Quel ragazzino lo ricordava ridente, elegante ed educato. Lo ricordava con un sorriso ingenuo sulle labbra, un volto pulito e curato.
Lo ricordava ai grandi balli, pieni di dame fluttuanti e signori distinti – lui sembrava distinguersi dalla folla, con quell’aurea di leggiadra maestosità e raffinatezza, tipica di chi ha una salda e nobile tradizione alle spalle. Il fasto, per lui, aveva il suono dolce del potere regale.
[Campagnia di Russia - FranciaRussia]