Se qualcuno dovesse chiederti perché stai facendo tutto questo,tu cosa gli risponderesti?
La coscienza di Usagi spesso formulava e riformulava questa domanda,e ogni volta lei rispondeva allo stesso modo. Perché noi possiamo salvare il mondo,diceva. Per proteggere le persone che amo,aggiungeva spesso.
Ma adesso che guardava la Terra da lontano,cosa poteva rispondere?
Crystal Tokyo era nel massimo del suo splendore: Chibiusa stava crescendo,e presto sarebbe diventata una principessa degna della successione al trono; le sue amiche continuavano a rimanerle accanto,istruendo le nuove future guerriere Sailor e proteggendo costantemente lei,Usagi Tsukino. No,non Usagi. Princess. Adesso solo Princess.
E Mamoru,bè. Mamoru continuava ad amarla come il primo giorno,forse anche di più.
Ma a lei? A lei,cosa rimaneva di quella Terra che aveva protetto?
Era un mondo diverso,da quello che aveva conosciuto lei quando era ancora Usako la pasticciona,Usako la ragazza semplice ed estroversa,che andava a scuola e cercava sempre di dare il massimo.
Non c'era più nessuno,adesso: i suoi genitori,il suo fratellino,i suoi vecchi compagni di scuola.
Motoki e la sua sala-giochi,dove passava i suoi pomeriggi invece di studiare.
Quel futuro da comune umana che molti sottovalutavano,ma che lei continuava a desiderare ogni giorno,di nascosto. E nonostante amasse le persone che le stavano accanto,certe volte avrebbe voluto chiudere gli occhi e svegliarsi lì,nella sua camera.
Riusciva persino ad immaginarselo: la sveglia che suonava per l'ennesima volta,lei che si svegliava rendendosi conto di essere in ritardo,sua madre che le faceva trovare il bento accanto alla porta,appena in tempo.
La Terra,vista dalla Luna,sembrava eccessivamente distante: eppure,in un tempo lontano,lei ne aveva fatto parte.  L'aveva difesa strenuamente e protetta con tutte le sue forze,rischiando la sua vita.
E forse,con quel compito,non era riuscita a viverla a pieno.
« Princess. » una voce conosciuta riuscì a riportarla alla realtà.
« mh? » mormorò lei,non potendo dire altro. Si voltò e mostro il solito sorriso pieno d'amore.
Ah,Usagi. Quanto c'è di reale,in quel sorriso?
Gli occhi vispi e comprensivi di Minako guizzarono su di lei in un baleno,e un sorriso si posò sulle sue labbra sottili. Minako. La chiamava ancora così.
« E' pronta? » domandò lei,composta nel suo abito da Guardian Senshi. « il gran ballo sta iniziando. ».
« certo. » mormorò lei,cercando di imitare il suo sorriso.
Forse era quello,che le mancava di più. Essere chiamata Usagi,Usako,testa di Odango,o semplicemente scansafatiche. Nonostante si lamentasse,adorava quando Rei la chiamava in quel modo. O quando Ami la consolava dicendole che il prossimo compito sarebbe andato meglio,gli abbracci di Makoto quando si sentiva giù.
Quelle cose non accadevano quasi più,perché lei era Princess.
« M-Minako. » mormorò improvvisamente Usagi,titubante. Minako si voltò,sorpresa.
In quel regno,lei non era Minako: Minako era la ragazzina che si innamorava spesso,un po' testarda e sempre allegra. Quella che abitava sulla Terra,molto tempo fa.
Ma Minako,in quel momento,sorrise dolcemente. « Andiamo,Usagi. ».
Usagi sorrise. Perché in quel momento non le importava del ballo,ne della sua veste bianca o della tiara preziosa che portava tra i capelli dorati.
In quel momento riuscì quasi a sentire la sveglia suonare,nella sua vecchia camera,e il rumore dei suoi passi rapidi lungo il vialetto della scuola.





Note di fine capitolo
Ebbene si,anche io mi sono lasciata coinvolgere dallo splendido fandom di Sailor Moon. Ammettiamolo,è difficile resistere. Per di più,adesso che ho ricominciato a seguire la ristampa del manga,ho scoperto cose che nell'anime venivano completamente omesse,già dai primi due volumetti. Ed è scoccata la scintilla.
Non credo ci sia bisogno di spiegazioni: in fondo,mi sono sempre chiesta come avrebbe fatto Usagi a diventare Princess.
Princess Serenity mi ha sempre dato un'impressione malinconica,soprattutto nell'anime,perciò ho cercato di esprimere questa sua malinconia verso il pianeta Terra,che ha protetto per così a lungo senza,alla fine,goderselo a pieno. Però non ero pronta a dargli una fine malinconica,così ho introdotto Minako. Perchè penso che l'amicizia tra guerriere Sailor debba essere sempre inserita,e che sia tanto potente da non essere influenzata dal luogo,che sia la Terra o il meraviglioso Regno della Luna.
Oh,un ultimo appunto sul titolo,tratto da "Please Please Please let me get what I want" dei The Smiths. E' una canzone piuttosto famosa,probabilmente la riconoscerete subito quando la sentirete. Io la adoro,semplicemente,e adoro loro :3
Bene,spero che questa breve Flashfic vi sia piaciuta,mi vedrete ancora nel fandom di SM...comincio a prenderci gusto,nyah ~
Un super abbraccio morbidoso *o*

L.