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Autore: telesette    15/03/2011    3 recensioni
Sulle parole della celebre canzone di Antonello Venditti, "Il Compleanno di Cristina", ecco che nasce questa simpatica One-Shot / Song-Fic ( la mia PRIMA in assoluto ) per festeggiare il compleanno di una mia cara amica che ADORA le Mina/Kushi...
Ed ecco dunque il bel Minato Namikaze correre su questa canzone per raggiungere la sua Kushina, a prescindere da tutti gli ostacoli e le missioni lungo la strada!
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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- Sembra incredibile, eppure... Eccoci qui, amore mio: io e te, ancora insieme, nonostante tutto! Nonostante tutti coloro che NON volevano che stessimo insieme; io e te, oggi come allora... E tutto è iniziato su quella piccola strada di Konoha, una strada che ha guidato i nostri destini, la strada che ci ha permesso di conoscerci! Ancora non mi sembra vero, se penso che, in mezzo a tanta gente, io e te siamo riusciti a "trovarci"... Gente che corre, gente che vive, gente che spera e gente che prega; gente alta, bassa, buona e cattiva; gente forte, debole, onesta, malvagia, arrogante e ipocrita... Eppure siamo ancora qui!

 

Kushina sorrise.

 

 

 

Ti ricordi quella strada ?

Eravamo io e te

E la gente che correva

Quanta gente intorno a noi...

 

 

 

- E quante volte abbiamo litigato io e te ? Milioni, forse - Kushina fece una smorfia prima imbronciata, poi dolcissima. - Tante quante le volte in cui ci siamo detti: "Ti Amo!"

- Lo sai che le parole possono dire tante cose - disse Minato, sfiorandole le labbra con dolcezza. - Però non riesco a immaginare alcuna vita senza di te, amore mio... Senza di te, sono perso, lo sai!

- Dì pure MORTO - precisò Kushina, fingendosi arrabbiata. - Se non mi dai subito un bacio!

- "Uno solo" ?!? Non mi basterebbe mai...

 

 

 

E il rock passava lento come un fiume di parole

sulle nostre discussioni

Per noi che cercavamo un'altra vita, un altro mondo...

Sono morto, sono morto

Sono morto, sono morto...

 

 

 

- Su, su - mormorò Kushina. - Sei già in ritardo, lo sai...

- Lontano da te, è SEMPRE tardi - esclamò Minato con una smorfia. - Troppo tempo, ed è una tortura!

 

Così dicendo, il biondo l'abbraccio dolcemente, così da assaporare il profumo dei suoi capelli, le sue labbra, il suo seno... Mai si sarebbe staccato volontariamente da lei, se non fosse stato costretto. Eppure invece era proprio quello che doveva fare: partire per una missione, e poi un'altra e un'altra ancora...

 

- Missioni, sempre missioni! E malgrado la velocità di uno "spostamento istantaneo", ogni viaggio è una lama velocissima, uno shuriken, una saetta che mi scaraventa via, sempre più lontano... E' come un proiettile gigantesco, capace di spedire la mia mente verso il cielo e più lontano ancora!

 

 

 

Come corre questo treno

Perché mi porta via

Dal tuo corpo, dal tuo seno

E dalla vita mia

E' una palla di cannone!

Dalla memoria al cielo...

 

 

- Lo sai che ti amo ? - le ripeté per l'ennesima volta.

- E tu lo sai "quanto" ti amo io ?!?

 

Silenzio.

 

- In un bacio non c'è bisogno di parole, lo sai benissimo...

 

 

 

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai...

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai...

 

 

 

- La missione è più complicata del previsto!

- Sono desolato, Minato - rispose lo shinobi. - Non potevo prevedere che si sarebbero allontanati tanto...

 

Minato sospirò.

 

- Pazienza - esclamò. - Vorrà dire che userò i miei mezzi...

 

Se NON potesse correre da LEI, in ogni momento e in ogni istante, sarebbe davvero un problema: la mente viaggia sempre più veloce del corpo; è una regola eterna...

 

 

 

Quanto traffico stasera

Scusa amore, tardo un po'

Si lo so, c'è quella cena

Alle dieci ci sarò...

 

 

 

- E anche questa è fatta - sorrise Minato, abbattendo anche l'ultimo avversario. - Cos'ho dimenticato adesso ? Uhmm...

 

 

 

E devo ricordarmi di comprare anche dei fiori

Perché c'è il Compleanno di Kushina

Ma non facciamo tardi

con l'Hokage domattina (*)...

Sono morto, sono morto

Sono morto, come prima...

 

 

 

- MORTO, sono morto sul serio, se non mi sbrigo... Ma che dico ? Sarei morto senza di lei, la mia dolce Kushina mi sta aspettando e non posso farla attendere troppo! Perché non posso essere ancora più veloce, ancora più svelto ?!? Un'idea, un pensiero e BUM... Detto, fatto: sei TU il pensiero che mi fa correre, che mi fa "volare"... Sei tu la mia mente, il mio cuore, la mia vita... Pensando a te, il cielo non è più lontano di un passo...

 

 

 

Come corre questo treno

Che mi ha portato via

Dal tuo corpo, dal tuo seno

E dalla vita mia

E' una palla di cannone!

Dalla memoria al cielo...

 

 

 

- "Lo sai che ti amo" - mi sembra di sentirti dire. - "Certo che lo so, lo so benissimo"... E tu lo sai quanto ti amo io ?!?

 

 

 

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai...

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai, tu lo sai

Tu lo sai...

 

 

 

- No, non adesso... Perché ?!? Ma perché proprio ADESSO... Un altro intoppo, e ricomincia tutto da capo; una missione improvvisa e via... Come posso correre più veloce, se il mio cuore "brucia" perche il tempo è troppo lungo ?

 

 

 

Oh no, no non portarmi via

La strada brucia ancora dentro di me...

Sì !!!

 

 

 

- Non sto più correndo, amore mio, sto VOLANDO... Volando sì, non potrei fare altrimenti: "un pensiero è velocissimo", ma il mio amore lo è ancora di più... e non c'è distanza che tenga, credimi; se il cielo è a un passo e tu fossi dietro, ti raggiungerei anche lì; è il mio desiderio, la mia vita, non ci posso fare niente!

 

 

 

Come corre questo treno

Perché mi porta via

Dal tuo corpo, dal tuo seno

E dalla vita mia

E' una palla di cannone!

Dalla memoria al cielo...

 

 

 

- Finalmente!

 

Kushina corre incontro a Minato, non appena lo vede apparire.

 

- Hai avuto problemi, lungo la strada ?

- Il mio unico problema è che ti amo "troppo" - risponde lui abbracciandola. - E TU lo sai benissimo, dolcissima furbacchiona...

 

Kushina sorride.

 

 

 

Tu lo sai...

Tu lo sai...

Già lo sai...

Già lo sai...

Tu lo sai...

Tu lo sai...

Tu lo sai...

 

 

NOTA DELL'AUTORE:

(*) = piccola LICENZA NECESSARIA XD chiedo venia al MITICO Antonello! Dunque... premettendo che questa è la mia PRIMA song-fic in assoluto ( e che la dedico ad una carissima amica che oggi compie gli anni ), non c'è molto da aggiungere credo... Le recensioni sono D'OBBLIGO - si fa per dire, ovviamente! - Ma più di tutto penso sia gradito il sorriso sincero e l'affetto reciproco, che nulla chiede e tutto offre!

^__^ AUGURI SIMO-CHAN, TI VOGLIO BENE !!!

 

DADO

   
 
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