Con la caduta dei "Fantasmi Neri", la pace è finalmente tornata a regnare sulla terra. I nove Cyborg del dottor Gillmore si possono finalmente godere il meritato riposo per i loro sforzi; e la bella Françoise, alias 003, si sveglia felice al pensiero del suo primo giorno di serenità assieme a Joe. Mentre si avvia verso la sua camera, sorridendo all'idea di trovarlo magari ancora in pigiama, Françoise non può fare a meno di notare lo strano silenzio che regna nella base. 

- Staranno tutti dormendo - esclamò sottovoce. 

Giunta davanti alla stanza, Françoise bussò leggermente alla porta.

- Joe, sei sveglio ? Sono io, Françoise!

Dall'interno non provenì alcuna risposta.

- Posso entrare ? - domandò timidamente la ragazza, notando poi che la porta era aperta.

Dentro la camera di Joe era vuota, il letto era intatto, e sul tavolo accanto alla finestra vi era una lettera. Subito Françoise si avvicino per prendere la lettera, tuttavia rimase sorpresa nell'apprendere che era indirizzata proprio a lei...

"Carissima Françoise

Mentre scrivo questa lettera, mi è assai più doloroso sapere che, quando la leggerai, starai male a causa mia. Non è facile per me dirti in breve tutto quello che mi sono tenuto dentro per tanti anni ma, siccome non avrò più altre occasioni, devo farlo adesso. Diventare Cyborg non è stata una nostra scelta, non lo è stato per nessuno di noi, ma col tempo è diventata la nostra missione. All'inizio non è stato facile accettarlo, ma la realtà è che non sarà mai facile accettare questo destino, dovessero anche passare un milione di anni... Io non ho mai parlato molto del mio passato ma credimi, non rimpiango nulla di ciò che è stato, al pensiero di quello che abbiamo trascorso insieme. Ci sono molte cose che non ti ho detto ma non ti ho mai mentito, né comincerò a farlo adesso: la verità è che, stando con te, ho capito di amarti molto più di quanto io stesso credessi; non mi riferisco solo ai baci e alle notti passate assieme; quello che provo per te va oltre qualsiasi sentimento, anche umano... Non sono sicuro di riuscire a spiegartelo, non sono mai stato molto bravo con le parole, ma non devi pensare neanche per un istante che il motivo per cui me ne sono andato sia dovuto al fatto che abbia voluto ingannarti o che non ti amassi abbastanza. Molte volte ho temuto di perderti durante i combattimenti, e solo l'idea era sufficiente per annientarmi, in quei momenti ho capito che l'unica ragione della mia esistenza è legata a te! Ti amo, non riesco neanche ad immaginare una vita umana che sia lontanamente paragonabile a un istante con te... Perché sto facendo questo, allora ? Perché devo, perché la felicità non sembra voler sorridere ai Cyborg... non in questo mondo almeno! L'aver sconfitto i Fantasmi Neri purtroppo non sarà sufficiente a riportare la pace: nuove guerre e interessi meschini minacciano la popolazione mondiale, e nemmeno unendo tutte le nostre forze saremmo in grado di contrastare tutto questo. Stando a quello che ha detto 001, esiste teoricamente un sistema per ostacolare l'uso di tutte le armi nucleari e degli strumenti da guerra che potrebbero annientare il pianeta in un solo colpo... Il problema è che la chiave del piano di Ivan risiede nei dispositivi potenziati al mio interno: la chiave per difendere l'umanità dunque è sacrificare il mio corpo di Cyborg. Anche se il Dottor Gillmore ha provato a dissuadermi dal sottopormi all'intervento, per realizzare il progetto difensivo di 001, ma non esiste un'altra soluzione... Ti prego Françoise, cerca di capirmi: anche la più piccola possibilità che il mondo non finisca, che le persone abbiano un futuro, che TU e gli altri possiate avere un futuro... Non è che una speranza, una sola debole speranza, ma devo almeno tentare. Ti prego, perdonami se agisco così; se sono costretto a dirti addio in questo modo; non posso sopportare l'idea che tutto finisca, se esiste qualcosa che io possa fare per impedirlo, non ce la faccio... I miei ultimi pensieri in questo mondo sono rivolti a te: ti amo Françoise, per quanto poco abbia saputo dimostrartelo, ti ho amata per tutta la vita e continuerò ad amarti anche quando cesserò di esistere!"

Joe

Françoise strinse nervosamente la lettera tra le mani, rifiutando di credere a ciò che vi era scritto. No, non poteva essere vero, Joe non poteva realmente aver fatto questo... Il dolore la assalì all'improvviso come un'onda. Lasciando cadere la lettera, Françoise corse fuori dalla stanza, sperando di fermare Joe prima che fosse troppo tardi. La porta del laboratorio era chiusa dall'interno, tuttavia cominciò a tempestarla ugualmente di colpi, piangendo e gridando per farsi sentire.

- Joe - gridò. - Joe ti prego, non farlo... Non farlo !!!

Ma il suo pianto disperato non ebbe alcuna risposta, e non l'avrebbe mai avuta purtroppo.

Nota dell'Autore:

XD chiedo scusa a tutti i CULTORI PROFESSIONISTI della serie "Cyborg 009" - è la prima volta che provo a scrivere una fanfic su questo sfondo - nonostante eventuali difetti, spero che la storia sia quantomeno "leggibile" O_O

In ogni caso, accetto di buon grado qualsiasi parere - XD siamo su un sito abbastanza DEMOCRATICO, ognuno dovrebbe essere libero di esprimere la propria opinione - approfitto per ringraziare Erika la Webmistress, lo Staff di EFP e tutti coloro che vi interagiscono, facendo di questo sito un luogo sempre più ricco di fantasia e immaginazione!

^__^ Grazie

DADO