“Come faccio a raggiungere una macchina correndo?” pensai fra me.Quando la macchina girò in un angolo,dove erano parcheggiate le nostre macchine,sgranai gli occhi sorpresa.

Corsi verso quella direzione,in panico totale.E quando arrivai con il fiato corto,Steve stava discutendo con un ragazzo di colore.

Cercai un posto, dove potessi nascondermi bene e allo stesso tempo origliare.Vicino a loro,c’era una macchina grossissima e facendo del mio meglio,mi ci infilai in mezzo alle macchine,confondendomi con il buio.

Mi davo della stupida per le mie azioni da malata psicopatica,ma il fatto che si erano diretti proprio nel posto in cui erano parcheggiate le auto dei fast and Furious,era molto strano.

-Devi sbrigarti.Stiamo solo perdendo tempo-

Accostai di più l’orecchio per udire meglio.

-No questa volta sarà tutto diverso.Basta che metti questo e il motore si bloccherà.Nessun incidente..niente di niente!-

-Sta calmo.Tra poco verranno a prendere le auto. è il loro turno.Fai quello che devi-

“Fare cosa? “ mi chiesi.Anche se avevo un presentimento,una sensazione brutta,non capivo ancora di che cosa stessero parlando.Ma quando vidi avvicinarsi uno degli amici di Steve,verso la macchina di Jordan,il mio cuore cominciò a battere forte e arretrai di un passo.Ero indecisa se intervenire io stessa oppure andare a chiamare qualcuno.Scelsi la seconda opzione e senza pensarci,fuggii con il cuore in gola.Quando arrivai,la scena dello spettacolo non era cambiata:le macchine che andavano e veniva,la gente più eccitata e ubriaca..insomma un casino.

I miei occhi vagarono alla ricerca dei miei amici.Ma niente.Erano come scomparsi.Mi diressi verso il punto in cui avevo abbandonato Christian.Ma non lo trovai neanche lì.Avevo paura che magari non trovandomi,avevano cominciato la gara.Mi diedi della stupida per essere tornata indietro.Dovevo rimanere lì e magari affrontarli io stessa. Invece…

Con un’ultima speranza decisi di tornare indietro,sperando di trovarli nel parcheggio. Corsi come non avevo fatto,scontrandomi con la gente e beccandomi mille vaffanculo.

Ma ignorai tutto.Quando mi avvicinai,cercai di accelerare di più ma sbattei il capo contro qualcosa di duro.Persi l’equilibrio e in meno di un secondo,mi ritrovai per terra.

Rimasi sdraiata per qualche secondo,cercando di prendere fiato.Una mano mi aiutò a rialzarmi.

-Bella?ma dove eri sparita?Stiamo per cominciare-

Con una mano mi massaggiai la fronte e alzai il capo verso quella voce familiare.

- Jordan - urlai felice quando lo riconobbi,saltandogli al collo.Ero felice che fosse salvo.Ma dovevo comunque avvisarlo delle intenzioni di Steve.

Ma fu lui a parlare per primo,mentre prendevamo distanza.

-Ti abbiamo cercata ovunque.La gara comincia tra cinque minuti e il nostro avversario è Steve e il suo gruppo- Mi bloccò con una mano mentre cercavo di parlare.

-è difficile e ti capisco.Ma non sei obbligata.Fidati Bella..lascia stare tutto.Forse mi sono sbagliato che tu fossi pronta,solo dopo una settimana di allenamento. Ci ho già passato e infatti ho rischiato di perdere una gamba-

- Jordan - gli urlai contro sbuffando rabbiosamente.

-Perché tu e Christian siete così testardi?è pericoloso..tutto quello che vuoi.Anche se in questo momento sto per fare la cazzata più grande della mia vita,sono felice ok?si ho paura anche per quello che sto per affrontare..Ma c’è una cosa che ho scoperto mentre voi mi cercavate.-

-Bella,cos’è successo?- mi domandò ansioso

- Steve ha manomesso la tua macchina.Non sono riuscita ad ascoltare bene i loro discorsi ma nessuno si deve muovere da qui -

All’inizio non disse nulla e rimase a osservarmi. Ricambiai il suo sguardo ma ero consapevole che i minuti trascorrevano sempre più veloci.

-Sei sicura di quello che stai dicendo?Bella non è che hai sbattuto la testa?- dubitò aggrottando le sopracciglia

-Che fai?Dubiti di me per caso?Vado ad avvertire gli altri,non perdo il tempo con chi non si fida di me-

Con una spallata lo superai ma fui bloccata dalle sue braccia muscolose.

-Perdonami per favore. è tipico di Steve .Dovevo sospettare che c‘era qualcosa di troppo sicuro nelle sue mosse sta sera-

Senza perdere neanche un secondo,lo trascinai con me,in una corsa olimpica.

-Appena arrivammo dove erano parcheggiati le macchine e i moto,trovammo tutti.Quando sentirono cosa era successo,la loro faccia si trasformò da quello sorpreso a quella rabbiosa.Li capivo benissimo ma la gara doveva andare avanti.Non sapevo dove mettere le mani e li guardavo con una faccia vuota,mentre mi rivolgevano mille domande.

-Zitti- urlai all’improvviso,facendo calare il silenzio

-Io credo che il pericolo stia nella macchina di Jordan ma non sono sicura.Sono corsa via per cercarvi ma tutto quello di qui sono sicura è che la gara si deve fermare- li supplicai con le lacrime agli occhi.Non volevo perderli.Non era quello che volevo.

-Bella lo so che sei preoccupata e lo siamo pure noi.Ma questa gara lo dobbiamo per forza fare.Ci servono i soldi.Sai il mio passato e Bella senza quei soldi,finisco per strada-

Chel si avvicinò lentamente verso di me e mi abbracciò.La strinsi a me e cercai di farmi forza.

Gli altri si diressero verso la macchina di Jordan e li raggiungemmo pure io e Chel.

-Chiedigli se ci da una decina di minuti e ci serve uno dei suoi uomini..spigagli la situazione.-

Christian corse subito via,dopo aver ascoltato l’ordine di Jordan.

-Avete trovato qualcosa?- chiesi

-No per il momento-

-Che facciamo?- chiese Chel avvicinandosi a Nate.

La abbracciò strettamente,guardandola dolcemente. -Aspettiamo l’uomo che indagherà meglio e poi possiamo cominciare- le rispose

Dopo qualche minuto,un uomo sui trentacinque anni,si avvicinò seguito da Christian.

Controllò velocemente la macchina di Steve e quando finì dopo un secondo,lo guardammo sorpresi.

-è tutto apposto.Vi fate qualche sega mentale?-

Jordan fece per mollargli un pugno ma fu trattenuto da Nate e Christian.

-Amore lascialo stare. È un po’ sbronzo- lo calmò Joe.

-Però se abbiamo controllato anche noi,non dovrebbe esserci nulla di così pericoloso.Steve non si azzarderebbe a tanto.-

-Brava Joe..anzi anche se noi ci siamo sbagliati,c’è la telecamera che svela che quello stronzo c’entra.Se ci sono le prove,noi siamo salvi-

-Siete stupidi?C’è qualcosa che non mi convince..Per favore lasciamo stare tutto-

-Tu fai questa vita da poco ok?Non puoi capire cosa vuol dire non avere qualcosa da mangiare..-

- Ragazzi,avete molta più esperienza di me e se non posso fare niente per impedirvi di partire,allora partecipo pur’io- annuncia schietta. Non mi era mai piaciuto fare i giri di parole.

Tutti si avvicinarono a me e ci stringemmo in un abbraccio stretto.Poi quando il nostro numero fu annunciato,ci separammo.

Ognuno andò verso il proprio mezzo ma Christian salì sull’auto di Joe.

-Non prendi la tua macchina?- gli domandai,affacciandomi allo specchietto.

-Nate e Chel non partecipano.Non se la sentono e se succede qualcosa,vogliono essere qui per controllare e avvertire qualcuno.-

-E tu cosa hai deciso?- gli chiesi

- Jordan mi ha chiesto di stare con Joe. Starò con lei perché lui si deve concentrare per affrontare Steve -

Prima che potessi dire qualcosa,la faccia di Joe spuntò affianco a Christian. -Tu partecipi Bella?-

-Io..certo. Meglio che vado.Sta per cominciare.In bocca a lupo- li augurai e mi diressi verso la mia moto.Avevo una brutta sensazione ma non sapevo che fare,se non buttarmi a capofitto in quella gara che sembra avere nulla di buono.

Tuttavia prima di partire,salutai Chel e Nate,che rimasero abbracciati a guardare l’inizio della gara.Ero contenta che non avessero partecipato ma nonostante che ero sicura di quello che sentivo,cominciai a essere confusa pur’io di tutta quella tranquillità dei Fast and Furious,e mi sembrò tutto così assurdo.

Una ragazza con una minigonna cortissima e un fisico da urlo,si avvicinò a noi,aspettando di vedere tutte le macchine mettersi dietro la linea bianca.Quando la macchina di Steve si fu sistemata,la ragazza scosse la bandiera tra le mani,in segno di partenza. Intorno a noi,le urla furono forti e all’inizio fui stordita e la testa cominciò a girarmi.Cercai di prendere fiato e strinsi il casco attorno al capo,come per proteggermi.

Poi misi le mani,coperti dai guanti neri,attorno al freno e stringendolo,partii seguendo il gruppo.All’inizio non vedevo le macchine di Joe,con dentro Christian e quello di Jordan.Cercavo di superare più avversari possibili ma non era facile.Quando mi ero allenata con Jordan,durante la settimana,alla fine non eravamo mai seri ed era tutto un divertimento.Invece qui ero nella realtà e una minima mossa sbagliata,mi avrebbe mandato fuori gioco.Sentivo il sudore colarmi sulla fronte e lentamente scendere giù per la schiena. Il cuore batteva a mille e l’adrenalina era talmente forte,che avevo la pelle d‘oca.

Girare a desta,fare la curva il più velocemente possibile,non farsi spingere dalle macchine e non finire in mezzo a loro,non avere pietà e soprattutto avere la mente fredda come il ghiaccio.

In questo consisteva la gara ed io cercavo di seguire tutto lo schema di Jordan.Avevo la pelle d’oca quando riuscii a scorgere le macchine dei miei amici da lontano.Sorrisi felice dal primo segno positivo.Nonostante fossi partita male,avevo guadagnato il terreno ed ero felice.Cercai di accelerare il più possibile ma vicino a me c’era uno stronzo che m’impediva di fare qualsiasi mossa.Cercò di graffiarmi la moto ma gli sfuggii per un pelo. All’improvviso vidi una testa uscire dal finestrino della macchina di Joe e guardare verso la macchina di Jordan.Cercai di avvicinarmi di più per capire qualcosa.

Le macchine di Jordan e Joe andavano rallentando e non riuscii a capire il perché..Poi cercai di concentrarmi di più e vidi le ruote rallentare e diventare più sgonfie.Presa dall’adrenalina spinsi di più il freno e aumentai la velocità.

-Che succede?- urlai nella direzione di Joe,leggendo sul suo viso un’ansia crescente.

-La macchina di Jordan sta rallentando.Le gomme sono sgonfie e non so cosa succede dentro-

- Voi state tranquilli ed io cerco di tirarlo fuori da quella macchina-

Quando fui vicina,urlai il suo nome,alzando la voce di un’ottava -Che succede lì dentro?-

Aveva le mani sporche e dalla macchina usciva del fumo nero. -Salva loro.Io me la caverò- disse con la faccia arrossata

Non riuscii a capire cose volesse dirmi. -Fatti aiutare cretino- dissi con una rabbia incontrollabile.

Mi avvicinai allo sportello e cercai con una mano di aprirlo.Avrei pensato dopo a come far pagare a Steve per tutto quello che mi stava facendo,poiché adesso era importante concentrarsi su Jordan.

-Dammi la mano e avvicinati-

-Aiuta loro- biascicò disperato.A quel punto mi voltai verso la macchina di Joe,dove all’interno si trovava anche Christian.Anche la loro macchina stava rallentando e le gomme erano sgonfie.Sbuffai disperata.Non ero Dio e non potevo salvarli entrambi contemporaneamente.E nel caso che ci fossi riuscita,avrei di sicuro salvato a malapena uno.

-Che devo fare?-

Avevo le lacrime agli occhi e pregai che tutto andasse bene.Dovevo muovermi se no uno dei due avrebbe rischiato la vita e questo non me lo potevo permettere.A un certo punto Jordan mi attirò a se,prendendomi per la giacca ed io rischiai di perdere l’equilibrio.

-Bella salva loro.Mi dispiace se non ti ho creduto quando mi dicevi

di non partecipare.Ormai è troppo tardi per questo.Il mio era solo un trucco.La macchina sta apposto.Sono Joe e Christian a rischiare.Hanno cercato di distrarci per far andare tutto a puttane.Mi fido di te.Salvala per me- mi urlò dietro mentre io ero già partita verso Joe e Christian.Sapevo quanto la amava e non potevo fallire.Con questa speranza mi avviai verso la macchina rossa,che da lontano sembrava andare in fiamme.