Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |       
Autore: Inessa    31/12/2010    12 recensioni
Tutti i tuoi amici sembrano avere una strana fissa per la questione "primo bacio dell'anno" e tu, pur nella tua immensa sfiga, qualcuno da baciare l'hai sempre avuto. (Arthur/Merlin, ovvio)
31/12/2010 - Aggiunta di una seconda parte.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gwen, Merlino, Principe Artù | Coppie: Gwen/Artù, Merlino/Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note inutili (potete sempre saltarle): Io non so come introdurvi questa fic. Doveva essere una cosa pucciosa per farvi gli auguri di buon anno (e per il compleanno di Colin, come se gliene fregasse qualcosa), ma è uscita una roba semiangst (se volete prendervela con qualcuno, provate a cercare GiulyB - vi metto il link così sapete dove andarla a prendere - che mi ha narrato i pateticissimi momenti Arwen del telefilm) e quindi la pubblico il trentuno, perché si sa che l'ultimo dell'anno è sempre un po' più triste del primo e quindi magari poi domani trovate tanta roba carina e questa ve la dimenticate XD abbiate fede, però, se non ci fosse stato Happy Ending non l'avrei manco scritta.

Vi faccio sapere (anche se non ve ne frega niente) che l'ho scritta tra l'1.43 e le 3.02 di stanotte, in una delle mie Lunghe Notti di Leningrado (qualcuno sa di cosa parlo), così come le altre due che ho pubblicato da novembre ad ora XD è una specie di Ciclo di Leningrado che Anna Achmatova si rivolterebbe nella tomba.

 

Also (tedesco, sì), tanti auguri a tutto il Merlin!fandom e in particolare a (in ordine alfabetico) Chibimayu, Egle, Elyxyz (non ci conosciamo effettivamente, ma sei sempre tanto gentile *-*), GiulyB (grazie anche per il betaggio), Ichigo, Lynda Weasley e Simphony e al non Merlin!fandom, ovvero Failenn, Graffias (nota, ti sto mettendo nel NON fandom, basta che non mi dici più che sono una D. o una L. - ma tanto avrai di che rinnegarmi per il patetismo che segue) e anche a Shadriene e Serintage anche se non se la leggeranno mai ma gli auguri possono prenderseli XD

Buona fine e buon inizio, gente!

 

Disclaimer: Se uno a caso tra Arthur e Merlin (o meglio tutti e due) mi appartenesse, io sarei andata dal prof d'informatica a chiedere di scrivere 25 cartelle di tesi in una settimana perché non avrei potuto perder tempo in pisquamate quando dovevo prendermi cura di loro. La mia tesi momentaneamente (non è finita) conta 151 pagine - e lo so che non ve ne fregava niente - ed è di letteratura russa. Sillogismo. Avete capito che Arthur e Merlin NON appartengono a me ma a chi non se li merita ne detiene i diritti.

A un certo punto c'è un riferimento (due versi) a The Final Countdown degli Europe (ringrazio LaTuM per la correzione, non so cosa mi abbia convinta che fosse dei Queen).

 




Beginning

 

31 dicembre 2010. 23.15

Bevi d'un fiato il contenuto del tuo bicchiere di spumante e scuoti la testa, illudendoti così di liberarla dai pensieri. Tutti attorno a te si stanno divertendo e stanno ballando e chiacchierando e ridendo. La maggior parte di loro è ubriaca. Tu, per tua sfortuna, non lo sei. Non vuoi nemmeno esserlo, non sai se perché temi di fare qualcosa di stupido ubriacandoti o perché credi che sia oltremodo patetico. Molto più di quanto tu non lo sia da sobrio.

Oppure perché sei un masochista e vuoi goderti questa serata dall'inizio alla fine.

Ogni anno ti riprometti di non cascarci, di trovare una scusa plausibile per non partecipare allo stupido party di capodanno di Morgana e invece sei qui come sempre. Anche peggio di sempre, forse. Tutti i tuoi amici sembrano avere una strana fissa per la questione primo bacio dell'anno e tu, pur nella tua immensa sfiga, qualcuno da baciare l'hai sempre avuto. L'anno scorso è stata Freya, l'anno prima è stato quel deficiente di Will. Quello prima ancora non te lo ricordi.

Arthur pure ha sempre avuto qualcuno e per uno che si professa tanto non conformista sembra portare a termine ogni anno con successo questo rituale.

L'anno scorso e quello prima era Elena. Tre anni fa era Vivian. Quattro era Sophia. E se vai indietro ti ricordi chi ha baciato negli anni della sua maturità (se così si può chiamare, è pur sempre Arthur), quando hanno iniziato ad essere importanti anche queste romanticherie.

Quest'anno è Gwen.

Se vai indietro negli anni, però, riesci benissimo a ricordare tu chi avresti voluto baciare. Prima di Helena e Freya e Will e Vivian e Sophia. E Gwen. Oggi quasi non lo sai, ti sembra di averlo desiderato così tanto che ormai non ha più importanza.

In ogni caso non bacerai nessuno, perché la tua vita sentimentale è stata piatta come una mattonella.

 

23.30

Mezz'ora al nuovo anno. Arthur blatera sempre di odiare chi ripone tante speranze nel nuovo anno, perché è patetico e una data non cambierà nulla nella tua vita. Tu ne sei la dimostrazione vivente. Tanti e tanti primi dell'anno e le tue speranze non sembrano essersi mai concretizzate, pensi con un sorriso amaro mentre guardi Arthur ballare un lento abbracciato a Gwen. Trovi che un anello di fidanzamento non dovrebbe brillare tanto con tutto questo buio.

Mandi giù un altro bicchiere. Forse ci stai ripensando a quella storia dell'essere patetico da sobrio.

 

23.50

Purtroppo per te, sobrio lo sei ancora e decidi di dileguarti e risparmiarti il final countdown (com'era? Eppure è ancora un addio?). E il primo bacio dell'anno, come se potessi dimenticartene.

Ti riempi di nuovo il bicchiere ed esci sul balconcino sul retro, dove con molta poca probabilità qualcuno si degnerà di andare per fare l'asociale nel momento più felice dell'anno. L'aria fuori è fredda e speri che possa ridarti un po' di voglia di vivere. Guardi le bollicine dello spumante e la condensa sul vetro del bicchiere e ti senti molto stupido.

- Merlin?

Sobbalzi a quella voce e quasi il calice ti cade per terra. Un po' ti schizza sulla maglietta.

Lo guardi in viso e pensi che vorresti smettere di pensare, perché è troppo reale per non farti male. E ha quel sorriso antipatico sulla faccia che dice Incapace.

- Che ci fai qui?, - gli chiedi tentando di mostrarti indifferente. Sai che dovrebbe essere altrove e che tra poco ti sfuggirà via di mano portato via dalla mezzanotte, come una sorta di Cenerentola. Ridi da solo e da come ti guarda capisci che forse in effetti sei un po' ubriaco. Finalmente.

- Che ci fai tu qui? Ti ho visto uscire proprio prima della mezzanotte e ho pensato che non stessi bene. O che ti fossi perso. Anche se non è difficile: luci e musica uguale sala.

Ti sale un sorriso amaro alle labbra, perché lui non dovrebbe preoccuparsi così per te e mascherarlo sottolineando che sei un idiota. E non dovrebbe essere qui.

- Qualcosa non va? - ti domanda stavolta con una punta d'apprensione più reale.

Dieci...

Nove...

Gli sorridi e scuoti la testa senza guardarlo negli occhi. Ma lui è Arthur Pendragon e se non fosse così testardo e rompiscatole come invece è tornerebbe dentro ai suoi rituali da primo dell'anno. Invece ti si avvicina e ti mette le mani sulle braccia. Volti lo sguardo verso l'esterno.

Sette...

Sei...

Non hai mai odiato un conto alla rovescia come in questo momento. Senti Arthur irrigidirsi per un attimo e pensi che sia quello il momento in cui se ne va e ti lascia ad ubriacarti in santa pace, invece lui sospira solamente e rimane accanto a te.

Cinque...

Quattro...

Sollevi lo sguardo irritato solo quando Arthur ti toglie bruscamente il bicchiere dalle mani e lo lancia di sotto. Perché anche quella è una stupida tradizione.

Tre...

- Si può sapere che...

Due...

La domanda gli muore in gola, perché gli hai afferrato il colletto della camicia e ti sei incollato alle sue labbra.

Uno.

Te lo sei chiesto spesso, di cosa ti sarebbe saputo. E sa di Arthur. Lo sai anche se è la prima volta. Sa di Arthur, sa delle sue labbra e dello stupore che sta provando in questo momento e dello spumante che hai bevuto. E sa del suo profumo, anche se è uno stupido profumo da decine di sterline che tu non compreresti mai. E del profumo di Arthur.

E di quello di Gwen.

Ti stacchi da lui con orrore, mentre da dentro senti brindisi e auguri. Lo guardi con gli occhi sgranati e lui fa altrettanto e il suo sguardo spaesato ti fa così male che tu ti chiedi se si può fare una cosa simile ad una persona che si ama con tanta intensità.

- Scusami, ti prego, - dici abbassando finalmente le mani dal colletto e portandotele alla faccia. Ti afferra i polsi e te le fa abbassare e prima che tu ti renda conto di dove sono le tue mani e di dove sono le sue te le porta a coppa attorno al viso e tutto è di nuovo così Arthur che ti manca il respiro.

Stavolta sei tu a restare immobile. Fino a quando lui non muove le labbra e le schiude e tu senti il rossore salirti fino alla punta delle orecchie. Perché è Arthur - Dio, Arthur! - e tu non sai se sentirti imbarazzato o eccitato o che altro. E non sai dove mettere le mani e le fai risalire sul suo petto ampio coperto dalla camicia, fino alla base del collo. Resti coi polpastrelli a sfiorargli la pelle bollente e lasci che ti regali quel bacio che hai sempre anelato.

E' un po' goffo ed un po' incerto e perfetto e Arthur bacia come fa tutto il resto, ci mette se stesso e annienta tutte le tue barriere e non restate altro che voi due e le sue labbra e la sua lingua e i suoi denti e il modo in cui ti stringe possessivo il volto.

Alla fine si allontana e pensi che per te lui è sempre stato perfetto, ma adesso ha il fiato accelerato, le labbra rosse, le pupille dilatate e sai di non averlo mai, mai visto così. Stringi i pugni e fai pressione per allontanarlo, sentendo così il suo battito accelerato sotto le tue dita sudate.

- Merlin...

- No, - lo blocchi prima che possa dire qualsiasi cosa, - Non dire niente, ti prego.

Se ti desse ascolto non sarebbe ancora Arthur Pendragon, quindi se ne infischia delle tue preghiere e continua a parlare. Le sue mani sono ancora calde sulle tue guance e pensi di sognartelo quando un pollice ti accarezza uno zigomo.

- Perché non me lo hai mai detto?

Sai di cosa sta parlando e non neghi.

- Perché non sarebbe cambiato nulla, - sussurri e non avresti voluto che uscisse un tono così amaro.

- Sì, invece, Merlin, sarebbe cambiato tutto, - ti risponde guardandoti negli occhi in un modo che ti fa sentire un peso all'altezza del petto, - Te lo prometto, Merlin, - aggiunge in un sussurro e glielo vedi negli occhi che ha dentro una tempesta.

E tu vorresti fargli notare che è stupido promettere una cosa che non è accaduta ma la realtà ti piomba di nuovo addosso.

- Arthur?

Vi allontanate come scottati perché quella è la voce di Gwen. Appena è certa che sia lui gli lancia le braccia al collo e gli sorride.

- Dove sei stato? Ti cerco da dieci minuti, non abbiamo nemmeno brindato assieme.

Poi gli porta una mano alla guancia e tu deglutisci e ti volti.

- Non mi hai dato nemmeno il primo bacio dell'anno, - dice sorridente, poi si solleva sulle punte e gli schiocca un bacio sulle labbra.

Tu stavolta li guardi, perché vuoi farti del male e perché vuoi vedere se Arthur bacia lei con la stessa espressione con cui ha baciato te (ma forse sei troppo inebetito per scorgerla) e perché Gwen non sa quanto sia vero quello che ha appena detto.

E perché sai che adesso Arthur sa del tuo profumo. E perché sai che adesso Arthur sa di te.



Fin.




 

Qualcuno concorda con me nel dire che l'ultima frase fa molto Federico Moccia XD ma forse non dovrei dirvelo e sperare che non ve ne accorgiate XD è per dire che ne sono consapevole.

C'è una parte da qualche parte che ricorda un po' Il Tempo del Principe, mi piaceva l'idea.

Io spero nel ritorno al fluff, perché così è pesanteee.

Auguri :D



Ho aggiunto una Seconda Parte alla fine del 2011. Auguri!.

   
 
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Inessa