PREFAZIONE
Cosa
succede se hai diciotto anni, vivi insieme ai tuoi e al tuo giovane zio
dongiovanni scansa fatiche? La risposta è “semplice”, vieni sfrattata di casa!Ovviamente
insieme al tuo troppo ingombrante zio, questo perché i tuoi “adorati” genitori
trovano che essendo maggiorenne, tu sia abbastanza grande per iniziare a cavartela
da sola, stessa cosa vale per il tuo giovane parente(anzi soprattutto per
lui!).
E cosa
succede se vieni a scoprire, che la tua sempre più “adorata” famiglia ha preso
quella decisione per una scommessa con i loro cari amici, che prevede un anno
di convivenza forzata insieme al mio zio donnaiolo e altri due elementi, nonché
ex-amici?
Una
catastrofe! Oltre la tanta voglia di picchiare il mio papino fino a farlo
ragionare.
Allora
è vero che la sfiga mi perseguita, che resta sempre in agguato pronta a
spuntare sempre nei momenti meno opportuni e da quello che noto le sto pure
simpatica, perché non mi abbandona, mai!
Forse
l’unico minuscolo lato positivo è l’avere una casa tutta per me, peccato debba
condividerla con gli unici tre individui con cui non avrei mai voluto convivere:
mio zio Goten che non fa altro che dormire, mangiare come un porco e
rimorchiare le ragazze; Bra che passa la sue giornate a fare shopping, curare
il suo look e flirtare con i ragazzi e se non fosse che tra lei e mio zio c’è
un rapporto cane –gatto, sarebbero fatti proprio l’una per l’altro, tanto che si
assomigliano; infine c’è il terzo insopportabile coinquilino … Trunks! Il
presidente delle Capsule Corporation, il ragazzo a cui tutte vanno dietro, MR
Perfettino che pensa solo ed esclusivamente a scappare dalla sua vita e dalle
responsabilità … ah! Mi ero scordata di un altro elemento, anzi mezzo! Il
robottino impiccione, Gil, l’ultimo acquisto della “new happy family” fatto un
paio d’anni fa durante la “gita” nello spazio con nonno Goku e quell’antipatico
di Trunks, per cercare le sfere del drago, ormai quel piccolo ammasso di latta
si è trasformato da allora in una sottospecie di animaletto domestico, quindi
ora mi toccherà fare da balia a lui e soprattutto a mio zio … che destino
crudele!