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Autore: __Wrath__    05/11/2010    5 recensioni
Song-fic dedicata a un personaggio poco compreso, ovvero Jacob Black.
Nonostante molte lo considerano un personaggio di mezzo che provoca solo problemi,io credo che il suo amore è importante e non debba essere sminuito...Sulle note della canzone "su questa panchina", di Jacopo Ratini, voglio presentarvi i pensieri di Jake. Sebbene io sia sempre stata team Edward ho cercato di insinuarmi nella mente del nostro lupacchiotto preferito. Buona lettura a chi volesse leggere
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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Su questa panchina ☼

 Su questa panchina

 

Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo

 

Sei sempre stata lì a difendermi, rendendomi più umano di quanto io non sia in realtà, almeno non più…

Quando sto con te non esiste più il licantropo, solo Jacob e Bella.

E questa è una delle cose che più amo di te, per questo e per altri mille piccoli gesti che io ti ringrazio.


Il mondo fa la guerra noi tutti giù per terra giocheremo a biglie. 
Dipingimi la faccia coi colori dell'arcobaleno sorridi ancora perché il tuo sorriso porterà il sereno

 

E non sei cambiata molto dalla timida bambina dalla pelle diafana che veniva d’estate con noi in gita al fiume…sempre riservata ma cortese con tutti, regalavi sorrisi che riscaldavano le mie guancie, e io fin da allora aspettavo impaziente la tua venuta per giocare con te almeno un’altra volta.


Ci conosciamo ci siamo detti ti amo e non è successo nulla di strano. 
Questa paura di amare che ci gira intorno è solo una bugia per non guardarsi dentro

 

Poi è arrivata quella mattinata…spero, nonostante tutto, che la terrai cara nei tuoi ricordi. Sapevi cosa provavo io e io conoscevo l’affetto profondo che nutrivi segretamente per me. E quel nostro bacio è stata la cosa più normale che si potesse mai fare, più facile e naturale del respirare, meno faticoso, più piacevole.

Ma nonostante ciò…sapevo che tutto questo non sarebbe bastato. Mi hai sempre scansato pur volendomi bene, mi hai amato pur mentendo al mondo intero…compresa te stessa.


Ora siam di nuovo qua come qualche anno fa su questa panchina 


E siamo ancora qui a raccontarci delle nostre vite incasinate sulla nostra panca naturale. Ti ha sempre fatto impressione, blateravi qualcosa sul fatto che assomigliasse a un ragno questo tronco, per via della radici sbiadite dalla salsedine del nostro mare. Quanti racconti sa questo luogo, racconti segreti, silenziose confessioni, conosce anche le dichiarazioni per lungo tempo pensate…

 

Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo, 
Il mondo fa la guerra noi tutti giù per terra giocheremo a biglie 

 

Spiegami, ti prego, perché deve essere tutto così dannatamente complicato?

Perché non possiamo amarci? Perché dovevano realizzarsi le stupide leggende? Perché devo rimanere in silenzio a soffrire? Vorrei tornare a quel periodo dove tutto era per me perfetto, ti avrei ricucito pazientemente le ferite come ti avevo promesso, e tu mi avresti lasciato fare, perché era inevitabile la nostra unione, segnata da un destino malevolo. Che mi ha fatto innamorare della cosa più bella che desideravo e che mai avrò l’onore d’avere tutta per me. Lo so, sono egoista…ma sinceramente innamorato. E’ così difficile da capire?


Ora siam di nuovo qua come qualche anno fa su questa panchina 

 

E rimango ad ascoltare le tue riflessioni e la tua voce, che mi è sempre piaciuta sentire, e ormai mi viene facile comprendere quando qualcosa non va. La flessione di quelle tue parole così diverse dal normale. Il tono più duro e rancoroso…come fanno gli altri a non accorgersene? Forse solo a me hai aperto i tuoi veri pensieri, mentendo anche a coloro a cui vuoi bene…


E guardo gli occhi tuoi perché negli occhi tuoi si vede il cielo 
E basta un tuo sorriso che mi sento già così sereno 
Oggi partiamo oggi voliamo e mano nella mano andiamo lontano 
Questa paura di stare bene insieme è una bugia degli uomini per non soffrire 

 

E le nostre mani che si intrecciano durante quelle nostre passeggiate sulla riva, sono solo immaginate?

Dimmi che non erano tacite bugie, dimmi ancora una volta quanto ti sono mancato…e quei tuoi occhi bassi pieni di vergogna io lo so, lo so che è per paura che qualcuno fraintenda il nostro rapporto, ma a me non importa di ciò che pensano gli altri, a me interessa solo ciò che pensi tu.

 

Ho voglia di scrivere ancora una lettera come non si fa più 
Ho voglia di leggere ancora una favola come non si fa più 
Ho voglia di riavere cose di un tempo che non tornano più 
Ho voglia di avere qualcosa che ho perso… che ho perso 

 

E odio le nostre liti, quando perdi il tuo sorriso.

Sempre. Per. Il. Solito. Motivo…

Ma il mio problema sai qual è? E’ quello di farmi tremende paranoie.

Paranoie per te! Paranoie che mi tengono legato, incatenato, ingabbiato come una povera bestia, ma io in questo momento sono solo un ragazzo che lotta contro un amore a senso unico, niente nemici mortali.

E tengo ancora tutte le lettere che ti avrei voluto mandare ma che alla fine sarebbero solo state ignorate, solo inchiostro sprecato e deriso…

Vorrei riavere la tranquillità di un tempo, e restare al tuo fianco per proteggerti. Sarei stato tuo amico, il tuo amante, il tuo giocattolo, il tuo confidente, il fratello che non hai mai avuto. Sarei stato tutte queste cose solo per farti contenta, per farti mia ogni volta un po’ di più.

Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo

 

E vorrei che finisse con un lieto fine questa nostra storia, ma quelle capitano solo ai più fortunati, io mi limiterò ad aspettarti, ad amarti dietro a quella campana di vetro che ti tiene prigioniera. Per ora non vuoi essere liberata, ma quando sarai pronta…farò di tutto per portarti via, ovunque vorrai, liberi di fare ciò che vogliamo.

E’ un’altra promessa che proverò a mantenere per te Bella.

Questa realtà che prova a soffocarmi, non riuscirà nel suo intento finché il tuo cuore batterà ancora.

 

                             Per sempre tuo.

Jake

 

***

Ooooh la mia prima song-fic tema Twilight *W*

Da dire che io sono sempre stata team Edward, ma ho sempre provato un’infinita tenerezza per Jacob che è sempre stato il personaggio in cui mi rispecchiavo di più.

Spero vi sia piaciuta, indipendentemente da quale team apparteniate. Io sono team libri (’w’)g

Mi dispiace per chiunque si possa offendere ma io i film li detesto. Sono stata una delle prime a comprare i libri che ancora prendevano polvere ed ero innamorata di Edward prima di vedere qualsiasi attore vestirne i panni e per me è stato un orribile trauma.

   
 
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