Ho una tristezza dentro
è una bambina che scalcia
mentre dorme nel mio petto;
sento il suo sospiro
che mi annerisce le palpebre
al posto dell'ombretto
Quando piange batte
i pugni sul mio stomaco
Ho paura, comincio a dondolare
la cullo fra le mie piccole mani
sporche di smalto
Canticchio piano
per non farla agitare
Mi accarezzo la pelle
ma non si vuole addormentare
Continua a strillare
a scalciare, a piangermi dentro
Mi inginocchio, mi accartoccio
ma questi tamburi non riesco a
sopportarli
E' come un aborto senza spasmi
nella pancia; ma è il cuore che
implode di un dolore sottopelle
Non ho
saputo allevarti,
mia piccola Solitudine,
e adesso che non ci sei
sono cominciati i miei
Giorni dell'Abbandono.