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 Era da settimane che si alzava puntualmente all’alba per corre in bagno a vomitare.
Era stanca, la notte non dormiva e durante il giorno non faceva altro che lavorare senza sosta, tranne per il fatto che dopo aver, anche solo guardato o pensato di mangiar qualcosa, doveva correre in bagno, a vomitare appunto. E come se non fosse già abbastanza, Sasuke, l’uomo o per meglio dire, lo stronzo, egoista, egocentrico, menefreghista e chi più ne ha più ne metta, non si era preoccupato minimamente della sua salute, neanche dopo essergli svenuta davanti agli occhi come un sacco di patate, anzi aveva avuto anche la faccia tosta, di dirgli -sta più attenta la prossima volta- per poi uscire di casa come se niente fosse.
Avrebbe voluto urlargli contro che era colpa sua se si ritrovava in quella situazione a dir poco drammatica, bè non che lei fosse completamente innocente, ovvio, infondo un bambino lo si fa in due, ma era comunque colpa sua, se lui fosse stato attento come aveva sempre fatto ora non si sarebbe trovata in uno squallido bagno di uno squallido ospedale a vomitare anche l‘anima.
Ormai era da più di un mese che era a conoscenza della gravidanza, ma non aveva mai avuto occasione di dirlo a Sasuke, ad essere sinceri di occasioni ne aveva avute fin troppe, più che altro le mancava il coraggio, non che lei non fosse coraggiosa, anzi si reputava una donna molta coraggiosa, insomma aveva sposato Sasuke Uchiha, ex allievo di Orochimaru e traditore. Più che altro non sapeva come dirglielo e soprattutto non riusciva ad immaginarsi la reazione di Sasuke, aveva paura che sarebbe potuto fuggire di nuovo lasciando sola e disperata con un bambino da crescere.
Si rimise in piedi e andò a sciacquarsi il viso senza mai staccare gli occhi dal pavimento, avrebbe fatto meglio a dirglielo al più presto non ce la faceva più a vivere in quel modo. Quando alzò lo sguardo e si vide riflessa allo specchio, si stupì di se stessa, non si era mai accorta di quanto fosse pallida e di quanto fosse dimagrita, bè c’era da aspettarselo, ormai mangiava sì e no una volte al giorno, si asciugò la faccia con un pezzo di carta e si diresse versò la porta, quando una voce la fece sobbalzare.
-Dovresti dirglielo oggi stesso, ti sentiresti meglio dopo averlo fatto- disse la voce, che Sakura avrebbe riconosciuto tra mille. -Non farmi più questi scherzi, volevi farmi morire di paura!! E poi cosa dovrei fare?- chiese fingendo di non sapere di cosa stesse parlando, -non fare la finta tonta Sakura, lo sappiamo entrambe che sei incinta e che il padre è Sasuke, non che ci sia da stupirsi, infondo di chi potevi rimanere incinta se non di lui, non fai che corrergli dietro da quando avevi dodici anni- disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo -grazie per avermi ricordato quanto misera e patetica sia la mia vita, Ino.-
Fece una pausa, per quanto odiosa e oca potesse essere stata, Ino era pur sempre la sua migliore amica, avrebbe dovuto parlarle prima di quello che le stava succedendo, ma aveva preferito tenerla all’oscuro di tutto -come fai a saperlo?- le chiese, guardandola negli occhi.
-All’inizio pensavo avessi un virus, ma dopo una settimana ho capito che eri incinta, insomma quale stupido non lo capirebbe?!- esclamò - Sasuke a quanto pare- mormorò delusa -oh bè a parte lui naturalmente! Comunque devi dirglielo, oggi appena torni a casa ti fai coraggio e glielo dici, magari davanti ad una bella cenetta a base di pomodori- propose Ino elettrizzata -si hai ragione, ma ho paura che dopo averglielo detto mi lascerà ancora ed io non potrei sopportarlo, non ora- disse sfiorandosi il ventre leggermente gonfio.
-non ti lascerà, non lo farà, lui ti ama, forse non te lo dice ma ti ama. Lo sai anche tu, altrimenti non starebbe con te- la rassicurò abbracciandola -ora vai!- esclamò lasciandola andare.

Dopo la chiacchierata con Ino era corsa a fare la spesa, aveva preso tutto il necessario per fare una bella cenetta.
Arrivata a casa era corsa a farsi la doccia, poi dopo aver cucinato tutti i piatti preferiti di Sasuke si era messa il più bell’abito che aveva, era il suo preferito, quando la prima volta che lo aveva indossato, Sasuke, un po’ perché di buon umore un po’ per l’alcool che aveva in circolazione, le aveva sussurrato che era bellissima, dopo di che le era saltato addosso baciandola con passione.

Guardò ancora una volta l’orologio appeso alla parete della cucina, erano le 22:15 e di Sasuke nemmeno l’ombra, era in ritardo di almeno due ore ed iniziava a preoccuparsi seriamente, forse gli era successo qualcosa di brutto, scosse la testa, non era possibile quel giorno non aveva alcuna missione, forse si era a fermato a parlare con Naruto, forse sarebbe stato meglio dire che Naruto parlava e Sasuke ascoltava.
Posò lo sguardo sulla tavola piena di cibo ormai freddo, forse aveva cucinato troppo, pensò. Sbuffò sconsolata, era meglio mettere tutto in frigo e andare a dormire, peggio per lui se aveva fatto tardi, lei non sarebbe di certo rimasta ad aspettarlo. Stava per alzarsi dalla sedia, quando sentì la porta di casa aprirsi e richiudersi di botto. Si alzò e si avviò all’ingresso dove un Sasuke completamente fradicio stava cercando di togliersi gli stivali da ninja.
-Sei tutto fradicio!- esclamò correndo a prendere dei vestiti asciutti e una coperta. -Tieni- disse porgendogli l’occorrente per cambiarsi -Grazie- rispose lui afferrando i vestiti bruscamente, per poi andarsi a cambiare in bagno. Sakura lo seguì con lo sguardo per poi dirigersi in cucina a preparare del tè caldo.
Stava versando la bevanda nelle tazze quando una voce la richiamò all’attenzione -come mai hai cucinato tutti i miei piatti preferiti, cosa festeggiamo?- le chiese posando lo sguardo prima sul tavolo poi su di lei -niente di che volevo dirti una cosa ma credo non sia più il caso, perché sei arrivato tardi?- chiese senza mai distogliere lo sguardo dalle tazze fumanti -il dobe mi ha trattenuto- rispose avvicinandosi a Sakura per poi cingerle la vita e posarle un bacio sul collo candido - cosa volevi dirmi? Se hai cucinato così tanto deve esserci qualcosa importante- continuò depositandole sul collo teneri baci, che fecero sospirare Sakura. Doveva dirglielo, ora!! -sono incinta- disse tutto d’un fiato.
Sentì la presa di Sasuke farsi sempre meno salda fino a scomparire, si voltò di scatto guardandolo in volto, era pallido come un lenzuolo, non lo aveva mai visto così, sembrava avesse visto un fantasma. -c…come?- Sakura lo guardò scettica -non credo ci sia bisogno che ti spieghi come si fanno i bambini Sasuke.- la guardò in modo strano, poi non capì come, si ritrovò tra le braccia di un Sasuke sorridente e felice come non lo aveva mai visto, quando poi le disse -ti amo- si senti la donna più felice del mondo.
-Anch’io ti amo- sussurrò finalmente felice.



Spazio autore:

Allora, com'è? Lo so che non è granchè anzi è pessima, ma è solo la seconda ff che scrivo inoltre è anche la prima ff che scrivo su Naruto, quindi abbiate pietà!! Spero commenterete, i consigli sono bene accetti e poi bè che dire spero vi piaccia, hola!!!  



 

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