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Autore: Kagura92    25/12/2010    3 recensioni
L'albero era decorato con candele spente: guardando fuori dalla finestra, Maria aspettava in silenzio guardando oltre i fiocchi di neve, che si posavano lentamente a terra per sparire nel bianco.
Per Natale sarà finita.
[Piccola Pace nella Grande Guerra]
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Still

GENERE: Generale
RATING: Verde
AVVERTIMENTI: One-Shot FANDOM: Axis Power Hetalia
PERSONAGGI: Germania (Ludwig) Italia!Genderbend (Maria Vargas)
NOTE: Fanfiction senza pretese sulla Piccola Pace della Grande Guerra.

Still

L'albero era decorato con candele spente: guardando fuori dalla finestra, Maria aspettava in silenzio guardando oltre i fiocchi di neve, che si posavano lentamente a terra per sparire nel bianco.
Per Natale sarà finita.
Suo cognato le baciò gentilmente la guancia: era appena tornato dalla fabbrica, ed era freddo come morto. Salutò il padre che sedeva a tavola, la radio accesa. In silenzio tornò in cucina, la corona dell'Avvento sul tavolo : le quattro candele illuminavano la stanza e le salsicce già cotte. Maria controllò le patate mentre canzoni di Natale venivano dalla radio e invadevano la cucina, le voci femminili tese come per abbracciarla.

Stille Nacht! Heilige Nacht!
Alles schläft; einsam wacht
Nur das traute hochheilige Paar.
Holder Knabe im lockigen Haar,
Schlafe in himmlischer Ruh!
Schlafe in himmlischer Ruh!

Era un unico coro di voci maschili, tese nelle notte fredda si rincorrevano sul ghiaccio e sul fango: Ludwig si strofinava le mani nei guanti di lana tessuti da sua moglie. Uno degli inglesi gli offrì una sigaretta, e insieme l'accesero.
«Beautiful» disse l'inglese indicando la loro trincea. Gli alberi di Natale eretti sui parapetti scintillavano nella notte: uno dei sassoni mostrava la bella pipa del principe ereditario a un paio di inglesi, seduti sui bordi dei crateri aperti dalle granate. «Are you married?» gli chiese un terzo inglese, la sigaretta già tra le labbra. Mentre guardava la foto di sua moglie uno gli mostrò la sua: aveva due bambini. «He's going to be a doctor» gli disse, orgoglioso, indicando il più grande. Tolke li raggiunse con un pezzo di cioccolata in mano: la offrì al terzo inglese che rise «Are you going to poison me, jerry?» Il capellano poco lontano divideva con gli ufficiali un bicchiere di vino: erano in piedi vicino alle tombe scavate quella mattina, e tremavano per il freddo. Uno degli ufficiali offrì la sua sciarpa. L'altra la prese, ringraziando: e domani si sarebbero sparati. Ludwig si strofinava le mani nei guanti di lana tessuti da sua moglie, guanti d'amore: aveva la sua ultima lettera in tasca, il suo profumo nei ricordi. Le aveva promesso di essere a casa per Natale; tutti l'avevano promesso, quando erano partiti: loro stessi ci avevano creduto.
A tutti avevano promesso che per Natale sarebbe finita.
Cominciò a cantare anche lui, intrecciando la sua voce a quelle maschili che tendevano verso il cielo, verso le case a cui mancavano e le speranze che morivano.

Astro del Ciel, pargol divin,
Mite agnello, Redentor,
Tu che i Vati da lungi sognâr,
Tu che angeliche voci annunziâr,
Luce dona alle menti,
Pace infondi nei cuor.

Maria cantava quando tornò in salotto, il piatto colmo di salsicce tra le mani: suo cognato le cinse le spalle con un braccio e la fece avvicinare all'albero. Accesero le candele: a ogni candela Maria esprimeva un desiderio. A ogni nuova fiamma Maria pregava. Nella sua camera da letto, vicino a una culla che attendeva, c'era un presepe di legno, un frammento d'Italia: la mangiatoia era ancora vuota, Egli non era ancora sceso, Ella ancora aspettava. Lo invocò ad ogni candela il volto di lei ch'era donna, di lei ch'era madre.
Accese l'ultima candela: l'albero era illuminato e fuori fiocchi di neve cadevano, sparendo nel bianco. Sorrideva piangendo.
Per Natale sarà finita.


NOTE
La tregua di Natale della Grande Guerra fu ovunque iniziativa dei tedeschi stessi; ai soldati erano stati inviati alberi di Natale lungo tutti i fronti, e essi li eressero sui parapetti delle trincee, cantarono canzoni natalizia e chiesero agli inglesi la tregua, per festeggiare insieme il Natale e liberare la Terra di Nessuno dai cadaveri, per seppellirli finalmente. Poi i soldati si scambiarono doni e regali, gli ufficiali parlarono insieme, cappellani avversari tennero messa per i morti comuni e addirittura le bande tedesche intonarono "Home, sweet home" e "God Save the King". A casa, le famiglie di entrambi i paesi avevano inviato ai loro cari in guerra pacchi di Natale: in Inghilterra in particolare lo stato aveva inviato le Princess Mary's box, mentre in Germania il principe ereditario aveva fatto elargire a ogni soldato una pipa in suo nome; inoltre si inviavano pacchi di sigarette, cioccolata e capi di lana chiamati "doni d'amore". Episodi simili avvennero anche sul fronte orientale. Eventi del genere non vennero più ripetuti.

Ringrazio tutti coloro che leggeranno, recensiranno e aggiungeranno a seguite/preferite/ricordate.
Buon Natale



  
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