontrò gli occhi ambrati di lui. E vide che, malgrado il suo silenzio, lo sguardo parlava. Le diceva che sì, anche lei gli era mancata. Le bastava questo. Rimasero un secondo, lungo come un secolo, a fissarsi negli occhi, poi Rin sorrise e si staccò da Sesshomaru, un po’ stupito. La ragazza corse da Jaken, che aveva assistito con gli occhi sgranati a tutta la scena (mantenendo le distanza, naturalmente: sapeva che il padrone si sarebbe infuriato se avesse osato intervenire), e si inginocchiò per salutarlo. Anche al piccolo kappa pareva impossibile che quella ragazza fosse la bambina di un tempo. Tuttavia, ricambiò i saluti gioiosi di Rin.
- Signor Sesshomaru, tutti gli altri sono fuori dal villaggio, in questo momento… venite, riposatevi nella capanna della vecchia Kaede e attendiamo insieme il loro ritorno – disse Rin felice. Sesshomaru trovò inutile rifiutare e i tre entrarono nella piccola abitazione, tutti segretamente pieni di una gioia immensa.
TO BE CONTINUED...
 
Ecco, ho finito XD vi anticipo che questa storia sarà di 2 massimo 3 capitoli compreso questo…
Spero che non sia un disastro… per favore recensite anche solo per dirmi che fa schifo ci tengo davvero ad avere un vostro parere!
Vi ringrazio tantissimo
Visbs88
   
 
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