Serie TV > Skins
Ricorda la storia  |      
Autore: Ale san    25/01/2011    5 recensioni
Michelle vomita nel bagno. La fissi in piedi con uno sguardo strano, quasi preoccupato. Doveva fare uno spettacolo, ma in quelle condizioni non può di certo. Michelle ha uno sguardo pallido e ti fa quasi paura. Si gira verso di te e ti sorride debolmente con le mani appoggiate sulla tazza.
[Tony/Maxxie]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Anthony Stonem, Maxxie Oliver
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

{It's strange but it's true__♥




Michelle vomita nel bagno. La fissi in piedi con uno sguardo strano, quasi preoccupato. Doveva fare uno spettacolo, ma in quelle condizioni non può di certo. Michelle ha uno sguardo pallido e ti fa quasi paura. Si gira verso di te e ti sorride debolmente con le mani appoggiate sulla tazza.

"Non vai a vedere lo spettacolo di Maxxie?" Ti chiede.

Maxxie. Maxxie. Maxxie. Uno dei tuoi migliori amici. Il ragazzo omosessuale, il ragazzo bello da mozzare il fiato, il ragazzo gentile e premuroso. Lui che ti è sempre stato accanto. Anche dopo l'incidente laddove sembrava che tutti gli altri tuoi amici ti avessero voltato le spalle. Sid, Chris, Jal, Cassie, Anwar, Kenneth, Michelle. Tutti. Invece, lui no. Lui ti è stato accanto e ti ha aiutato quasi del tutto a ritornare normale. A quel nome, il tuo cuore sembra quasi andare in tilt. Eppure ami Michelle. No? Forse non ne sei così tanto sicuro. Magari una volta sì, ma dopo che ti sei quasi fatto Maxxie in Russia... tutto sembrò cambiare tutto d'un colpo. E' stato bello fare quell'esperienza con l'amico, baciare un ragazzo, ma sapevi benissimo che avresti fatto soffrire la tua ragazza. Non è vero, Tony? Sei nato bastardo? Meriti di restare da solo? Probabilmente sì. Tutte quelle volte in cui hai fatto soffrire e piangere Michelle mettendole le corna con altre ragazze, ricordi? La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato proprio quando ha scoperto di te e Maxxie. Ora, però, sembri un'altra persona. E' come se l'incidente ti avesse aiutato, in qualche modo. Sai che ora Michelle ti ha perdonato e ne sei felice. L'incidente è avvenuto mentre stavi parlando con lei, ricordi? Che brutta sensazione che hai provato ad essere stato investito. 

"Tony, ti senti bene?" Ti chiede Michelle vedendoti pensieroso.

"Sì, tutto bene." Rispondi non tanto sicuro. 

 "Va bene. Potresti uscire? Vorrei restare un po' da sola." Ti dice quasi con un tono supplichevole.

Non puoi fare altro che annuire e uscire dal bagno senza replicare. D'altronde comprendi benissimo lo stato d'animo di Michelle. Anche se non lo dà a vedere, sai che ci tiene tantissimo a fare quello spettacolo. Al posto suo c'è quella pazza psicopatica di Sketch. E' una ragazza ossessionata fino al midollo da Maxxie. Sicuro che non ne sia innamorata, Tony? Ma, infondo, a te cosa può importartene? Tu hai Michelle. 

Arrivi proprio nella scena più cruciale. Fissi da lontano quella scena che sta avvenendo sul palco con un nodo alla gola. Maxxie e Sketch si stanno baciando. E' solo uno spettacolo, ma non puoi fare a meno di sentire una sensazione strana. Ti stai accorgendo di amare Maxxie, Tony? Quante volte lo hai negato al tuo cuore? Quante volte ti sei detto che sei troppo bastardo per amare? Dopo quel bacio, Maxxie sembra sussurrare qualcosa all'orecchio di quella pazza. Perché stai sperando che le stia dicendo qualcosa di brutto, Tony? Cosa sta succedendo al tuo cuore che sembra essere diventato fragile? Poi tutto succede all'improvviso. Uno schiaffo da parte di Sketch e le urla di disprezzo di Maxxie che rivolge alla ragazza. Maxxie odia Sketch e tu ne sei contento, non è vero? Ammettilo, Tony. Ammettilo a te stesso. Ormai non hai scampo. Ti dirigi con passo svelto verso Maxxie e lo vedi uscire fuori con uno sguardo furioso. E come biasimarlo? Lo raggiungi e gli poggi la tua mano tremante sulla sua spalla. Si volta di scatto verso di te e in quel momento non lo riconosci per quanto è arrabbiato, ma con te addolcisce lo sguardo. Come sempre

"Che è successo, Maxxie?" Gli chiedi preoccupato.

"Quella stronza di Sketch mi ha proprio rotto! Come si permette di ossessionarmi in questo modo? Non ha ancora capito che io sono gay!"

Già, lui è gay. Te ne stavi quasi dimenticando. 

"Tu ignorala."

"Già, forse è la soluzione più adatta. Piuttosto, come stai? Hai ripreso a scrivere meglio?"

Annuisci con la testa e ti appoggi contro il muro.

"Meno male. Senti, ti riaccompagno a casa? Non vorrei che i tuoi genitori si preoccupassero troppo."

"Da quando ho avuto quell'incidente, sono diventati molto protettivi verso di te. Perfino mia sorella Effy."

"Beh, è comprensibile."

"Già."

"Beh, su con la vita, bello!" E' questo il Maxxie che conosci: allegro, sempre vivace e che riesce ad affrontare qualsiasi situazione, anche la più brutta. L'amico gay che ha un'innata passione per la danza e che scarica tutta la sua adrenalina con essa.

"Maxxie, con tuo padre come va? Ti vuole ancora far finire per forza il college?"

Annuisce con la testa e sbuffa. E' bello, Maxxie. Molto bello. Lo è fin troppo. Non è vero, Tony?

"Dice che secondo lui la danza è una perdita di tempo e che non fa guadagnare niente. Io non voglio ballare per guadagnare. Io voglio ballare per passione."

"Lo so. Ti conosco fin troppo bene."

Poi non puoi fare a meno di pensare a tutti i momenti che hai passato con i tuoi amici prima di avere il quasi fatale incidente. Ti mancano tutti i tuoi amici. Specialmente Sidney. E' il tuo migliore amico e gli vuoi un sacco di bene, anche se non lo hai mai fatto vedere per via del tuo fottutissimo orgoglio. Hai sempre trovato buffo il suo nome. Ogni volta che lo pronunciavi o lo sentivi, ti veniva in mente Sidney dell'Australia. Un posto magnifico per te. Ma, apri gli occhi, ora lui non c'è a consolarti. Ora lui non c'è ad aiutarti questo difficile periodo che stai affrontando. E' sconvolto quanto te e  non saprebbe come aiutarti. Ma in un modo o nell'altro lo supererai. Con Maxxie. Già, ci sarà lui ad aiutarti.

"Comunque io continuerò a danzare. Con o senza il suo consenso."

"Fai bene, Maxxie."

"Ti manca Sid, non è vero?" Ti si avvicina guardandoti malinconico. Si è accorto che sei strano. Ormai ti conosce, Tony.

"Sì. Lui ora non c'è."

"Perché ha paura. Non sa come aiutarti."

"E allora tutti gli altri? Chris, Anwar, Jal, Cassie, Kenneth... Michelle! Perché loro non sono stati presenti come te?! Si vergognano a stare con me ora che non sono più tanto normale?!" Dici furioso fissandolo negli occhi.

"Perché hanno tutti paura, Tony. Anch'io ne ho, ma voglio aiutarti e non ti abbandonerò come hanno fatto loro."

In quel momento vorresti ringraziarlo, ma il tuo fottuto orgoglio che ti è rimasto te lo impedisce. In un modo o nell'altro, sei sempre lo stesso.

"Grazie." Sussurri senza farti sentire dal ragazzo. Non ha capito quello che hai detto.

"Cosa hai detto? Non ho capito."

"Niente. Stai tranquillo."

Ti sorride e si avvicina a te con il volto. Lo vedi sempre più vicino al tuo viso e il cuore inizia a batterti forte, quasi come se pregasse di uscire fuori dal tuo petto. E' una bella sensazione, vero? Non l'hai mai provata prima d'ora, vero? Le sue labbra si sfiorano con le tue e sussulti. Lo vedi allontanarsi e sorriderti.

"Coraggio, bello. Ti riaccompagno a casa."

Sorridi e insieme vi avviate verso casa, mentre continuate a parlare. Ora finalmente ti è tutto chiaro, Tony. L'hai capito finalmente. Ami Maxxie. Lo ami e avresti fatto di tutto pur di non perderlo come hai fatto con Sid. Ti sei accorto che quello che provi per Michelle non è amore, ma semplice affetto.

E' strano, ma è vero.


{The End.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Skins / Vai alla pagina dell'autore: Ale san