Haruka era una bambina di otto anni che le piaceva giocare
con l’aquilone in quanto libero e sereno . Lei amava molto correre e ammirare
le corse di moto questa sua passione però lasciava confuse tutte le sue
compagne di classe . Haruka non giocava mai con le bambine della sua età e
preferiva giochi più da bambino e odiava quando la madre la vestiva a festa per
andare a fare visita alla nonna oppure la domenica per le lunghe passeggiate al
parco . La bambina si sporcava per
giocare era più forte dei suoi amici maschi e trovavano così la scusa
di allontanarla dal gruppo , per lei non era un problema
poteva continuare i suoi giochi da sola .
Spesso andava a scuola in bicicletta correndo , non sapeva
neanche lei il motivo eppure amava il vento , amava la velocità . Un giorno i
genitori Tenou avevano deciso di andare a far visita a dei loro amici i quali
avevano una figlia della stessa età di
Haruka però quest’ultima avrebbe preferito restare a casa a vedere la
corsa delle moto . I genitori però erano categorici e quindi vestita a festa si
erano diretti a casa dei coniugi Kaioh . Haruka ammirò la grande villa e il
giardino quando però subito la sua attenzione si spostò dal giardino a una
bambina che raccoglieva dei fiori mettendoseli nei capelli . La bambina rimase
colpita dall’altra mentre i coniugi di ambedue
le bambine entravano in casa .
Le bambine si fissarono per un po’ poi Haruka domandò quale fosse il suo nome .
<< Io sono
Haruka >>
<<
Michiru >> disse
sorridendo
<< … >>
<< Sei timida
? >> rise
<< No io sono
la più forte nella corsa e nessuno mi batte !
>>
<< Davvero
? >>
<< Vuoi vedere
? >>
Nemmeno aspettando la risposta di Michiru Haruka si mise a
correre come il vento , l’altra bambina la fissò stupita e appena la vide
arrivare affannata le porse il suo fazzoletto .
<< Sei carina
quando corri >>
<< Uff non solo quando corro lo sono sempre ! >>
<< Vieni con
me, ti voglio mostrare una cosa
>>
Haruka la seguì e camminando per una strada piena di alberi
arrivarono a un laghetto dove nuotavano dei pesciolini e vi era una statua di
due persone abbracciate e sotto il nome URANO e NETTUNO . Michiru prese il
violino e iniziò a suonare Haruka la guardò estasiata rimasero così a lungo
quando a un tratto i genitori chiamarono
si era fatto tardi e dovevano rientrare a casa . Michiru si avvicinò al viso dell’altra e le
diede un bacio sulla guancia , la bambina rimase molto sorpresa poi sorrise .
<< Un giorno ci rivedremo ? >>
<< Si sono sicura che sarà così >>
****************Sette anni dopo*****************
Due figure erano al bar a bere una un thè caldo l’altra del
caffè , sorseggiavano con tutta calma le loro bibite quando una delle due posò
la sua bevanda e sorridendo le disse
<< Te l’avevo detto che un giorno ci saremo
riviste >>
<< Hai sempre ragione Michiru , non ti sbagli mai per
questo mi sono innamorata di te dalla prima volta >>
<< Bugiarda
>>
<< Hai ragione
dal primo istante che ti ho vista
>> disse con occhi chiusi
Michiru tornò a bere sorridendo soddisfatta mentre Haruka le sfiorò una mano , così sarebbero restare per l’eternità .