She Remembers
Edward crede che tu sia morta. Le parole che la sua amica vampira aveva proferito poco prima continuavano a ronzarle nella testa.
Ci era volle qualche minuto perché si rendesse conto della situazione in cui si trovavano; il nome di Edward aveva risvegliato in lei ricordi che credeva di aver in parte seppellito.
Solo l'espressione sconvolta di Alice le aveva fatto realizzare quello che stava accadendo.
«Quando richiamerà qualcuno gli spiegherà come stanno le cose», aveva sussurrato.
Il suo volto spaventato da folletto aveva parlato da solo.
«Non riesco a capire».
«Edward è partito per l'Italia».
«NO!», la sua voce si era assottigliata in un grido acuto.
«A nulla», mentì la donna.
Suo marito si sedette sul divano e le cinse le spalle con un braccio.
La temperatura del suo corpo iniziò ad aumentare progressivamente quando appoggiò il capo sul suo petto muscoloso.
«Non penso a nulla», aveva ripetuto.
Alice l'aveva riportata a Forks dopo il loro inutile viaggio a Volterra in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli ormai vitrei di Edward.
«Noi ce ne andremo», le aveva annunciato una volta arrivate a casa.
«Vi vedrò ancora?».
Uno squillo argentino le aveva interrotte. Il folletto aveva risposto al cellulare, illuminandosi. Era Jasper. Aveva parlato con lui a lungo; le sua labbra si muovevano velocissime, designando movimenti impercettibili.
«Non ci vedrai mai più, Bella», aveva recitato, una volta riattaccato il telefono.
«Cosa? Perché?».
«Edward era l'unico ad aver piantato radici qui. Ora che è morto nulla ci lega a Forks».
«Capisco», aveva balbettato.
La sua amica le aveva stampato un bacio in fronte per poi sparire nel nulla con la sua famiglia, per sempre.
«Lo so», sorrise malinconica, «Ho pensieri impossibili da cacciar via».
«Io avrei un'idea».
Bella ridacchiò, rispondendo al suo bacio con passione.
L'uomo la prese tra la sue possenti braccia e corse per le scale rapidamente.
L'adagiò sul loro letto, accarezzandole i capelli.
I suoi occhi scuri la scrutavano, sembravano poterle penetrare l'anima e percepirne i pensieri.
Rabbrividì, anche se lui non se ne accorse minimamente.
«Ti amo, Bella Swan», sussurrò.
Sì, il suo destino era con Jake. Ora lo capiva veramente.
«Non avevo dubbi», si era illuminato in un sorriso.
Lei invece per un attimo i dubbi li aveva avuti.
«Ti amo», ripeté, nel tentativo di auto convincersi definitivamente.
Buonasera.
La FF ha partecipato al contest What If... E se il succhiasangue fosse morto? indetto da nan96, classificandosi quinta.
Probabilmente non era perfettamente costruita, avendola scritta in poco tempo, dunque direi di meritarmi la posizione che mi hanno assegnato, no?
Spero comunque che vi sia piaciuta :)
Bacio