Titolo: Il coraggio nella pazzia
Challenge: Swords
& Spells
Prompt: #15.
Just a man with a man's courage
nothing but a man, but he can never fail
no one but the pure in heart
may find the Golden Grail
(Flash - Queen)
Beta: shu_maat
Genere: introspettivo
Rating: verde
Parole: 300 (lyrics comprese)
Disclaimer: il telefilm Merlin
appartiene alla BBC. La leggenda arthuriana immagino che la si possa
definire patrimonio del mondo ormai. La citazione musicale del prompt
è tratta da Flash dei Queen,
theme dell'omonimo film.
Note: basata sull' ipotesi che la coppa dell'ultimo
episodio sia una sorta di versione del santo Graal.
Il coraggio nella pazzia
Just a man
With a man’s courage
Nothing but a man
But he can never fail
Quante parole per cercare di mascherare la pazzia con il coraggio,
quante parole per evitare di vedere la realtà. Avrei dovuto
saperlo, le visioni di Lady Morgana non sbagliano mai. E anche questa
volta è stato così. Non sono stato abbastanza
svelto per salvarvi, quella bestia infernale vi ha morso e al suo morso
non v’è cura…Principe, capo delle
guardie, erede al trono di Camelot, futuro Re…queste non
sono altro che parole, le cariche e i titoli non proteggono, non fanno
di voi un privilegiato davanti alla morte. Anche voi, come i vostri
cavalieri, come i vostri sudditi, come i vostri servitori siete
soltanto un uomo. Avete un coraggio senza pari e il vostro essere il
migliore, il vostro essere il principe vi obbliga a non fallire, a non
indietreggiare mai davanti a nulla, nemmeno quando sapete di andare
incontro a pericoli troppo grandi anche per voi. Per questo vi trovate
disteso nel vostro letto con una ferita mortale alla spalla, ignaro dei
vostri sudditi che pregano per darvi l’ultimo saluto, ignaro
di un vostro servitore che in sella ad un cavallo prega
anch’egli di potervi salvare a qualunque costo…
No-one but the pure in heart
May find the golden grail
Merlin non faticò a ricordare quell’episodio della
loro gioventù mentre affacciato alla finestra del suo studio
all’interno del castello osservava Arthur, no anzi ora andava
chiamato Re Arthur, che saltava in groppa al suo destriero. Lui e i
suoi fidati cavalieri stavano per partire alla ricerca della santa
coppa e Merlin non potè evitare di lasciarsi sfuggire un
mezzo sorriso nel ricordare come il suo Re anche ora ignorasse di aver
già bevuto l’acqua di quella tanto agognata coppa,
tanto, tanto tempo fa…