Una semplice
flash-fic su Ettore e Elena, durante una delle ripetizioni di matematica…Non so
se intenderla come what if o come missing moment, fatto sta che il personaggio
di Ettore è un pochino OOC! Buona lettura ^^
IMPROBABILE
“E’
impossibile”
Continui
a ripetere ostinata davanti a un’equazione che chissà come eri riuscita
stranamente a condurre fino a quel punto.
“No,
è indeterminata”
Ribatte
tranquillamente, sorseggiando il suo caffè.
“E
non è la stessa cosa?”
Evidentemente
no visto che ridacchia divertito. Ma d’altronde eri una capra in matematica.
“No”
E
lo sapeva anche lui visto che il suo compito era quello di darti ripetizioni.
“E
qual è la differenza?”
Vuota
il caffè, si avvicina a te e sembra non accorgersi che stai quasi per diventare
bordeaux, ed esita un attimo prima di darti una risposta.
“La
differenza è che in matematica come nella vita non esiste mai davvero
l’impossibile, solo l’improbabile”
Ok
un discorso del genere detto da Ettore suonava davvero impossibile.
“Non
è vero ci sono cose impossibili…”
Come
la neve d’agosto o andare al mare a Gennaio, come tua madre che si sposa con
Malosti oppure come un vostro bacio. Perché sarebbe troppo bello e troppo
perfetto. E si sa che la perfezione non esiste, perché è impossibile.
E
forse a questa conclusione è giunto anche lui e ti smentisce. Ti bacia e anche
per te l’impossibile comincia a diventare improbabile.