Note dell’autrice:bene eccomi qui ancora una volta con una coppia che forse la metà dei lettori non conosce o a cui darà poca importanza, ma che io personalmente amo. Eric Slingby ed Alan Humphries.
Gli altri due shinigami presenti nel musical 2 e la cui storia io trovo molto, molto dolce.
Ecco perché dopo aver visto il musical ed armata di traduzioni e canzoni all’orecchio è uscita questa storia, forse troppo smielata, ma quei due, ripeto, mi fanno una tenerezza pazzesca, spero che ci sia qualche altro a cui piace la coppia perché a parer mio merita parecchio.
Kia.
 
                                                                                                                   Mélancolie
 
Eric conosce Alan.
Lo conosce meglio di chiunque altro.
Lo conosce meglio di come conosce se stesso e sa che cosa gli passa per la testa quando, nelle notti buie e senza luna, dopo aver fatto l'amore, il moretto gli da le spalle, chiudendosi in se stesso come un riccio, sprofondando nel silenzio...
Pensa alla malattia, Alan.
Pensa alle Spine della Morte.
Ci pensa e si fa freddo, distante.
Eric allora colma la distanza che li divide, cingendogli le spalle da dietro e sgretolando le barriere dell'altro, il suo silenzio.
-Dovremmo smetterla, non può continuare, non DEVE continuare.- dice  allora Alan e ciò che riceve è solo una nuova stretta, più forte, più calda ed una carezza.
Le spalle si contraggono, mentre non ricevendo alcuna risposta verbale continua: -Sai benissimo che questo non durerà, Eric, lo sai che morirò...è solo questione di tempo.-
Solo dopo quelle parole Eric parla e le sue di parole sono sincere e lievi -non mi importa...- dice, ed è un sussurro al suo collo.
Alan si volta e gli occhi verdi, inscuriti dal dolore, incontrano quelli altrettanto verdi e socchiusi del compagno.
Una lunga occhiata, una lunga conversazione muta mentre le mani del biondo  stringono delicatamente le sue spalle e lui domanda  -perché?-  un semplice soffio, smarrito.
Eric allora sorride e sfiora le sue labbra con le proprie sussurrandoci sopra -Perché se anche arriverà quel giorno ed il tuo cuore smetterà di battere, Alan, il mio si fermerà con il tuo e ti raggiungerò, ovunque sarai.-
A quelle parole il più giovane si avvicina ancora un po' e la distanza fra loro, quella interiore, si dissolve per intero mentre poggia il mento ad una delle sue spalle forti chiudendo gli occhi, appannati.
-Grazie.- Mormora.
-E per cosa?- domanda l'altro, mentre gli occhi non protetti dagli occhiali, scintillano nel buio.
-Per questo: per essere qui, con me, per condividere questo dolore, per lasciarmi libero di poggiarmi a te.- mormora Alan, nel buio, ed anche se non lo vede, lo sa che lo shinigami biondo sorride.
Una piccola risata allora gli arriva in risposta, prima che le parole lo colgano impreparato e lo spiazzino mentre la mano grande e calda si intrufola fra i suoi capelli.
-No...grazie a te.-
 
                                            FINE
 
Beh se siete arrivati fin qui non posso che ringraziarvi per il tempo speso e sperare in una recensione sia essa positiva o negativa.
Alla prossima –Kia-