Titolo: Fire and tea Fandom: Avatar- The last airbender Personaggi: Zuko, Iroh Rating: Per tutti Genere: Introspettivo Avvisi: Missing moment Disclaimer: Niente di tutto ciò è mio Note: Scritta per la community 1frase con il set Alpha su Iroh e Zuko. - Grazie a kuruccha per avermi spronato a partecipare all’iniziativa /o - Frasi sistemate in ordine cronologico
Terrore Distolse lo sguardo, incapace di sopportare gli occhi colmi di terrore del nipote davanti a suo padre.
Minuto L’Agni Kai durò meno di un minuto, ma Iroh sapeva che avrebbe segnato per sempre l’esistenza di Zuko.
Peggio Iroh pensava che difficilmente a Zuko sarebbe accaduto qualcosa di peggio d’ora in avanti.
Padrone Aveva sempre desiderato che non fossero la rabbia e l’orgoglio i padroni dello spirito del nipote.
Anima Sperava con tutto se stesso che un giorno alla parte dolce e gentile dell’anima di Zuko fosse permesso uscire.
Noia Zuko declinava le partite a Pai Sho dicendo che erano noiose, ma Iroh sapeva che semplicemente non amava perdere.
Estate Se un tempo estate per lui significava Ember Island, ora era invece il periodo in cui suo zio lo allenava di più.
Uccidere L’uccidere era una parte della vita militare che Iroh sperava Zuko non sperimentasse mai.
Speranza Iroh avrebbe voluto che ad animare così tanto il nipote non fosse la speranza di trovare l’Avatar.
Attesa Non sapeva se per il bene di Zuko fosse un bene che l’attesa dell’Avatar fosse terminata.
Stelle Quando lo zio l’invitava a guardare le stelle con lui, replicava piccato che doveva riposarsi per catturare l’Avatar.
Notte Iroh finse di non vedere il nipote mascherato strisciare nella notte, diretto all’accampamento di Zhao.
Morte Non temeva tanto la sua morte quanto quella delle persone che amava di più: una volta era già abbastanza.
Barca Più che la fame, era l’ostinazione di suo zio a chiamare quelle quattro assi “barca” a dargli sui nervi.
Insieme Fino a quando non se n’era andato, lui e Zuko avevano sempre viaggiato insieme -per questo lo seguiva, pronto ad aiutarlo se ne avrebbe avuto bisogno.
Strada La strada senza suo zio accanto era stranamente silenziosa.
Medico Mentre bendava lo zio dove Azula l’aveva colpito, per un secondo desiderò di essere un medico e non un soldato.
Elettricità In fondo, Iroh era contento del fatto che Zuko non sapesse usare il fulmine: quell’eletricità mortale non gli si addiceva.
Pioggia Quando Zuko, reduce dal temporale, tornò grondante di pioggia, si dovette trattenere dal poggiargli una mano sulla spalla, consapevole che in quel momento non poteva aiutarlo.
Limite Sapeva che quello che poteva fare per suo nipote aveva un limite: c’erano cose che doveva superare da solo.
Posto Il Jasmine Dragon, dopo tutti i loro vagabondaggi, era il posto dove essere sereni e sentirsi a casa.
Seconda Volta Anche se era andata meglio della prima volta, anche la seconda Iroh trovò imbevibile il tè del nipote.
Risposta Zuko a volte temeva le risposte dello zio: avevano il dono di rendere le cose più complicate.
Parole Iroh sapeva che le sue parole potevano sembrare oscure, ma per lui era il miglior modo di consigliare.
Ricordi I ricordi creati con Lu Ten erano diversi da quelli creati con Zuko, ma simili per come volesse conservarli a tutti i costi.
Buco Se a volte Zuko si sentiva come intrappolato in un buco, solo e senza via d’uscita, con un colpo di tosse o con una lieve contatto lo zio riusciva sempre a tirarlo fuori.
Chiaro Iroh rideva di gusto, mentre Zuko guardava con una smorfia il grembiule verde chiaro.
Braccia Iroh sapeva che, se pur sottili, le braccia di Zuko erano forti e allenate -quindi adatte ad essere sfruttate per i lavori pesanti della sala da tè.
Fede Ormai, in una sola cosa Zuko aveva fede: nell’incredibile capacità di suo zio di pensare al tè.
Mente Quando scoprì di riuscire a tenere a mente tutto il menù del Jasmine Dragon, Zuko sbatté le palpebre mentre lo zio gli dava una pacca sulla spalla.
Denaro Per Zuko, lavorare alla sala da tè non era una fonte di denaro, ma di serenità.
Indifferenza Per Iroh era difficile restare indifferenti davanti alla reazione imbarazzata del nipote alle avance di quella ragazza.
Vita Non voleva imbarazzarlo, ma che Zuko per una sera sperimentasse la vera vita.
Preghiera Durante quei giorni a Ba Sing Se, l’unica preghiera di Iroh era che la loro felicità non svanisse.
Letto Mentre Zuko era a letto febbricitante, non poteva fare a meno di preoccuparsi.
Promessa Alla fine, Zuko aveva preferito le promesse di gloria di Azula alla certezza dell’affetto dello zio.
Pazzia Se n’era andato dalla prigione chiamando lo zio pazzo, mettendo a tacere quella vocina che gli chiedeva se la vera pazzia non fosse stata seguire la sorella.
Rivelazione Sapeva di aver solo causato più confusione nell’animo del nipote, ma quella rivelazione sui suoi antenati era necessaria per permettergli una vera scelta.
Volontà Il pensiero di ritornare un traditore sotto sotto lo spaventava, ma la volontà di riavere lo zio accanto era più forte della paura.
Cielo Iroh alzò gli occhi al cielo, sperando che vegliasse su suo nipote.
Fuoco Quando i dragoni gli mostrarono com’era davvero il fuoco, per la prima volta capì davvero le spiegazioni dello zio.
Cellule Solo dopo aver conosciuto meglio Aang, Zuko comprese appieno ciò che lo zio gli disse sull’unione dei quattro elementi.
Lontano Prima di addormentarsi nella sua tenda a Ba Sing Se, Iroh si ritrovò a chiedersi se Zuko fosse molto lontano.
Credere Mentre aspettava che si svegliasse, Zuko si chiese se lo zio avrebbe creduto al suo cambiamento.
Nero La tristezza di Iroh nel vedere suo nipote soccombere al nero della sua anima era pari solo alla gioia di vederlo uscirne fuori.
Uomo Un sorriso apparse sul suo volto: il ragazzo triste e arrabbiato di un tempo era diventato un uomo forte e sereno.
Migliore Amico Solo un anno prima Iroh avrebbe riso in faccia a chiunque gli avesse detto che il miglior amico di suo nipote sarebbe stato l’Avatar.
Facile Una volta divenuto Signore del Fuoco, Zuko capì perché lo zio aveva preferito la facile vita della sala da tè.
Cuore Iroh rimase stupito -ma non troppo- quando seppe chi possedeva il cuore di Zuko, ma dopo un momento sorrise e le offrì del tè.
Fidanzamento Quando i due gli dissero del fidanzamento ufficiale, mentre si congratulava Iroh si ritrovò a chiedersi se i loro figli lo avrebbero mai chiamato nonno.