Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Mariam Kasinaga    16/02/2011    4 recensioni
Il Conte Aloise Trancy è notevolmente diverso da Ciel Phantomhive. Il suo rapporto con la servitù, l'ossessione quasi morbosa per Ciel, sono due delle sue caratteristiche fondamentali.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Claude Faustas
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Violenza

Era la mancanza di gemiti a farlo arrabbiare.
Quell'unico occhio azzurro che lo fissava, quasi aspettasse pazientemente di ricevere altri colpi.
Aloise Trancy fece qualche passo indietro, riprendendo fiato dopo quell'attacco d'ira: guardò la figura ai suoi piedi con occhi sprezzanti, come se si trattasse della più infima tra le creature.
Hannah aveva ricevuto i pugni e i calci del conte in silenzio, senza provare nemmeno il più blando tentativo di difendersi. Era quello il suo ruolo, il suo scopo: il suo signore aveva il diritto ed il dovere di trattarla come gli aggradava, di riservarle quel trattamento disumano, di sfogarsi sul suo corpo in ogni momento.
Se in quel modo, anche per poco, riusciva a renderlo felice, allora quello era il suo posto.

Lentamente, il giovane conte si sfiorò le labbra con il dito indice, la dove l'odore del sangue non era ancora andato via.
Era stato lui a deturpare il volto della propria cameriera, a costringerla ad indossare quella candida benda.
Perchè, in fondo, cos'era Hannah?
Non era nobile,
era al suo servizio,
era SUA.
Soltanto una donna che eseguiva i suoi ordini, portandoli diligentemente a termine.
Era il bersaglio della sua rabbia, della sua frustrazione, dell'odio che aveva covato in tutti quegli anni!
Eppure, avrebbe voluto che lei reagisse, che provasse a fermarlo, che lo supplicasse di smetterla, che tentasse di difendersi.
Non sopportava di vederla in sua completa balia, ad aspettare l'ennesimo colpo.
Era una debole, nulla di più. E lui le odiava, le persone di quel genere.Se avesse mostrato debolezza, non sarebbe mai riuscito ad essere il Conte Aloise Trancy! Aveva dovuto impegnarsi, per ottenere quel riconoscimento. Usare tutta la sua astuzia ed intelligenza.
Era un ragno e come tale aveva dovuto tessere la sua tela.
In fondo, cos'era Hanna, se non una mosca rimasta impigliata nei suoi fili?
   
 
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