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Autore: Eowyn 1    03/02/2011    1 recensioni
Quattro stagioni passan nell'anno,
di noi si burlano, giocano e vanno...
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’altra notte… logicamente alle due, quando avrei dovuto dormire da un pezzo, mi sono messa a scrivere questa cosa

L’altra notte… logicamente alle due, quando avrei dovuto dormire da un pezzo, mi sono messa a scrivere questa cosa. Cosa posso farci se, quando non riesco a prender sonno, mi viene l’ispirazione? Non ditelo ai miei però… altrimenti sono morta! J

Beh, come al solito la inserisco tra le poesie, ma non credo ne sia all’altezza. Mi sembra banale, o comunque non mi pare che abbia molto della poesia.

Spero vi piaccia! A presto!!

 

 

 

IL CANTO DELLE STAGIONI

 

Quattro stagioni passan nell'anno,

di noi si burlano, giocano e vanno.

 

Primavera, forse di tutte la più bella:

gemme e fiori, colori tutt'attorno.

Verde smeraldo é l'erba del prato,

che fa capolino tra zolle di terra

non più gelata, ma solo feconda.

L'aria fresca accarezza i campi,

come mano di mamma il viso del bambino,

dopo il freddo di neve e ghiaccio

li sveglia al nuovo mattino.

 

Poi vi é Estate, dal giallo sole,

dalle lunghe giornate e risa di bambini

che fino a tardi giocan nei cortili,

e non si curan di moscerini

ma volan sul prato rincorrendo un pallone

come le rondini nel cielo rosato

di un tramonto caldo ed ammirato.

Il grano dorato matura nei campi

dove i canti dei grilli son dolci rimpianti.

 

Un po' più fresca torna poi l'aria

mentre il bosco si colora vivace,

ed ecco Autunno, con un sospiro di vento,

invita gli animali a preparar le tane.

Un dolce soffio, di nuovo, più in alto

e cadon giù sul verde d'un tempo

le mille foglie rosse e dorate

e come coperta saggiamente tessuta,

che scalda i piedi allo stanco contadino,

ecco che copron radici e terreno.

 

Infine, con sbuffo gelato, giunge Inverno

un po' grigio e ingobbito.

Pochi trova ad aspettarlo:

in tanti dormono e i bimbi lo osservano

con gli occhi al cielo in trepida attesa.

Ed ecco: bianchi cristalli di silenzioso incanto

sparge sulla terra che dorme e aspetta,

i bambini si rincorron per la via stretta

e i passeri attendono su ossuti rami

qualche briciola di pane indurito.

 

Ma quando anche Inverno si è stancato

e via se ne va con un ultimo sospiro,

ecco ritorna colorata Primavera,

e tutto ricomincia come il mattino dalla sera!

 

   
 
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