Ho rovistato nell'armadio,
così come nei miei ricordi,
e ho ritrovato il vestito blu che indossavo quella sera,
quando mi hai detto che mi volevi come fidanzata,
e hai fatto cominciare la mia storia, la nostra storia.
Ancora una volta guardo la tua foto,
dovrei cancellarla, lo so,
ma tu sei sempre bellissimo,
non sei cambiato.
Eppure, qualcosa fra noi è mutato.
La magia è finita,
ormai scorrono i titoli di coda
di un film che non è più il nostro.
L'epilogo non è mai qualcosa di piacevole:
e tu te ne vai,
corri, fuggi, scappi.
Come un vigliacco.
Come qualcuno che ha paura di vivere le proprie emozioni,
e pur di salvaguardarsi si fa del male.
Ma nonostante tutto non riesco ad odiarti.
Perchè amare significa anche questo,
riuscire a vedere la luce dove l'odio consuma e lentamente corrode
tutti quei sentimenti genuini che ti hanno tenuta in vita per tutto questo tempo.