Secondo capitolo- Incontro...!!

Eccomi subito con un altro capitolo =D Spero che sia di vostro gradimento,come il precedente che vedo
sia piaciuto almeno un poco.
Buona lettura!
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"Ciel,Ciel!Forza andiamo a fare un giro"
Lo chiamò Rachel,la madre. Ciel lasciò cadere la rosa per terra andando dalla donna.
"Dove andiamo madre?"
"A fare un giretto per la città"
Gli prese la mano e raggiunsero il marito che le aspettava poco più in là insieme alla regina e accanto a lei il maggiordomo in
bianco.
"Madre,come mai io non ho un maggiordomo?"
"Come mai questa domanda?"
Ciel assottigliò lo sguardo.Odiava quando le persone non gli rispondevano subito.
"Okok, non vedo il bisogno di un maggiordomo.Ora rispondi tu a questa domanda: vuoi un maggiordomo perchè ti senti solo?"
Ciel in realtà si era sempre sentito solo:Fin dalla infanzia era sempre stato da solo senza nemmeno un amichetto con cui giocare.Certo c'erano i suoi genitori,ma non era la stessa cosa.Loro poi c'erano raramente a causa del lavoro quindi lui restava da solo a giocare.
"Io non mi sento solo,ma voglio che qualcuno servi soltanto me"
"Non essere egoista Ciel Phantomive.Un maggiordomo è come un amico,così come ogni membro
della servitù."
I suoi genitori la pensavano sempre così: per loro la servitù faceva parte della famiglia e come tale si doveva trattare.
Il piccolo sbuffò voltando la testa altrove.
"Comunque vorrei anche io un maggiordomo come quello della regina"
"Uff Ciel!Vedremo cosa fare,ma se lo tratti male guai a te."
Il tono della madre era severo,anche se lo era molto raramente.Non riusciva mai ad essere troppo
seria con il figlio.
Arrivarono davanti agli altri che erano già tutti pronti per uscire.
"Ora che siamo pronti possiamo andare.Vedrete,vi piacerà un sacco.Avete già trovato una casa?"
"Sì,una piccola villa molto graziosa intorno alla città"
Rispose Vincent guardando con gioia la sua famigliola.
"E il vostro cane dov'è?So che ne avete uno"
"è già alla villa."
"Tutto solo...."
Sussurò Ciel per non essere sentito,anche se la donna accanto a lui l'aveva sentito alla perfezione.
Si chinò sul figlio per sussurargli all'orecchio:
"Ciel starà benissimo e poi non è da solo del tutto.Ci sono Finniai,Bard e..."
"Sìsì come vuoi."
Rispose brigativo il piccolo.
"Sai non sei tanto carino quando fai l'arrogante"
Ciel non la guardò nemmeno continuando a camminare con fare attezzoso.
"Ma che ha oggi?"
Si chiese la donna.
"Si sente solo perchè non ha un amichetto e poi ha cambiato città così di punto in bianco.Lascialo abituare"
Rispose il consorte baciandola sulle labbra.
"Sono vomitevoli"
Fece Ciel guardandoli con la coda dell'occhio.
"L'amore è un sentimento stupido,meno male che non lo possiedo dentro"
   
                                                       *O*O*O*O*SebyxCiel*O*O*O*

Sebastian stava osservando la sua preda da lontano e da solo. Claude se ne era andato chissà dove
a pensare a qualche piano come faceva di solito.
Ma lui era uno di quelli che prima la studiava la preda e poi faceva un piano o meglio agiva come gli diceva il suo istinto di demone.
"Parecchio fredda questa anima"
Disse ascoltando tuttto ciò che diceva il ragazzino.
"Non sarà semplice avvicinarla.Potrei fingermi un maggiordomo,ma non ho i vestiti adatti e poi non so come avvicinarmi alla famiglia"
Si disse raccogliendo le informazioni adatte a lui.
Seguì di passo passo la famiglia stando sempre ben lontano per non farsi vedere.
"Il guaio è che ora non posso nemmeno prendere il figlio di sopiatto,quel maledetto angelo accanto alla regina mi darebbe delle grane"
In realtà la regina come maggiordomo aveva un angelo spietato che uccideva tutti coloro che gli poteva dare dei problemi.Ovviamente la donna lo sapeva.Sapeva l'esistenza dei demoni,dei patti,di tutto quanto per questo non avrebbe potuto farsi vedere immediatamente.
"Maledetto angelo"
Ringhiò.
Seguì la felice famigliola fino al centro della città dove c'era qualasiasi tipo di negozio possibile.
Il bambino dopo un pò di tempo video che era da solo a guardare un negozio di gioccatoli.
"è la mia occassione"
Si leccò le labbra pregustando già l'anima del ragazzino scedendo per andare a conoscerlo meglio.
 
                                                          *O*O*O*SebyxCiel*O*O*O*

"Ciel tu rimani qui per un pochino,noi andiamo in quel negozio"
Si raccomandò la madre dandogli un bacio sulla fronte e entrare dentro con gli altri in un negozio per abiti per adulti.
"Che barba"
Si girò intorno andando a vedere la vetrina di un negozio di giocattoli.
"Solo perchè ho 13 anni non è detto che non posso entrare nei negozi degli adulti,io sono già come loro."
Disse guardando il propio riflesso.
"Non sono un ragazzino..."
"No,infatti non lo sei"
Si girò vedendo un uomo accanto a lui che gli sorrideva gentilmente.
"Io non parlo con la feccia"
Disse in modo deciso e freddo come era fare di solito.
"Ma io non sono della feccia,io sono un maggiorfomo"
Ciel si girò interessato alla parola "maggiordomo" verso quello straniero.Lo guardò da capo a piedi.
"Sei ricoperto di stracci,non puoi essere un maggiordomo"
"Sà la casa della mia vecchia famiglia è stata mandata a fuoco e per vestirmi mi sono dovuto vestire  con questi ingobili vestiti a differenza del mio sangue reale.La stavo osservando e la trovo un pò solo.."
Rimase zitto a guardarlo.Storse le labbra indeciso.
" 1)Io non sono solo. 2) Se vuoi essere il mio maggiordomo,devi fare tutto ciò che voglio anche camminare sui carboni ardeti se te lo ordino"
Gli puntò un dito al petto con aria autoritaria.
"E se anche sono un pò bassino ti punisco con il mio bastone non mi importa se ti farò del male"
A Sebastian venne guasi da ridere.Un umano bambino che voleva picchiare un demone,buffo.
"Il vostro nome,maggiordomo?"
"Sebastian"
"Sebastian eh?!Propio come il mio cane,direi che ti si addice"
Fece con tono strafottente facendo un sorisetto maligno.
"Allora mi vuole o no?!Sà,ci sono altri figli di ricchi che vorebbero compagnia."
"Sebastian io..."
Prima che potessa dire la risposta la madre lo chiamò arrivando dietro di lui.
"Mi scusi signore,mio figlio le dava noia?!"
"No signora.Stavamo solo parlando dei gioccatoli in questa vetrina"
Disse Sebastian indicando i gioccattoli.
"Forza Ciel dobbiamo andare!"
Salutò il demone con un inchino mentre Ciel lo salutò con un cenno della testa allontanandosi con Rachel.
C'ero vicinissimo,dannazzione.è anche un anima tosta quella e parecchio viziata.Ottima...tanto combattiva,ingenua e pura.L'anima perfetta che qualsiasi demone dovrebbe braccare e sarà solo MIA.
Pensò con un ghigno sul volto leccandosi nuovamente le labbra setendo guasi il sapore di quell'anima giovane.
Girò i tacchi fuggendo tra i vicoli.
"Ci rivedremo presto Ciel Phantomive..."
"Ci vedremo presto Sebastian..."
Sussurò al vento il giovane Phantomive ripensando al suo incontro.
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Ecco finito un altro capitolo =) Spero sia stato di vostro gradimento ^^ quei due si sono incontrati U_U e Ciel è stato leggermente bastardo XD
Grazie a tt per i commenti:

P_chan: Amorissimaaaaaaaaaaaaaa*-* che bello commenti anche questa storia ora **
Che caruccio il nostro shotuccio che rincorre la servitù,mi immagino ciel come è contento xD
Grazie per i complimenti che mi hai fatto,sono davvero felice che ti sia piaciuto*abbraccia* spero ti sia piaciuto anche questo <3Bacioniiiiiiiii tadb <3

Annaly07: Grazie molte,sono contenta che la storia ti interessi e che ti piaccia =) spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che continuerai a leggere questa storia.Ci sentiamo,ciao ciao!!^^

Phantomhive_Ghost: Grazie 1000 per la recensione alla storia ** sono felice che sia di tuo gradimento<3
Grazie anche x aver detto gli errori ^^ spero che in questi ce ne siano stati meno e che ti sia piaciuto come il precedente xD
Alla prossima!!

p.s. Complimenti per il nick,mi piace un mondo *.*