La mattina seguente il sole inonda ogni stanza della grande villa, Alphonse dopo essersi reso presentabile controlla per la decima volta gli impegni che il suo cliente ha all'ordine del giorno.
Edward dopo un po' ancora assonnato scende dalla grande scalinata di vetro ancora in pigiama e con la vestaglia che gli sta grande e tocca terra.
-Buongiorno...-
Scansa la frangia dal viso stropicciandosi un'occhio, i capelli biondi ancora sciolti lungo la schiena: Questo per Al non è essere presentabili, e per un attimo lo guarda con occhio critico.
-Ehi Superstar!-
Risponde infatti con tono falsamente gioioso chiedendosi che cosa gli passi per la testa andando a prendere la colazione.
-Non... ti avevo preparato dei vestiti?-
Chiede confuso mentre il biondo si guarda quello che in teoria dovrebbe mangiare: succo d'arancia e dell'insalata.
-Si ma sono orrendi...-
E prima che possa aggiungere qualcosa sul cibo, Alphonse gli mette un braccio intorno alle spalle simulando un'atteggiamento comprensivo e affettuoso.
-Ne abbiamo già parlato no? Non iniziare con questi capricci da star, oggi abbiamo un'intervista molto importante e devi fare quello che dico!-
Come sempre del resto... disobbedire allo spaventoso agente è molto pericoloso ma stare sempre ai suoi ordini è stancante, ti priva di ogni libertà persino di opinione o di parola o addirittura di pensiero!
-Devo sempre fare quello che dici... persino mangiare questo schifo!-
Insalata per colazione... come se fosse un dannato coniglio bruca erba!
-Lo sai che è per il tuo bene, vuoi rovinarti? L'insalata è verde, è salutare è buona... dai non fare i capricci-
Prende la forchetta avvicinando alle labbra del biondo due foglie dell'alimento da lui odiato ora più che mai, tentando di imboccarlo come un bambino di due anni che non vuole mangiare da solo.
La "Superstar" rotea gli occhi al cielo e rassegnandosi mangia l'insalata, consapevole del fatto che tanto ragionare con suo fratello è inutile... anzi ragionare con il suo fastidioso agente!
-Bravo, mangiala tutta e poi vai a vestirti senza fare storie!-
Proprio come un bambino... un bambino che non vorrebbe nemmeno vestirsi, non vorrebbe mangiare cose che non gli piacciono, non vorrebbe avere tutta la giornata occupata e programmata senza avere la minima possibilità di scegliere.
Un bambino... che non vorrebbe un agente ma un fratello maggiore.
-Oh già quasi dimenticavo- Esclama prendendo un foglio sul tavolo vicino -Lei reciterà con te!- E' una foto che ritrae una bella ragazza, bionda, occhi azzurri, snella...
-Lei? L'ho già vista recitare... è pessima...-
Inarca un sopracciglio storcendo le labbra in una smorfia, quell'attrice sarà anche carina ma come tutti sanno dimentica le battute, fa confusione con la storia e con i personaggi... insomma perchè lei?
-Infatti, non ti oscurerà superstar!-
Ah ecco a cosa pensava Alphonse quando l'ha scelta senza dire niente a Edward.
Il minore sbuffa facendosi ricadere la frangetta sul viso questo atteggiamento competitivo a tutti costi lo infastidisce... solo per non essere oscurato ed assicurarsi il successo metterà in ridicolo qualcun'altro.

Qualche ora dopo Edward è al trucco di uno studio televisivo affiancato come sempre da Alphonse che non lo molla un secondo.
-Sei un'attore... sai quello che devi dire quindi dillo bene!-
Lo avverte da quando sono entrati, il conduttore gli farà domande anche personali... rapporti con la famiglia, cosa gli piace fare nel tempo libero e tante altre curiosità che potrebbero interessare le fans.
Ovviamente Alphonse lo sta invogliando a recitare, perchè Edward ha solo lui come famiglia che tra l'altro è diventato un'agente al 100%, del tempo libero non ce l'ha e poi non lo gestisce nemmeno lui... la verità risulterebbe dannosa, davanti le telecamere dovrà fingere come ha sempre fatto e fare colpo su tutti gli ascoltatori.
-Due minuti! Tutti ai vostri posti!-
Avverte un tecnico, e anche Edward si alza andando sul set del programma sempre perseguitato da Alphonse che sta dietro la tenda di velluto rosso pronto per fargli segnali.
Inizia lo Show.
-Ed eccoci tornati amici! Oggi abbiamo un'ospite molto speciale, Edward Elric!-
Edward, come il conduttore è seduto su una poltrona e quando viene presentato gli applausi impazziscono insieme alle grida isteriche di qualche fan.
-Dicci Edward: In che rapporti sei con tuo fratello? Siete cambiati da quando hai sfondato con il tuo primo film e lui è diventato il tuo agente?-
Chiede a bruciapelo l'uomo, interessato solo a spulciare tra i segreti più intimi delle star per metterle in ridicolo e fare un po' di scandalo.
-E' davvero una bella domanda, vedi io lo rispetto molto, perchè riesce a stabilire il perfetto equilibrio tra l'essere il mio agente e l'essere mio fratello, trova sempre del tempo per ascoltarmi e dare soprattutto importanza a quello che dico... lavoriamo assieme come una squadra e niente, nemmeno la fama... potrà cambiarci-
Sorride recitando la più grande bugia che abbia mai detto, che ovviamente tutti prendono per la più sincera verità applaudendo.
"No... non è la verità... lui non da importanza a quello che dico, non mi ascolta minimamente e la verità è che vorrei tanto... tanto fare avverare quello che ho appena detto".
E lo vorrebbe dire, vorrebbe gridare a tutto il mondo come si sente, per farlo capire soprattutto a suo fratello, che sembra non rendersene conto o ignorarlo.
-Ti senti ancora un ragazzo normale? Studi da privatista... non puoi uscire senza essere braccato dalle fans...-
-Io non la vedo come una cosa negativa, è grazie ai miei fans che sono qui oggi e io devo tutto a loro... studiare da privatista poi mi da più tempo per rispettare i miei impegni lavorativi e non deludere le persone che contano su di me...-
E' bravo a raggirare le domande a trabocchetto che gli vengono fatte dal conduttore che vorrebbe solo metterlo in difficoltà, ma sta cadendo nella sua stessa trappola fallendo miseramente.
Infatti il programma continua così... Edward resiste ad ogni domanda apparendo sempre più adorabile, onesto e perfetto, quando la campana suona determina la fine e l'attore torna dietro le quinte.
-Sei stato grande! Bravo! Mi sono preoccupato inutilmente...-
Alphonse è sollevato. aveva paura che la sua star fallisse e si facesse sbranare da quel lupo affamato di qualche scandalo.
-Coraggio Superstar andiamo, devi fare un servizio fotografico-
-Ancora?!-
Il povero attore è stanchissimo, essere sottoposto a quella sottospecie di interrogatorio è stato un trauma, un po' di riposo lo merita, ma l'agente crudele lo prende per un polso trascinandolo in macchina.
-Dormirai durante il viaggio! Dopo devi firmare autografi al centro commerciale!-
Esclama come se fosse una passeggiata, certo non è lui a doverlo fare...

La sera inevitabilmente il biondo è sull'orlo del crollo quasi ci volesse una sedia a rotelle per rientrare in casa.
-Mai stato più felice di mettere piede qui dentro!-
Esclama mentre il suo cagnolone Ami corre a fargli le feste, a dispetto di Alphonse che non lo vorrebbe proprio vedere non essendo amante dei cani.
-Molla quel cane e vai a dormire! Sono quasi le nove!-
Il suo coprifuoco, una star ha bisogno di tanto riposo e volente o meno alle nove in punto deve essere sotto le coperte.
-Ti costa tanto chiamarmi per nome? O lo hai dimenticato?-
Sbotta con il tono più acido che ha, continuando a coccolare il cagnone bianco. Rispetto un corno... quello non è suo fratello e nemmeno il suo agente, è solo un dittatore crudele che pensa solo a se stesso!
-D'accordo... Edward molla quel cane e vai a letto! Va meglio?-
Si crede chissà chi, gli impartisce ordini su ordini ma il suo cervello non ricorda mai grazie a chi fa la bella vita.
-Ti odio! La prossima volta alle interviste dico la verità!-
Minaccia correndo su per le scale, fermandosi al primo dei due rampanti per guardarlo dall'alto.
-Tu provaci... ti faccio sparire quello stupido cane! Sei proprio un'ingrato!-
Come se fosse tutta farina del suo sacco, l'attore è lui, lui deve sopportare le giornate stressanti, le interviste, le fans che lo assalgono... mentre Alphonse non fa che dettare regole su regole, vivere la bella vita e controllare la sua!
-Io?! Fino a prova contraria sono io che ho talento, e tutto questo l'ho pagato io!!-
-Ah si? Be' sei minorenne, sotto la mia custodia e impotente! E adesso fila a letto! E sei anche in punizione!-
-Non fa differenza... averti intorno è già una pena... ti odio!!-
Senza aspettare una risposta corre in camera sua sbattendo la porta sonoramente, perchè lui la senta, la sua rabbia e la frustrazione che prova.

[Angolino Autrice]
^__^ eccoci con il secondo capitolo!! E si riesce a capire di più ù.u ovviamente.
Ringrazio chi mi ha recensita lo scorso ^-^:

Chiby Rie_chan: Non ho ancora deciso di quanti anni u.u ma Edward è minorenne, Al invece no visto che è il suo agente e suo unico tutore u.u e sfrutta questo fatto per fare il tiranno -.-" (ma sei tu che scrivi è-é) è uguale XD Comunque, sono felice che ti piaccia anche questa e colgo l'occasione per farti i complimenti per la tua nuova FF ^__^ che appena finisco qui ti vado a recensire come so fare solo io ù-ù mwahahahahaha!!! (Iiiiio, mi preoccuperei u.u ndEd) Ma no no u.ù bene baci ^^ ci sentiamo tra poco XD

lu_chan: Sono contenta che ti piaccia la mia FF ^__^ ho iniziato così per caso a deformare il carattere di Al o.ò e devo ammettere che mi piace XD (Pazza è-é ndAl) è interessante vederlo sotto questo aspetto ^^ anche perchè tutti lo fanno sempre così carino, coccoloso o.ò e puccio... non che sia sbagliato, lui è così XD ma io sono una sadica Autrice u.u hahaha ^^ spero di non averti spaventata xD al prossimo baci!!!