Noia
Il sentiero si snodava monotono attraverso il bosco, senza portare significativi cambiamenti nel paesaggio.
Tutta quella giornata, che ora si scioglieva in un pigro pomeriggio estivo, avrebbe potuto essere riassunta con una parola: camminare.
Accaldata e annoiata, Rin cominciava a indisporsi.
«Io sono stufa» si lamentò la bambina, abbandonandosi sulla groppa di Ah-Un.
«Rin!» L’ammonì Jaken, prima di zittirsi a sua volta. Davanti a loro, Sesshomaru si era fermato. Rin trattenne il fiato. Aveva forse fatto arrabbiare Sesshomaru-sama?
Stava già per scusarsi, quando con un’andatura ondeggiante un piccolo, corpulento orco sbucò dagli alberi, affacciandosi sul sentiero.
La bambina sospirò, rincuorata.