Con questa storia non intendo muovere alcuna critica , mi limito al diletto personale. Tutti i personaggi riportati appartengono ad Hidekazu Himaruya, autore originale di Axis Power Hetalia . Anticipo a tutti che il mondo in cui si svolgono le vicende narrate è completamente diverso da quello di hetalia, onde per cui ho reso i personaggi piuttosto OC per adattarli alla storia, ma cercherò di rimanere nei limiti minimi. Beh, questo è quanto, spero che vi piaccia (p.s. questo capitolo è solo introduttivo e non appare nessuno dei personaggi di hetalia, ma solo semplici comparse; dal prossimo inizia la vera storia)
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CAPITOLO 1: Intro

Francia - Lione, 23/03/2010

Sede ufficiale dell' Interpol. La grande sala congressi è piena di gente fino a strariparne . Voci costanti e incessanti parlano. Alcune urlano irate e nervose, altre bisbigliano cariche di preoccupazione. Un martello batte pesantyemente , per attirare l'attenzione di tutti i presenti . Le voci si placano , fermando il loro bisbigliare, per poi voltarsi verso colui che ha richiesto attenzione. Una figura robusta si alza , per far sì che tutti i presenti possano sentire cosa ha da dire.

< Come tutti voi sapete , oggi siete stati radunati qui per una riunione d'emergenza . Ebbene, l'altro ieri ci è arrivata una soffiata piuttosto... Come dire ... Singolare... >

L'uomo si passò la mano destra sul mento , cercando le parole giuste.
Afferrò un telecomando posto vicino a lui , e si scansò , lasciando spazio ad un largo schermo , sul quale apparve l'immagine di una busta da lettera sigillata con un sigillo di cera rosso.

< Cosa pensate che sia questa? >
< ... Una lettera ? >

Un uomo biondo, piuttosto alto ,guardava dubbioso colui a cui aveva risposto . Quest'ultimo sorrise , quasi tra sè e sè, per poi continuare.

< Esatto, una lettera. Ma ora osservate attentamente ... >

Cliccando un paio di volte sul telecomando, aumentò lo zoom sull'immagine , fermandosi sul sigillo e , in particolare, sul simbolo impresso nella cera, il quale raffigurava un ottagono con al centro una sgera e all'interno una stella.

< Questo vi ricorda qualcosa? >

E in quel momento fu il panico più totale . Tra i presenti c'era chi si teneva la testa fra le mani, asciugandosi la fronte sudata, chi schiamazzava in preda al terrore , chi tirava fuori il cellulare e cominciava a fare chiamate a raffica. L'uomo robusto sospirò. Se l'aspettava proprio una reazione simile. Sbattendo con quel martello che ricordava tanto quello di un giudice. Le varie persone si calmarono , pian piano, ritornando sedute e composte. L'uomo sospirò nuovamente, per poi portarsi le mani dietro la schiena e riprendere a parlare .

< Noto con dispiacere ch ve lo ricordate tutti. Sì , questo è l'ottagono sfera-stella, simbolo dell'ottagono criminale. A quanto pare , stanno per riunirsi di nuovo... >
< Ma... Quando? Come!? >
< E chi lo sa? Ai nostri uomini è solo arrivata quella busta con dentro un messaggio " A presto, spero che ci divertiremo ". A quanto pare , è autentica... >
< Se lo è davvero, non ci resta che restare in allerta e aspettare. Perfino inviare spie e agenti sotto copertura, ora come ora , è una mossa azzardata ... >
< Già , non ci resta che aspettare, aspettare e vedere cosa hanno intenzione di fare. Ci riuniremo tra tre giorni. Fino ad allora vedete di tenere gli occhi aperti. Buonaserata, signori ... >

L'uomo uscì dalla sala per primo, lasciandosi alle spalle tutte quelle voci che risultavano, in quel momento, così fastidiose. Continuò a camminare , finchè non fu raggiunto da un giovane ragazzo vestito di nero.

< Ci sono novità? >
< A quanto pare , è stata recapitata una lettera simile ad ogni membro dell'ottagono. Per ora , però , sono solo poco più che voci... >
< Abbiabo notizie di spostamenti sospetti ? >
< A quanto pare, per ora , solo uno degli otto gruppi dell'ottagono ha iniziato a muoversi ...  >

L'uomo storse il naso, non si aspettava che partissero così presto

< E sarebbe? >
< Il gruppo dei fratelli Vargas... >
< Molto bene, continuate a monitorarli. >
< Sissignore. >

Il ragazzo si allontanò dall'uomo, il quale si diresse verso un corridoio oscuro. Sorrise in maniera quasi impercettibile. Era da un po' che l'ottagono non si faceva sentire . Chissà cosa avrebbe portato quest'anno la sua apparizione. E con questo dubbio in testa si allontanò , per concedersi un po' di riposo.