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Autore: Kagome_chan88    30/12/2005    7 recensioni
E così, spalancò le sue folti ali e ritornò da lei...Ora, era veramente finita!..
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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= I Believe I Can Fly =

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Capitolo Unico

 

 

"Inuyasha…"

La ragazza cercava di tamponare la ferita al braccio, stringendolo contro il suo corpo.

Premeva forte la mano ed il dolore si accentuava ogni secondo che lentamente scorreva via. Come il suo sangue.

Sapeva bene che non avrebbe potuto resistere ancora per molto.

Vedeva sempre più le cose che la circondavano, annebbiarsi e diventare sfocate. Le palepbre pesanti, ricadevano verso le guancie. Ma lei, le ritirava su faticosamente.

Morire ?! Forse era questa la sua sorte. Esalare l’ultimo, lieve respiro, in quella terra che tanto amava.

Cercò con lo sguardo i suoi compagni.

Vicino a lei, la coraggiosa Sango stringeva l’ Hiraikotsu al petto, e Kirara, che cercava di farla rinvenire con delle piccole spinte date dolcemente dal suo muso alla schiena della sterminatrice.

Il monaco Miroku, che stringeva morbosamente la mano maledetta contorniata dal rosario composto da piccole perle azzurrine.

Il piccolo e dolce kitsune, Shippo. Con una profonda ferita sul braccino sinistro, la guardava degrignado i denti fingendo di non sentire alcun dolore. Ma in realtà, stava soffrendo come mai in vita sua!

Kagome spostò lo sguardo di poco davanti a lei, fissando quella creatura generosa, buona, altruista...Tutte qualità che rispondevano da un solo ed unico nome. Pronunciabile con un unico respiro. Inuyasha.

Perché erano arrivati a quel punto ?!

Come avevano potuto permettere che una cosa del genere accadesse ?!

Se solo lei...Se solo lei...

Avrebbe dovuto impedire che Inuyasha esprimesse quel maledetto desiderio...

Ed invece, lui era riuscito a convincerla...Con quelle delicate parole sussurrate dolcemente all’orecchio...Quelle carezze, che provocavano, ognuna, un piccolo brivido in ogni parte del corpo...Quei baci...

Veramente, non avrebbe saputo descrivere le emozioni che aveva provato in quel momento! Non sapeva darvi un nome...Era tutto davvero troppo magico per darvi una spiegazione logica e plausibile...

E così, aveva acconsentito affinchè il suo dolce mezzo-demone, divantasse un’unica cosa...Non più la metà di due razze ben distinte...Ma una sola!

E Kagome, aveva pensato che, in fondo, fosse la cosa più giusta da fare...

Ed invece...

Una delicata e brillante lacrima le rigò la guancia, sulla quale poggiava una goccia di sangue rosso cremisi...

Non sapeva a chi appartensse! C’era talmente tanto sangue su quella terra fredda...

Ricordava pefettamete quelle parole, sicure e decise, pronunciate non più di qualche minuto fa...

-Sfera dei Quattro Spiriti! Ascoltami ed esaudisci il mio desiderio! Trasformami in ciò che non sono, ma che bramo di essere più di ogni altra cosa! Trasformami in un demone COMPLETO!-

Urlò a perdi fiato quell’ultima parola che per lui aveva un significato oltre l’inimagginabile...

Ciò che accadde in seguito, fu talmente veloce ed imprevisto che quasi i ricordi facevano fatica a fare il loro lavoro!

Inuyasha venne avvolto da una luce bianca come le piume candide e leggere di un angelo...

Una luce, che faceva sperare in bene...Ma in realtà, nascondeva solo il volto di un mostro sanguinario e terrificante...

I suoi occhi, non più di quel colore ambrato, erano ignettati di sangue. Le pupille dilatate, color verde acqua.

Il viso, fanciullesco ed orgoglioso, rigato ai lati da due profonde strisce violacee.

Le dolci e morbide orecchie canine che spuntavano fra la chioma argentata, erano scomparse, lasciando spazio a due orecchie elfiche a punta ai lati del viso.

Alle mani, gli artigli erano lunghi e ben affilati. Pronti a cibarsi di sangue.

Non si erano nemmeno ancora ripresi dallo shock della trasformazione, che l’Inuyasha youkai gli si era gettato addosso, brandendo le sue nuove armi e ferendo i suoi compagni.

E lei, con questi dolorosi ricordi nella testa, fissava quel nuovo sguardo sconosciuto. Era malinconico e feroce allo stesso tempo.

Kagome si alzò faticosamente in piedi, barcollando un poco e stringendo ancora di più la ferita che non fermava nemmeno un attimo di perdere sangue.

E quel dolce odore, arrivava nitido alle narici dello youkai, il quale si eccitava solo all’idea di poter divorare quella delicata creatura che ora si avvicinava gentile a lui.

Lei, voleva solo riparare al grave danno fatto.

Voleva riportare Inuyasha quello di una volta. Il mezzo-demone del quale si era perdutamente innamorata. E con il quale, aveva condiviso momenti felici e momenti tristi.

Voleva potersi nuovamente specchiare in quei laghi del colore del miele e perdervisi dentro.

Avrebbe anche rischiato di morire se l’impresa lo avesse richiesto. Tutto. Per riavere il suo dolce e tenero cucciolo indietro!

-Kagome…Non Ti…Avvicinare...-

Il piccolo e dolce Shippo chiamò con le sue ultime forze la sua amica, sperando di farla desistere dall’avvicinarsi a quella bestia assetata di sangue.

Kagome si fermò per un attimo, volgendo il suo tranquillo e dolcissimo sguardo al preoccupato cucciolo di kitsune.

-Non devi temere, Shippo-chan! Non corro alcun pericolo...-

La ragazza girò nuovamente la testa verso il suo unico grande, vero amore.

Inuyasha si leccò le labbra, nel vederla in quello stato. Impaurita e sanguinante.

Il suo cuore batteva come non mai. Sembrava dovesse esplodere di desiderio da un momento all’altro.

Ma appena mosse un passo verso la sua preda per finire il suo lavoro, qualcosa, o meglio, qualcuno lo bloccò!

Una voce, giunse disperata dalla parte più remota della sua anima. Era un grido, seguito da un pianto strozzato.

Sentì il suo essere riempirsi di quelle fulgide lacrime che bruciavano la sua natura "perfetta".

Un dolore lancinante lo raggiunse velocemente alla testa, e ciò lo costrinse ad arrestare la sua voglia di sangue, portandosi le mani alla testa e stringendola forte, come se questo servisse a far passare il dolore.

-Che ti succede...Inuyasha...-

Kagome aumentò il passo, raggiungedo Inuyasha e posandogli un dolce bacio sulla fronte.

Il demone riaprì di scatto gli occhi, facendo volteggiare in aria una mano, pronta a mietere la sua vittima.

Ma qualcosa lo bloccò, nel compiere quel gesto estremo.

Tu non la ucciderai, BASTARDO!

Come fai ad essere ancora vivo ?! Tu...MALEDETTO MEZZO-DEMONE!

Non ti lascerò uccidere Kagome! Dovessi anche darmi la MORTE!

IDIOTA! Tu non farai nulla del genere...

L’Inuyasha youkai ricacciò indietro la sua parte umana, ancora presente nella sua anima e legata da un vincolo d’amore a quella donna che lo guardava. Spaventata e con gli occhi stracolmi di piccole lacrime.

Per un momento, Inuyasha si sentì invadere da una strana energia che placò il suo anino inquieto, dandogli una piacevolissima sensazione di pace e serenità.

E fu proprio in quel momento, che l’inuyasha mezzo-demone, fece capolino da quel corpo che oramai non gli apparteneva più.

-Ka...Gome...-

Faceva una fatica bestiale a cercare di venire fuori da quell’abisso. E parlare, non gli veniva affatto semplice.

Ma il modo con il quale pronunciò il suo nome, fece subito capire alla ragazza che il suo piccolo e dolce amore, era tornato.

-Inuyasha...Sei tu...-

-Ti prego...Per...Donami...Per ciò che...Ho fatto...-

-Non devi preoccuparti...-

Disse la ragazza singhiozzando e stringendosi al suo corpo...

-Non starmi...Così...Vicino...LUI potrebbe...Tornare da un momento...All’altro...-

Kagome alzò piano la testa,rimasta fino a quel momento poggiata al petto del mezzo-demone...

Ed incrociò lo sguardo tornato ambrato di lui...Del suo tenero ed unico Inuyasha.

-Ascoltami...Kagome...Ti chiedo...Un ultimo favore...-

-Perché ultimo,Inuyasha...-

-Baciami...-

-Cosa...-

-Baciami...-

Kagome non se lo fece ripetere ancora una volta.

Alzò le punte dei suoi piedi, arrivando alle labbra dolci e carnose del compagno, che rapì subito in delicato tocco che subito approfondì.

Inuyasha la strinse forte al suo corpo, e mettednole una mano dietro la testa, premette ancora di più le loro due bocche...Intensificando ancora di più quel bacio...

E quando la ragazza, sentì le labbra del compagno allontanarsi, le strinse fra i denti per cercare di non farlo fuggire.

E sentì anche, le sue zanne crescere nuovamente, lunghe ed affilate.

Le sue unghie ricrescere.

Stava ritornando il suo alter-ego. Sarebbe dovuta fuggire. Scappare. Ma non ne ebbe il coraggio.

Non poteva lasciarlo da solo, a combattere quella battaglia contro la sua stessa vita.

Sentì quell’essere stringere fra le sue zanne, le sue labbra. E poi, il suo sangue scenderle in gola. Poi, nuovamente le zanne scomparire.

Inuyasha la spinse lontana da lui.

Kagome sentiva nitide le sue urla disperate mentre combatteva una battaglia contro il tempo e contro la sua stessa natura.

Si toccò le labbra insanguinate da una piccola ferita riportata sul labbro inferiore. Un morso.

Vide Inuyasha inginocchiarsi e stringersi forte la testa fra le mani.

-Inuyasha...-

-KAGOME! KAGOME!-

-Inuyasha, sono qui!-

La ragazza gli si avvicinò.

-COLPISCIMI CON UNA FRECCIA SACRA!-

-Che cosa...Io non potrei mai...-

-TI PREGO KAGOME! IO NON VOGLIO UCCIDERVI...NON VOGLIO UCCIDERTI!-

Inuyasha ansimava e tossiva. Era come se qualcuno, da dentro, lo stesse lentamente uccidendo fra atroci sofferenze.

Lo vedi! Lei non ti ucciderà MAI!

Non TI lascerò farle ancora del male, MOSTRO! Preferisco morire piuttosto che veder morire lei...

Tsè! Tipico da parte TUA, fare l’eroe della situazione! Ma questa volta, non ti servirà a niente...ArrendiTI!

MAI!

Kagome lo guardava, e non riusciva più a trattenere le lacrime che lentamente le scendevano giù per il viso, come a volere che quel momento fosse ancor più doloroso di quanto già non lo fosse.

Capiva perfettamente i motivi per i quali Inuyasha le aveva chiesto di ucciderlo. Di trapassarlo con una delle sue freccie sacre per placare quell’orrenda creatura che si era rivegliata da dentro di lui. Ma lei, non sarebbe mai stata capace di un tale atto. Ucciderlo, avrebbe voluto dire uccidere anche una parte di lei. Avrebbe continuato la sua vita, pur sapendo che oramai la sua anima ed il suo cuore, avevano seguito il suo adorato cucciolo nel Regno dei Morti.

Ma Kagome sapeva anche, che non voleva più vederlo soffrire in quel modo. Continuava ad urlare e a stringersi forte la testa fra le mani. Quelle grida disumane, le arrivavano come lame lucenti al suo cuore, trapassandolo come un delicato velo di lino.

Che lo avesse ucciso oppure no, lei sarebbe di certo morta prima dal dolore nel vederlo soffrire in quel modo atroce, come non mai.

Si asciugò le lacrime che copiose continuavano a cadere dai suoi occhi color nocciola, e tirò un lungo sospiro, facendosi coraggio.

Inuyasha, che fino a quel momento aveva tenuto la testa abbassata, l’alzo di colpo andando a fissare la ragazza che aveva davanti.

Per un momento, quell’angelica visione gli fece sentire meno il dolore alla testa, così da allontanare le mani che andarono a tamponare alcune piccole ferite risportate sulle gambe.

Fu a quel punto, che la ragazza lo prese per le spalle e lo tirò a sé, legandolo al suo corpo con un abbraccio forte e morboso.

Inuyasha, a quel contatto, sgranò gli occhi e cercò con le ultime forze rimastegli di allontanarsi, nel timore che QUELL’ALTRO potesse ritornare in quel preciso momento.

Ma Kagome non gliene diede la possibilità, e glielo fece capire stringendolo ancora di più e baciandogli la guancia.

-Razza di stupida...Allontanati! Lasciami andare...-

-No Inuyasha! Io non ti lascerò mai, hai capito ?! Dovessi anche seguirti all’Altro Mondo...-

-Ma...Che dici...-

-Ma non lo vuoi proprio capire, che io ti amo !? Per amore si è pronti a fare questo ed altro...-

A quelle parole, l’Inuyasha youkai sentì un brivido simile ad una scossa elettrica passargli per tutto il corpo.

Stava lentamente perdendo tutta la sua forza ed era colpa di quella ragazzina che ora stava abbracciando "il suo corpo".

Doveva assolutamente inventarsi qualcosa, prima che fosse troppo tardi...

-Lo so...Kagome...Ed è proprio per questo motivo...Che non voglio che tu muoia! Io ti amo...E voglio per te solo il meglio...-

Il ragazzo s’interruppe improvvisamente, lasciando che la sua bocca venisse inondata da un profondo urlo disperato.

Quel dannato dolore alla testa era tornato!

In un solo attimo, Kagome vide i suoi occhi tornare rosso cremisi, e le pupille verde acqua.

Si allontanò di qualche passo, cercando di contenere le lacrime che erano tornate a farsi vive.

-E’ proprio uno sciocco quel mezzo demone! Pensava di potermi battere...Ma solo ora ho capito che il mio vero nemico non è il mio alter-ego, ma tu! LUI trova la forza di opporsi a me solamente per salvarti dai miei artigli...Ma ora che ho finalmente ripreso il controllo, ti toglierò di mezzo UNA VOLTA PER TUTTE!-

Il demone si lanciò con un balzo contro la ragazza, la quale non ebbe nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che era accaduto, che si ritrovò con una profonda ferita all’addome che zampillava di sangue.

Kagome si accasciò al suolo dolorante, cercando di tamaponare con le mani la ferita che le bruciava sempre di più.

Se non avesse fatto subito qualcosa, sarebbe morta nel giro di pochi secondi! Intravide con lo sguardo, poco distante da lei, le sue freccie ed il suo arco.

Un’idea, improvvisamente, le balenò nella testa...Forse, avrebbe potuto funzionare! Altrimente Inuyasha, sarebbe morto! Ma lei sapeva che il suo compagno avrebbe preferito mille volte morire piuttosto che rimanere un demone sanguinario!

Si trascinò faticosamente verso quei due oggetti, unica speranza di sopravvivenza sia per lei che per Inuyasha.

Tese bene l’arco, avvertendo un dolore straziante al braccio che aveva ricominciato a sanguinare. Posizionò bene la freccia e cercò di prendere la mira, seppur la vista le si annebbiava ogni qual volta tentava di concentrarsi. Mirò proprio in quel preciso punto. Da dove sentiva provenire l’energia della Sfera.

Infatti, quando quella luce bianca aveva completamente avvolto il mezzo-demone durante la trasformazione, aveva intravisto la Sfera entrare proprio nella parte sinistra del petto, proprio dove si trovava il cuore. E dove, 50 anni prima, Kikyo lo aveva trafitto sigillandolo al Goshimboku.

-Che cosa vuoi fare,stupida ?! Vuoi davvero uccidere l’uomo che ami...-

Se la sua idea non avesse funzionato, Kagome si sarebbe data la morta. Non potendo più vivere con il pensiero che fosse stata proprio lei a dare la morte al suo giovane mezzo-demone.

Ecco! Era il momento!

Kagome scagliò quella freccia con tutte le ultime forze rimastegli in corpo.

La freccia era seguita da una scia color rosa pallido,e si conficcò nel petto dello youkai.

La ragazza si accasciò al suolo, ma non prima di aver udito qulcosa rompersi in mille pezzi.

Lo youkai si portò una mano proprio dove la freccia lo aveva ferito. Sentì la sua forza dimuire notevolemte e non potè fare altro che lasciarsi andare e cadere con un sonoro tonfo.

Kagome riaprì faticosamente gli occhi, i quali si andarono subito a posare su quella figura, contorniata da splendidi fili color della luna...

Si avvicinò lentamente a lui, carezzandogli il viso e baciandolo sulla guancia.

-Inuyasha...-

Non sentì alcuna voce rispondergli. Nemmeno un sussurro.

-Inuyasha...Ti prego, parlami...-

Copiose lacrime le invasero gli occhi, oramai certa che non avrebbe mai più potuto udire la sua dolce voce...

***

-Do...Dove mi trovo...-

Inuyasha alzò lentamente le palpebre, sentendole molto pesanti.

Non conosceva nulla di quel luogo dove ora si trovava, ma si sentiva terribilmente bene e finalmente senza più alcun dolore a tormentarlo.

-Inuyasha!-

Una dolce, gentile, soave, angelica voce lo chiamò.

Il mezzo-demone si alzò prontamente, andando a scontrarsi con i suoi occhi, color della notte...

Ed una sola, unica parole gli uscì delicata dalla bocca...

-Mamma...-

-Mio piccolo dolce Inuyasha...Come ti sei fatto grande e bello...-

-Ma...Se sono qui...Vuol dire che io sono...-

-No! Non ti preoccupare...Non sei affatto morto! Ti trovi sospeso fra il Mondo dei Vivi e quello dei Morti...-

Izayoi si avvicinò gentile al figlio, prendendolo per una mano.

-Coraggio, seguimi!-

Le disse mostrando un bellissimo sorriso.

-Dove mi stai portando ?...-

-Alla tua ultima scelta, figlio mio...-

La donna lo trascinò sino ad un azzurro e limpido lago.

-Guarda...-

Inuyasha spostò lo sguardo dalla madre a quello specchio d’acqua cristallino.

Ed una morsa, stretta, gli cinse il cuore.

Kagome, era rivera sul suo corpo, e piangeva. Poteva sentire nitidamente la sua piccola e delicata voce, pronunciare il suo nome disperatamente.

Non poteva vederla in quello stato! E mosso da una forza che sentì crescere in lui, cercò di catturarla con le sue mani per portarla in quel luogo, tranquillo ed isolato.

Ma ciò che ottenne, fu solo l’incresparsi dell’acqua.

-Non puoi raggiungerla...-

-Ma io...Non posso vederla piangere...-

-Vuoi andare da lei,Inuyasha ?!-

-Io...-

La donna fece un gesto veloce con la sua mano destra, e l’immagine scomparve dallo specchio d’acqua.

-Ti è stata data la possibilità di scegliere, figlio mio...Cosa davvero inusuale di questi tempi...-

-Spiegati meglio...-

Disse il mezzo-demone alzandosi da terra.

-Quella ragazza ha ucciso con la sua freccia la tua parte demoniaca, la quale si trova ora nel Regno degli Inferi. Tu puoi decidere se tornare in vita oppure se rimanere qui, con me...Ovviamente, se scegliarai di tornare sulla Terra, sarei per sempre un semplice essere umano...Come me...-

-Perché non potrò più essere un mezzo-demone ?!-

-Perchè la parte di demone che era in te è morta! Ciò che è rimasto, è solo il tuo lato umano...-

-E se invece scegliessi di rimanere qui, con te ?-

-Potrai finalmente vivere quella vita tranquilla ed onestà che ti è sempre stata negata sin da quando sei nato...Accanto a me...-

Avrebbe finalmente potuto stare con sua madre! Colei che era morta troppo presto...Che non aveva avuto il tempo di conoscere bene...Colei, che lo aveva abbandonato portata via da qualcosa di troppo potente ed antico da potervici opporre resistenza...

E poi, c’era la sua dolce Kagome...

L’immagine della ragazza che piangeva sul suo corpo non lo avrebbe abbandonato nemmeno fra un milione di anni e lui non poteva di certo vivere una vita serena con quel pensiero fisso nella testa!

Avrebbe accettato anche una vita da semplice essere umano, pur di rimanere accanto alla donna che amava con tutto se stesso...

-Va da lei, Inuyasha...-

-Cosa...-

-Dispiega le tue ali e vola dalla donna che hai imparato ad amare...-

Inuyasha annuì con il viso, e si gettò nel lago...

 

*Una volta pensavo che non sarei riuscito ad andare avanti
e che la vita non era altro che una terribile canzone
ma ora conosco il significato del vero amore
mi sto arrendendo per sempre *

*Se me ne rendessi conto, potrei dunque farlo
Se io solo ci credessi, non ci vorrebbe niente a farlo *

*Credo di poter volare
credo di poter toccare il cielo
ci penso ogni giorno ed ogni notte
dispiego le mie ali e volo via
credo di potermi librare in aria in volo
mi vedo correre attraverso la porta aperta
Credo di poter volare *

*So che ero sull'orlo di un esaurimento psicologico
delle volte il silenzio mi sembrava che parlasse ad alta voce
accadono dei miracoli a volte nella vita, devo crederci
ma prima di tutto so che tutto comincia dentro di me *

*Se me ne rendessi conto, potrei dunque farlo
Se io solo ci credessi, non ci vorrebbe niente a farlo *


*Hey, è perchè io credo in me *

*Se me ne rendessi conto, potrei dunque farlo
Se io solo ci credessi, non ci vorrebbe niente a farlo *


*Hey, basta solo dispiegare le mie ali
posso volare *

 

Ricadde delicatamente nel suo corpo, che si mosse appena.

Kagome riaprì gli occhi, rossi dal troppo pianto.

E vide i capelli di quella magnifica creatura cambiare colore e diventare neri, come la notte. I suoi artigli accorciarsi e diventare delle semplici unghie umane. E quando potè finalmente rispecchiarsi in quelle iridi, le vide nere come la pece. Mai così belle!

-Inuyasha...-

-Ciao Kagome!...Coraggio, abbracciami...-

La ragazza si lanciò fra le braccia del suo unico amore, riempiendolo di dolci e candidi baci su tutto il viso.

 

= Fine =

 

Spero che la one-shot vi sia piaciuta.

La canzone è di R. Kelly e si intitola "I Believe I Can Fly". Il testo riportato è quello tradotto in italiano.

Grazia a tutti coloro che legeranno e comenteranno!

Kiss by kagome ^^



   
 
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