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Autore: MaryLouise    18/11/2010    8 recensioni
«Ciao Jacob».
Una voce pacata ma allo stesso tempo suadente e mielosa. Gli vennero i brividi quando si rese conto di conoscerla perfettamente. Era la voce del vampiro. Di quel vampiro. La voce di Edward Cullen.
«Cosa ci fai qui?», chiese infine tradito dallo stupore.
«Sono tornato…».
Un flashback, Edward ritornò al passato. «Sei sicuro di volerla lasciare?», la voce squillante di sua sorella Alice gli tornò alla mente. «Perché se l’abbandonerai, non sarà più la stessa se vi incontrerete di nuovo».
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen | Coppie: Bella/Jacob
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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If We Ever Meet Again






Non sarò mai più la stessa
Se ci incontreremo di nuovo

[If We Ever Meet Again – Katy Perry & Timbaland]




Erano le sette del mattino e il campanello suonò.
«Mmmm», si lamentò Bella.
Al suo fianco, Jacob scostò le coperte.
«Chi è il deficiente che suona a quest’ora? Sono appena le sette!», borbottò.
«Amore…», lo chiamò.
Jake si girò, mostrando una sorriso a trentadue denti, «Dimmi».
Lei si girò supina, per stare più comoda visto il notevole arrotondamento del suo ventre dovuto alla gravidanza.
«Vai ad aprire te…», mormorò sfinita dallo sforzo.
«Ma certo», rispose baciandola sulla fronte.
Si alzò svogliatamente e scese le scale strascicando i piedi.
Girò la chiave nella serratura e abbassò la maniglia, «Sì?».
«Ciao Jacob».
Una voce pacata ma allo stesso tempo suadente e mielosa. Gli vennero i brividi quando si rese conto di conoscerla perfettamente. Era la voce del vampiro. Di quel vampiro. La voce di Edward Cullen.
Cercò di rimanere impassibile.
«Cosa ci fai qui?», chiese infine tradito dallo stupore.
«Sono tornato…».
Jake deglutì rumorosamente ma cercò di mantenere uno sguardo aggressivo nonostante la sorpresa.
Percepiva gli occhi dorati di Cullen scrutarlo minuziosamente e per un attimo si sentì quasi nudo.
Un singulto interruppe il silenzio tra i due.
Gli occhi del vampiro incontrarono quelli di Bella.
«Sei tornato un po’ tardi…», commentò Jake quando vide lo sguardo di Edward indugiare sul ventre ingrossato della donna.
«Isabella sei incinta», commentò lui tristemente.
«Di certo non è un pallone da calcio», rispose irritata dal fatto che egli avesse pronunciato il suo nome per intero.
«Siamo sposati da un anno», annunciò orgogliosamente Jake.
Bella gli sorrise, «Sono la signora Black ora».
«Isabella…», pronunciò il suo nome in un sospiro.
«Jacob puoi lasciarci soli un attimo?».
«Certo amore», disse baciandola sulle labbra prima di salire le scale.
«Come ho potuto metterci così tanto a capire…», mormorò lui.
«Capire cosa?».
«Credevo che al mio ritorno saresti stata qui ad aspettarmi, che avrei varcato la soglia e tu mi avresti gettato le braccia al collo, che avremmo vissuto insieme per l’eternità».
Lei sospirò, «Avrei potuto aspettarti per tutta la vita, lo sai».
«Ma…».
«Ti dirò le cose come stanno Edward. Era una sera in cui ero più depressa del solito, Jake era venuto a trovarmi a casa. Abbiamo parlato tanto, lui mi ha consolato come farebbe un vero amico e ci siamo…».
Edward strinse i denti e contrasse la mascella, «Baciati».
«E’ successo per puro caso», spiegò Bella, «Da quel giorno abbiamo iniziato a frequentarci e mi sono innamorata di lui».
«Lo hai sposato ed ora sei incinta», concluse lui.
«Edward ho ventotto anni. Te ne sei andato da undici».
Le sue parole lo colpirono al cuore come lame d’acciaio.
Ma lui era un vampiro. Lui non aveva un cuore. Lui non era stato capace di amarla come meritava ed ora lei era felice con un altro. Ma non un altro qualsiasi. L’altro era Jacob.
«Per me l’importante è che tu sia felice», spiegò in un sussurro.
«Scusa se ho deluso le  tue aspettative».
«No, scusami te», replicò.
Uscì di scatto dalla casa, chiudendosi la porta alle spalle.
Jake riapparve dalle scale, aveva sentito tutto. La donna non lo rimproverò e si lasciò cingere la vita.
«Mi dispiace Bells».
Edward scese i gradini di legno ed iniziò a correre.
Correva per non fermarsi a pensare, avrebbe corso fino a quando non l’avrebbe dimenticata.
«Non fa niente», mormorò lei, agitando la mano come per minimizzare. Ma sapeva di mentire a se stessa.
«Scusa se ho deluso le tue aspettative». Mentre correva le sue parole gli risuonavano in testa e facevano sempre più male.
«Vado a fare un giro al parco, vieni?», chiese Jake.
Un flashback, Edward ritornò al passato. «Sei sicuro di volerla lasciare?», la voce squillante di sua sorella Alice gli tornò alla mente.
«Va bene», rispose Bella senza convinzione.
«Perché se l’abbandonerai, non sarà più la stessa se vi incontrerete di nuovo».

 

 

 

Ave Popolo! 
Questa One-Shot aveva partecipato qualche mese fa ad un contest indetto da edlla, Fifteen Song for Twilight in cui si è classificata Terza Migliore FF in Assoluto.
Mi ero dimenticata di pubblicarla e avendola riletta adesso, ho pensato di farlo.
Spero vi sia piaciuta ^^
I commenti sono ben graditi.
Alla prossima! 

Jo

PS. A Way Through The Hell sta prendendo forma e spero al più presto di inizare a pubblicarlo e tornare in pista!



The One Hundred Prompt Project
   
 
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