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Autore: Usagi93    19/11/2010    1 recensioni
[..]"Basta..Ti prego.."
Non c'e l'ha faceva più,stava soffrendo in una maniera inninmaginabile.
"Che c'è?"
Angy lo guardò,per la prima volta quella sera,con fare dolce,e le mani le spostò al suo viso,per accarezzarlo piano.
"E' difficile,non è vero? E' probabile,che se gli confessassi una cosa del genere,oltre a odiarti di più,proverebbe anche disgusto nei tuoi confronti..Povero,piccolo Al."
D'improvviso,le dita che lo stavano accarezzando,in una vano tentativo di consolarlo,adesso gli grafiavano la guancia,le labbra trasformate nel solito ghigno sadico.
"Vuoi che gli parli io del tuo peccato,di noi due?"
L'allargarsi e l'innumidirsi sempre più dei suoi occhi,quelle labbra tremanti e quel suo viso pallido,furono una risposta più che sufficiente per la ragazza.
"Oh..Alfred..Non ti preoccupare.."
Gli accarezzò di nuovo,la guancia,dove prima lo aveva ferito.
"Lo sai anche tu,no? Ciò che succede a Las Vegas,rimane a Las Vegas.."[..] America x Oc! Las Vegas
Genere: Erotico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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America x Oc!Las Vegas

Salve a tutti! Rinizio a scrivere con una fic angst (cose che non è alquanto del mio genere,ma vabbè XD) prima di lasciarvi alla letture,vorrei spiegare un paio di cose:
1) Il personaggio di Las Vegas non è di mia invenzione,ma di una mia amica (che se non sbaglio,su EFP al nome di Ellina93) che sta scrivendo una fic su di lei e,spero,presto pubblicherà anche qui. Quindi,questa fic è da considera tipo come,uno 'spin-off' della sua serie.
2)America non è come lo conoscete voi. Ma,non posso parlare di personaggio OOC,assolutamente. E,leggendo,forse capirete il motivo di ciò che vi sto dicendo..
3)Il mio non è un vero finale,ma....Mi piace pensare,che finisca bene <3
Detto ciò (sperando di non aver dimenticato di dire nulla) buona lettura ^^

Temptacion

Ansimi,sussurri.

"Ah..Lo sapevo che saresti tornato..Tu torni sempre..Alla fine.."

Borbottii,graffi.

"Tanto.. Questa sarà.. L'ultima volta.."

Baci rubati,baci violenti.

"Lo dici sempre..Ma,alla fine..Torni sempre..Da me."

Silenzio,bacini appicicati,movimenti accelerati,gemiti aumentati.

Le mani vagavano,grafiavano la pelle.

Il culmine del piacere fu presto raggiunto.

Un attimo per prendere fiato, e poi si staccarono:non una tenerezza,non una carezza.

Alfred si sedette sul bordo del letto e si massaggiò la testa,stanco.

"Angy.. Dico davvero. Stavolta..E' diverso."

Las Vegas sbuffò,come abituata a questi discorsi.

"Quanto la fai lunga..Fratellino..."

Sbuffò di nuovo,ma ghignò nel notare il sussultare dell'altro.

"Tu non puoi smettere. Solo io posso farti stare bene..Sono come la tua droga,anzi lo sono già!"

America si rimise gli occhiali,e incominciò lentamente a vestirsi.

"Appunto per questo:che eroe sarei se diventassi un tossico?"

Accennò ad un sorriso,poi si fece cupo di colpo.

"Quello che stiamo faccendo noi due è terribilmente sbagliato..Siamo fratelli."

Angy ridacchiò piano,e si sedette sul letto.

"Cosa ti interessa,se è sbagliato? Hai paura del giudizio divino? All'inferno ci andrai già,per tutto ciò che hai fatto patire agli altri..Quindi,che succede se per una volta pecchi,per contenere il tuo dolore? Poi..Ti devo corregere.."

Continuò a ridacchiare piano,osservando la schiena dell'altro e si leccò le labbra.

"Tu sei già un tossico. Non puoi fare a meno di me. Io,la tua droga,la tua valvola di sfogo.."

"Smettila!"

Alfred si girò di colpò,a guardare il suo ghigno malefico,con uno sguardo da bambino spaurito.

"Non è vero! Io..Non sono così,io non faccio così..Posso smettere di venirti a trovare quando voglio,sai? E' solo che ultimamente.."

"E solo che cosa,Al?"

Las Vegas si alzò,in tutta la sua sensualità,infischiandosene della sua nudità.

"Che sei stressato? Il tuo popolo soffre? Oppure,sei tu che soffri ancora per quella storia,per lui?"

La ragazza,si sedette davanti al comò e,pettinandosi i suoi lunghi capelli biondi davanti allo specchio,si divertì a costatare che adesso il viso di suo fratello aveva assunto un colorito rossastro.

"Non nominarlo!"

Nervosismo palpabile in lui. Paura di soffrire di nuovo.

"Lui non c'entra niente con questo discorso! Lascialo in pace!!"

Angy sbuffò e continuò a osservarlo nel suo grande specchio:possibile che America era così stupido?

"Non c'entra niente?"

Un altro ghigno malvaggio si fece largo nel suo viso.

"Allora spiegami,illuminami. Com'è che da quando siete in disputa,sei così turbato,così depresso? Com'è che per apparire,agli occhi degli altri,il solito sorridente idiota,tu abbia bisogno di me,per sfoggarti,eh? Com'è che sei così.. Dalla guerra d'Indipendenza contro l'Inghilterra,eh?"

Le ultime parole,furono per Al come un coltello che si infilava,piano piano,in una ferita non del tutto rimarginata.

E sanguinava,sanguinava..

"Io.. Ti sbagli."

Deglutì piano,gli occhi che sembravano diventare liquidi.

"Mi sbaglio? Sono io a sbagliare??"

Smise di pettinarsi i capelli,e si girò a guadarlo con un ghigno sempre più accenato.

"Non sei tu,che ormai puoi solo guardare la sua schiena da lontano? Non sei tu,che versi lacrime di sangue,guardando le foto dei momenti passati con lui? Non sei tu.. Che nomini il nome di Arthur,mentre sei sotto le coperte con me?"

Ad ogni parola,America era sempre più rosso,si sentiva sempre più piccolo.

Perhè,quelle parole,sputate come veleno,per fargli solo del male..Erano fottutamente vere.

"..Io..Io.. L'ho dovevo fare per lui.."

Spalancò sempre di più gli occhi,immerso in chissà quali folli pensieri.

"Lui..Era in difficoltà e dovevo aiutarlo..Dovevo farlo anche per il mio popolo:mi addolorava vederelo soffrire giorno dopo giorno. E poi,l'ho dovevo fare anche per me: ero come un piccolo uccelino in gabbia e Arthur il mio padrone. Lui mi curava,mi coccolava ma.. Non si è mai accorto,che cosa il piccolo uccelino provasse veramente per lui. Oltre la devozione,oltre l'amore fraterno. Il mio amore era omai diverso dal suo.. Mi sono comportato da egoista e ne ho pagato le conseguenze.Ho peccato,per il mio amore folle,e adesso lui mi odia.."

"Good"

Angy lo interruppe,smise di pettinarsi,si misi una vestaglia e si avvicinò lentamente verso di lui.

"Hai detto bene. Lui ti odia,e questo non potrà mai cambiare. L'hai tradito,e Arthur non è uno che dimentica. Eri la sua collonia preferita,il suo 'fratellino',e tu l'hai abbandonato. Eri il suo pupilo,e tu gli hai spezzato il cuore. Come pensi di cambiare questa situazione?"

Ormani,Las Vegas gli si era avvicinata abbastanza da infilargli le mani che,suadenti,si infilavano dentro la maglietta dell'americano.

Alfred,si sentì avvolgere da questo lieve tepore ma doveva resistere:questa,sarebbe stata DAVVERO l'ultima volta.

"Io..Potrei provare a parlargli..Forse.."

"Parlargli? E di che cosa dovete parlare,sentiamo?"

La ragazza lo guardò negli occhi,cercando di tentarlo il più possibile con le sue mani.

"Ti devi scusare con lui? Gli dirai..'Scusa se adesso sono una nazione forte e indipendente,ma l'ho fatto per noi due? Scusa se non è andata come speravo,ma continuo ad amarti? Scusa se,il fatto di non averti mi distrugge e sono costretto a sfogarmi con Las Vegas,una mia sorella? Scusa se non riesco a fare a meno del mio peccato,ma mi distrugge il tuo odio per me? Scusa se.."

"Basta.."

Alfred,ormai,era distrutto: il viso in un bagno di sudore,gli occhi sbarrati,la voce un sussurro.

"Basta..Ti prego.."

Non c'e l'ha faceva più,stava soffrendo in una maniera inninmaginabile.

"Che c'è?"

Angy lo guardò,per la prima volta quella sera,con fare dolce,e le mani le spostò al suo viso,per accarezzarlo piano.

"E' difficile,non è vero? E' probabile,che se gli confessassi una cosa del genere,oltre a odiarti di più,proverebbe anche disgusto nei tuoi confronti..Povero,piccolo Al."

D'improvviso,le dita che lo stavano accarezzando,in una vano tentativo di consolarlo,adesso gli grafiavano la guancia,le labbra trasformate nel solito ghigno sadico.

"Vuoi che gli parli io del tuo peccato,di noi due?"

L'allargarsi e l'innumidirsi sempre più dei suoi occhi,quelle labbra tremanti e quel suo viso pallido,furono una risposta più che sufficiente per la ragazza.

"Oh..Alfred..Non ti preoccupare.."

Gli accarezzò di nuovo,la guancia,dove prima lo aveva ferito.

"Lo sai anche tu,no? Ciò che succede a Las Vegas,rimane a Las Vegas.."

Gli prese il volto e,avvicinandolo a se,gli diede un piccolo bacio sulle labbra.

L'altro,non oppose resistenza:troppo shockato,troppo umiliato,troppo..Stanco.

Perchè doveva continuare a soffrire così? Non ne aveva già avuto abbastanza??

Si staccarono quasi subito.

Lei lo guardò,con un ghignò trionfale.

Alfred,si girò e si guardò allo specchio e si sorprese di costatare che la persona riflessa nello specchio,era proprio lui.

Dov'erano finiti i suoi occhi così puri e così giocosi?

Dov'era il suo sorriso,così luminoso?

Dov'era finita la sua forza?

Dov'era finita... Quella persona che stava sempre al suo fianco?

Era un eroe,eppure faceva del male alle persone a cui teneva di più..Perchè?

"Mmh? Che c'è,Al?"

Angy,notò uno strano sguardo in lui,e ne fu incuriosita.

"..L'ho hai capito,no? Non puoi fare più a meno di me. Solo io conosco il tuo vero io.."

Alfred,se possibile,sbiancò ancora di più.

Il suo vero io? Lui era una persona del genere?

No..Lui..Non si ricordava così.

"No..Io..Non sono così.."

"Oh si che lo sei.."

Angy gli si avvicinò,un sorriso straffotente a dipingergli il viso.

"E non puoi fare a meno di me. Fatene una ragione. Poi pensaci:che succederebba ad un uomo senza peccato? Che succederebbe a te senza me? Te lo dico io: impazzirebbe. L'America,ha bisogno della Las Vegas,e tu lo sai bene.."

Alfred indietreggiò,stava tremando dalla paura: quella casa,quella camera da letto,lei..Lo stavano faccendo impazzire.

Così,fece la cosa più saggia che gli venne in mente da fare,fuggì via.

Ormai,lei stava diventando un veleno che,lentamente,gli stava divorando l'anima.

Se voleva almeno solo meritare questi sentimenti per Arthur,doveva essere forte.

Se voleva stare con lui,doveva fare a meno di lei.

Lei e quel dolce e veloso peccato.







 

   
 
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