Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: ada90thebest    30/10/2010    2 recensioni
Il conte Swan ha problemi economici e la sua unica figlia, Isabella può portare sicurezza alla famiglia. come? sposando il marchese Jacob Black. Una storia tra i due che già dal primo incontro non promette niente di buono. Isabella però è forte o meglio prova ad esserlo fino a quando... Ed Edward in questa storia che ruolo ha? spero di avervi incuriosito. dalla storia “mia cara, se non rammento male e correggetemi in tal caso, le mie attenzioni non vi hanno infastidito la scorsa sera”, la mia debolezza mi aveva fatto cedere ma un tale evento non doveva essere replicato, mai più"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
prologo
  

Capitolo 14

Con una forte spinta chiuse la porta e mi costrinse a indietreggiare fino a sbattere sulla scrivania. Mi aveva messo alle strette e sentivo il viso colorarsi di rosa. Il conte teneva in mano il bigliettino che mi aveva mandato Jacob e non si muoveva da davanti alla porta, sembrava una statua tanto stava fermo.

Approfittando della situazione diedi una rapida occhiata in giro notando alcuni manoscritti proprio accanto a me, non ci pensai molto e girandomi li afferrai per leggerli. Una scrittura lineare, elegante ricopriva intere pagine. Riuscii a leggere solo alcune righe perché il conte ,svegliato dal suo stato catatonico, mi aveva strappato i fogli dalle mani, ma quel poco che avevo letto era pura passione.
Il modo in cui, il servo, lambiva la pelle di quella che era la sua padrona era tormento, amore, lussuria. Il conte era un uomo e alla sua età avrà avuto le sue esperienze, magari qualche amante focosa ha ispirato quel racconto. All’improvviso averlo così vicino mi fece sentire imbarazzata e troppo innocente rispetto a lui.

“perché mi avete portato qui?” avevo interrotto quel silenzio che stava diventando troppo fastidioso, volevo sapere tutto, perché mi aveva portato in camera sua, perché scrive quei racconti, cosa lo spinge a comportarsi così.

“siete voi che vi siete scontrata con me, vi ho solo salvata!?” si avvicinava sempre di più “perché non è così Isabella, stavate scappando, stavate per piangere. Potete dirlo!” il suo tono era freddo, glaciale.

“non so di cosa parlate” e invece lo sapevo benissimo, stavo scappando dalla mia camera per non piangere davanti a Rose e Alice, stavo scappando di nuovo dalla possibilità di parlare di Jacob, stavo scappando di nuovo perché turbata dal messaggio di Jacob e dai suoi regali e tutto questo il conte lo sapeva. 

“smettetela Isabella, non fingete con me!” stava alzando la voce e il suo viso ormai era davvero troppo accostato al mio, potevo sentire il suo respiro sul collo.

“come potete farvi trattare dal vostro futuro marito in questo modo? Si prende gioco di voi e non fate niente!” , ne ero consapevole e mi ero rassegnata “non posso lasciarvi trattare in questo modo” continuava ad alzare la voce ma ormai si era scostato notevolmente da me dirigendosi su e giù per la stanza.

“voi dovete essere amata, viziata, incoraggiata, libera” pronunciava quelle parole come se stesse immaginando qualcosa. Con due enormi falcate mi raggiunse, mi alzo il viso con il pollice e disse “io isabella, vi amerei come mai nessuno vi ha amato o abbia solo immaginato di farlo. Io vi vizierei con tutto il mio amore e nemmeno tutto l’oro del nostro regno sarà paragonabile. V’incoraggerei nelle vostre idee e vi lascerei libera di vivere la vostra vita.”. Una lacrima mi sfuggì e lui la raccolse tra le sue labbra come se fosse la cosa più preziosa al mondo. “oh isabella voglio mangiare anch’io la vostra torta di mela. Sarò pazzo a desiderare così tanto qualcosa creato dalle vostre mani?”

Le sue parole avevano avuto su di me lo stesso effetto di una medicina, avevano curato le mie paure, avevano alleviato le mie sofferenze e quella carezza aveva ridato speranza alla mia vita. Poteva davvero esserci qualcosa tra noi? Le parole di Alice, mi vennero subito in mente e scostai la sua mano dal mio viso, scontrandomi con il suo sguardo triste.

“Scrivere è il vostro lavoro?” volevo sapere, volevo sapere se lui sarebbe stato capace di dare una sicurezza alla mia famiglia, se non mi avrebbe dato solo amore. Dovevo saperlo perché a me sarebbe bastato, ma Charlie non l’avrebbe mai permesso.

“scrivo per il piacere di scrivere, perché me lo chiedete?” non capiva e non volevo nemmeno che lo capisse. “perché le vostre opere non vengono pubblicate? Perché Alice dice che scrivete tanto ma nessuno è disposto a stampare le vostre opere?”  Avevo appena confessato di aver parlato di lui con Alice ma non mi interessava, stavo per l’ennesima volta mettendo un limite. Se lui non poteva sposarmi non ci sarebbe stato niente. In così pochi giorni mi sembrava assurdo stare in quella camera con un uomo che nemmeno conoscevo e parlare di futuro , ma era quello l’amore?

“venite Bella vi mostro una cosa” il suo tono era gentile , carezzevole e la sua mano era un chiaro invito a seguirlo.

Dall’altro lato della stanza c’erano delle tele nere sotto il quale si nascondevano dei quadri. Quadri che rappresentavano donne e uomini senza vestiti, sdraiati su letto. Le mie guance si tinsero di rosso e il mio sguardo saettò di scatto dalla parte opposta non appena capii cosa ripresentasse quel quadro.

“siete bellissima quando arrossite, ma non nascondetevi” Il conte prese uno dei quadri e lo appoggiò sul letto. “Vedete Isabella , questo quadro è stato dipinto da François Boucher , e non è mai stato pienamente capito se non dopo la sua morte. Il motivo? Troppo disdicevole mostrare le grazie in giro” ridemmo entrambi in quel momento e mi innamorai della sua risata per la prima volta.

“Cosa significa questo? Vi starete chiedendo. Io Isabella spesso scrivo per passione,per istinto  perché sento qualcosa dentro che mi spinge a scrivere a liberarmi . Ma capita che non tutti siano delle stesse idee o che comprendano ciò che scrivo!” si allontanò per prendere i fogli che poco prima mi aveva tolto dalle mani “Questo racconto è venuto fuori in due notti , non era mai successo che fossi così ispirato ma sono pensieri, immagini che non tutti ammetterebbero nelle proprio case. Proprio come questi quadri”

La mattina che mi ero avvicinata alla sua porta era quello che stava scrivendo, qualcosa l’aveva ispirato. “chi vi ha ispirato quelle parole? Ho letto poco ma abbastanza da capire di cosa trattava”.

Le mani del conte mi furono subito sui fianchi “Mia dolce Bella, di voi parlavo, di quello che provo con voi accanto, di quello che ogni notte vorrei poter condividere”  si accostò al mio orecchio e sussurrò “ e so benissimo che sapete di cosa parlo” . Lo sapevo benissimo, la mia curiosità mi aveva spinto a origliare i discorsi delle serve, a leggere libri sconsiderevoli e ad immaginare notti infuocate dall’amore con mio marito, sapevo cosa intendeva dire ma non potevo, non avrei mai provato l’amore carnale, quei quadri sarebbero rimasti nella mia testa fino a scomparire.

Con un gesto brusco lo allontanai di nuovo da me “non potrete mai avermi conte Cullen, il nostro … il nostro … “ come potevo risultare seria se non riuscivo a pronunciare nemmeno una parola. “La nostra attrazione Isabella, il nostro amore... ” le sue parole erano maliziose e lo sguardo con cui pronunciò quelle parole mi fece indietreggiare fino ad arrivare alla porta.

“non possiamo conte, io sposerò Jacob Black è così che è stato deciso. Voi non potete aiutare mio padre, non potremmo mai farcela. Mi dispiace” le lacrime ormai erano parte del mio viso e aprendo la porta velocemente uscii da quella stanza lasciando dentro non solo l’uomo che mi avrebbe reso felice ma anche tutte le speranze che si stavano riaccendendo.

 ---

E anche il 14° capitolo è stato pubblicato. Non so quando pubblicherò il 15 , ho veramente pochissimo tempo ma ci sarà. Nel testo si fa il nome di François Boucher , potete vedere le sue opere cliccando qui , scoprirete anche così che tipo di opere fa vedere Edward a Bella. Ringrazio le nuove lettrici e le vecchie che non sono mai poche. Grazie a Federob che con la santa pazienza mi corregge gli orrori. Vi ricordo il mio blog http://giadina90z.blogspot.com/ dove ,appena potrò, metterò uno o più spoiler. Ringrazio Fabiii e Giuliina la meioo per i commenti!

Alla prossima!


 

 

 


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: ada90thebest