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Autore: B_Lady    05/01/2011    5 recensioni
-pettogola- ripensò Gerard –ma è per questo che siamo migliori amici-[...]Pettegola pettegola PETTEGOLA di un Leto!!!...pronto?? pronto Jared…LA SMETTI DI RIDERE?>>
Piccola Shot senza pretese, scritta per puro divertimento ideata questo pomeriggio sparando cavolate su queste due band. Non c'è slash tra i due. Buona lettura...o almeno provateci xD
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: My Chemical Romance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehilà, oggi NON potevo non pubblicare questa pazzia uscita dalle teste di due povere ragazze malate di mente. Questa shot è divisa in due parti: la prima il cui punto di vista è quello di Gerard, la seconda invece, è stata scritta dal punto di vista di Jared...ma questo lo capirete anche da soli XD Il secondo post non è mio bensì è stato scritto da questa mia amica malata di mente come me, quindi il merito va tutto a lei.Grazie mille Vita, sei la mia ispirazione x)
Disclaimer: i personaggi non ci appartengono, niente di tutto ciò è mai accaduto e ovviamente non conosciamo i personaggi di questa ff(se figuriamoci -.-). Inoltre non ci guadagniamo proprio un ciufolo a scrivere questa "roba", solo divertimento mentale...tragico eh? si lo so u.u Buona lettura :)


Gerard and Jared BFF
 
 
 
Torna a casa tutto trafelato. Corre al piano di sopra saltando le scale due a due e accende il pc.
Bingo! Quello che sperava! Sorrise vendendo il suo migliore amico on line ­– che pettegola!-
Pensò.
“Jaaaaaaaaaaareeeeed”
“Gerard, caro, come stai??”
“Molto bene. Ho bisogno del tuo aiuto”
“Ooh vediamo dove ti posso inserire”
“simpaticone!! E’ urgente questa sera ho un appuntamento e non so cosa mettermi”
“uuuuuh con chi…accendi la webcam così posso giudicare quello che tu chiami guardaroba!”
“si ok”
Accesero entrambi la piccola webcam e ricominciarono la conversazione
“allora dicevo….uuuuuuh con chi?”
-pettogola- ripensò Gerard –ma è per questo che siamo migliori amici-
“con uno”
“lo conosco?” chiese facendo brillare ancora di più gli occhioni blu avvicinandosi allo schermo
“si” rispose l’altro accavallando le gambe
“è Frank?” chiese annoiato Jared
“ihihih…si”
“uff che palle! Sempre con quello stai” accompagnò la frase con un significativo gesto della mano
“è il mio ragazzo, certo che sto con lui”
“state insieme??” si ri-illuminò l’amico
“boh credo di sì”
“cambierai il tuo stato su facebook?”
“Non lo so, cioè ti ricordi-“ e ci pensò veramente prima di focalizzare di nuovo il punto principale
“aaah Jay!! Non ho tempo….cosa mi posso mettere?”
“Bè dimmi dove andate”
“in un ristorante”
“oooh” fece dolce Jared
“mi ha invitato lui”
“oooh” fece con tono però di chi ne sa lunga o finalmente ha capito
“bè allora assolutamente  niente giacca nera di velluto! Te lo proibisco”
“ma è la mia preferita!”
“aspè avvicina la cam al tuo armadio…sì così….cos’è quello sprazzo bianco in mezzo al nero?”
“ è una camicia bianca…con i pantaloni neri ci starebbe bene no?”
“ si se vuoi farti scambiare per un cameriere”
“uuuuhm …cavoli non si capisce niente da qui!”
“Aiutami ti prego”
“okok…sai cosa adesso vengo lì da te e ti porto qualcosa che potresti abbinare…come sei messo ad accessori?”
“Dici le cravatte?”
“sì, hai fatto proprio bene a chiamarmi. Arrivo”
“Bene”
E mentre chiudeva la conversazione, Gerard, notò il nuovo post di Jared
“Ciao ragazzi, vado a salvare una povera anima infelice ;) Baci a tuuuuuuuutti! =**”
 
 
Così, dopo aver riempito due buste con più stoffa e accessori possibili, Jared, scese di sotto. Ma prima di uscire controllò il suo fratellino
“Come vanno le treccine Shan?”
“Oh Jared, tesovo, esci?”
“Sì vado da Gee. Quel ragazzo ha un disperato bisogno del mio aiuto”
Gli altri due(si perché era Tomo che si stava facendo mettere le mani nei suoi capelli) annuirono consapevoli
“D’accovdo piccolo, stai attento! E salutaci Gevavd”
Mandò due bacini con la mano a entrambi e, inforcati suoi occhiali da sole, uscì.
 
 
 
Jared and Gee by night
 
Erano le 2 di notte. Dio quanto odiava quella maledetta insonnia…purtroppo però il tour lo portava sempre ad essere esausto e il suo corpo dopo un po’ pensava di essere ancora a NY. Sudato e intorpidito si alzò e andò in bagno per sciacquarsi il viso imperlato di sudore. Si guardò allo specchio mentre la sua mente vagava pensando a quello che aveva da fare per il giorno dopo e per quello dopo ancora…ma a un certo punto ricordò. Gerard. Quella sera gli aveva salvato a dir poco la vita, fortunatamente aveva uno spiccato senso estetico e aveva fatto in modo che il suo migliore amico andasse all’appuntamento con Frank sicuro di fare centro. Dopotutto era o no Jared Leto?
Con un mezzo sorrisetto compiaciuto pensò a cosa potessero stare facendo a quell’ora…guardò il suo scintillante Blackberry sul comodino e gli venne una delle sue idee malsane. “dai chiamali!!!” gli fece la sua vocina cattiva. “noooo dai saranno sicuramente IMPEGNATI” pensò più coscienziosamente…indecisione. Chiamo o non chiamo? Prese la sua monetina portafortuna e fece testa o croce…uscì testa. CHIAMO. Prese il BB ansioso come una ragazzino che fa gli scherzi telefonici e restò in ascolto…tu…tu…tu…
“pronto?” rispose Gerard.
“ehi piccioncini come va la serata???” rispose insolente Jared.
“JAR…Ma si mamma…si sicuramente…aspetta qui non prende vado di là un attimo Frank…” Jared soffocò una risata e aspettò che l’altro si spostasse dove Frank non poteva sentirlo.
“MA SEI SCEMO??? Pettegola che non sei altro non mi chiamare mai più quando sono con luiiiiii!!! Pettegola pettegola PETTEGOLA di un Leto!!!...pronto?? pronto Jared…LA SMETTI DI RIDERE?” Jared per poco non cadeva dal letto di quella lussuosa camera d’albergo…
“si scusa Gerard ma…ahahahahaha non ho proprio resistito ti dovevo chiamare! Sapevo che avresti reagito così…ma purtroppo lo sai i fatti miei proprio non me li so fare…comunque come procede la serata? Scommetto che hai fatto colpo grazie ai miei vestiti” disse limandosi le unghie compiaciuto.
“bè ecco Jared…a dire la verità non è che i vestiti li abbia guardati poi molto…anzi a dir la verità li ha guardati solo poco prima di strapparmeli” disse arrossendo Gerard. Jared si bloccò nel bel mezzo di una risata.
“stai scherzando VERO? Come STRAPPATI? Non mi dire che hai permesso che lui strappasse i MIEI vestitiiiiiii!??? Gerard ti giuro che quando ti acchiappo ti trucidoooooooooooooooo!!!!” “ehi ehi calma calma ti restituisco tuttooooooo!!! Te li ripago ovvio…mi hai regalato una delle serate migliori della mia vita…” aggiunse sognante Gerard.
 “No grazie i particolari risparmiameli” replicò acidamente Jared.
 “Piuttosto vedi di trovare qualcosa per coprirti che io non ti presto più niente. AH! Voglio vedere adesso come farai senza i miei consigli! Da oggi mi licenzio ufficialmente da tuo consulente di moda.” Quando c’era da prestare qualcosa al suo migliore amico era disponibilissimo, ma se per caso i vestiti non tornavano esattamente come erano partiti dalle sue mani il giramento di coglioni partiva in automatico. Figuriamoci adesso che i suoi bellissimi vestiti erano ridotti in brandelli. Ma vabbè gli voleva troppo bene, doveva sopportare anche questa.
“Senti checca assatanata com’è che è andata allora?? Dai racconta!” Inutile, quando si trattava di spettegolare nessuno lo batteva, Jared ne sapeva una più del diavolo.
“Senti chi parla! Checca assatanata a chi poi! Parli tu che con Colin smonti letti su letti…comunque è andata divinamente.  Prima siamo andati a cena…cenetta tranquilla aveva scelto proprio un bel localino col tavolo riservato in modo che nessuno ci notasse…”
“ Si vabbè BLA BLA BLA…ma andando al sodo??? Dai non ho tutta la notte anzi mi sta tornando il sonno” soffocò uno sbadiglio “E vorrei approfittarne quando posso.”
“Va bene superstar allora sarò breve. Dopo cena siamo tornati a casa sua, dove sono ADESSO idiota, e bè…i vestiti come sai hanno fatto quella fine…quindi penso che il seguito lo immagini…”
“Va bene, va bene ho capito…notte di fuoco…eeeeeehhh Gerardino piccolino si sta facendo grande! Zio Jared è molto contento di lui!!!”
“Zitto megalomane. Allora ci sentiamo domani vero? Verso che ora posso chiamarti?”
“Non sono megalomane io, dico semplicemente la verità…comunque chiama quando vuoi, se non rispondo io risponde Emma e mi passa la chiamata…allora a domani tigre!!!”
“A domani vipera! Ciao…e dormi che altrimenti domani non lo so come lo fai il concerto al Loolapalooza!”
“Zitto non me ne parlare non vedo l’ora…sono agitatissimo!!! Ci sentiamo allora…ciao ciao Gee. Salutami Frank! Ahahahaha SCHERZO non lo fare!”
“Ahahahahah tranquillo non sono ancora disposto a presentargli la mia ragazza =P. A domani Jar. Ti voglio bene stronzetto.”
“Notte ti voglio bene anche io.”
Posò il BB sul comodino e si massaggiò l’orecchio. Erano stati troppo al telefono ma non faceva niente, Jared era un bambino quando si trattava di queste cose, voleva sapere tutto e subito. Un po’ irritato per i vestiti ma felicissimo per l’amico tornò a letto, sorridendo mentre pensava che Gerard l’aveva chiamato -la sua ragazza-.
  
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