Die, my darling
Vedeva il corpo davanti al suo.
Carne ambrata e morbida, la stessa che gli era appartenuta tante volte.
Era strano quel concetto dell'esistere, quando la sua vittima -sua, solo sua- era uguale a mille altre nullità nel mondo.
-Gioisci, Temari...- sussurrò, soddisfatto nel vedere il sangue carminio carezzare i contorni della pelle abbronzata della ragazza.
Godette nel sentire suo quell'ultimo contatto lascivo e crudele.
Temari alzò brevemente gli occhi.
Ardevano di lacrime.
-Brucia... brucia in una maniera insopportabile.
Il dolore brucia, Hidan.
Muori.
La prima fic, la HidaTema!