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Autore: Dark prince    26/03/2011    3 recensioni
due ragazze unite da un legame che intrecceranno il loro destino con due mezzi demoni.....scopriranno l'ignoto...il mistero.... l'amore
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dante, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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salve ragazzi ^^ sono tornata per continuare la mia storia ebbene si....scusate se il primo capitolo e venuto leggermente corto....stavolta durerà di più....buona lettura
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a passi veloci ma leggeri che battevano sul legno, nero si avvicinava alla stanza del fratello,non dovevano andare a scuola anche sè nero aveva solo 17 anni si era diplomato egregiamente prima del tempo era andato a finire nella classe di dante e lo dovette sopportare per tutto l'anno ma era riuscito a sopravvivere. doveva svegniarlo andare di corsa in blibioteca a recuperare il prezioso libro di loro padre...poteva essere pericoloso sè mani e occhi sbagliate l'avrebbero letto.....
N:quell'idiota non si preoccupa minimamente della sua vita...
spalancò la porta, la stanza era di un colore rosso con un letto matrimoniale piazzato al centro, il principino voleva dormire bene.. e lui era li aggrovigliato nelle coperte con il viso sotto il cuscino...nero avanzò lentamente si avvicino alle tende di seta bianche... sorrise sadicamente ... e le spalancò all'improvviso
D:AAAAHH la luce bruciaaa
disse portandosi le lenzuola fin sopra la testa e riadomentarsi subito....l'albino che era in piedi si avvicino e con uno strattone riusci a farlo cadere dal letto... ma lui continuava a dormire
D:nooo mamma a scuola non ci voglio andareee
N: sè avessi un figlio come te mi sarei suicidato
diede un portentoso calcio alla schiena del fratello che fini violentemente contro il muro....creandosi una sua sagoma perfetta
N: e voilà il mio nuovo quadro "demente schiacciato"
D:ci sono modi più dolci per svegliare una persona
N:ooo davvero?? per una persona normale certo...ma per uno zuccone come te solo brutali risvegli
D:voglio un cornetto e cappuccino
N:non sono il tuo cameriere sbrigati la blibioteca apre frà 30 minuti esatti
disse uscendo dalla stanza scendendo velocemente le scale
D:noia di un fratello
si alzò, apri violentemente l'armadio scrutando al suo interno
D:allora.....cosa mi metto per essere figo?? o ma io qulunque cosa indosso mi dona e mi fà d-i-v-i-n-o
specchiandosi e vantandosi nel immagine riflessa.
Dopo una veloce doccia indosso una canottiera bianca,dei pantaloni di pelle e anfibi di colore nero,ora era pronto per la colazione
scese giù con un passo pesante e lento entrò nella cucina dove eva ,la madre erà ai fornelli ,e nero sorseggiava lentamente il suo caffè
D:buon giorno famiglia -disse allegramente-
N:o eri tu pensavo che una mandria di bufali avesse invaso casa
D:spiritoso, bungiorno mamma -si avvicino ad ella e gli stampo un grande bacio sulla guancia- e papà? dov'è?
N:affari.......
M:ma come mai sveglio di prima mattina hai la febbre? ti senti male? -il suo viso si preoccupo e incominciò a controllare la fronte del figlio
D: sto bene, a proposito o una fame da lupi
scrutò il tavolo e incomincio ingurgitare tutto ciò che vi era sopra,nero a malapena riusci a salvare il suo cornetto
N:demonio
D:grazie fratellino
M:dove andate di bello voi due "insieme" di prima mattina?? sò che nero si sveglia sempre presto ma tu dante.....e poi lui non accetta di buon grado di uscire con te....che cosa mi nascondete?????
N:mamma da quando sospetti di noi?? o meglio precisando di me?
D:ei perchè non dovrebbe sopettare di "te"?
N:perchè non sono schizzofrenico come te "fratellino"
D:a no?? chi è che a incominciato la ris.
un calcio alla caviglia e nero lo fulminò con lo sguardo,la madre li guardò sospettosa
D:volevo dire ris-riscossa eh eh
N:andiamo....e prendiamo la macchina sul tuo "triciclo" non ci salgo
D:la prendiamo soltanto perchè la moto e per stasera
N:(sottovoce) sempre sè sarai vivo e che tu abbia trovato il libro
D: PICCOLO DIAVOLO
un sogghigno percorreva il volto di nero......
M:belli e dannati......fate i bravi.
cosi li chiamava eva ...ogni giorno una ragazza bussava alla porta della villa per chiedere dei suoi figli, oppure a san valentino migliaia di lettere e cioccolatini...una ragazza addiritura regalo una moto,peggio delle dive di hollywood
dante mise in moto la macchina che di certo non passava innoservata per la sua bellezze di un colore blu elletrico che nero adorava
D:sè non lo troviamo??
N:sei morto...-voltandosi sorridendo- togli il "sè" papà ti amazza e il nero non mi piace come colore
D:ma come porti pure il suo nome -rispose beffardo-
N:no, sono in continuo lutto ad avere un fratello idiota quindi mi sono cucito adosso il colore
la distanza dalla città non era molta...per via dei polmoni delicati della madre non hanno potuto stare in città...per loro non era affatto un sacrificio...importava solo la salute della creatura che li aveva messi al mondo.i due fratelli conividevano solo alcune cose...tra questa la musica heavy metal che ascoltavano a tutto volume,dopo un pò di strade sbagliate arrivarono a destinazione
N:ti compro un navigatore giuro
D:o solo sbagliato una via dai
N:sè certo
D:devo entrare anche io?
N:ovvio scemo....
D:non mi và
N: il guaio lo ai fatto tu caro fratello....
D:sono allergico ai libri
N:o ma la tua malattia ha un nome... pigrizia muovi quelle specie di salsicce che ti ritrovi per gambe e vieni dentro
D:le tue gambe sembrano sedano avizzito
usci dalla vettura e un raggio di luce lo acceco per qualche istante....si guardò intorno,li guardavano tutti, gli uomini per invidia le donne per la loro bellezza,nero era sempre imbarazzato in quelle situazioni non amava pavoneggiarsi come dante,quindi si sbrigò ad entrare seguito da costui.
D:ooookkk e ora??
N: tu vai a vedere ai banchi io chiedo al blibiotecaio
D: perchè a me il lavoro sporco?
N: vuoi fare a cambio??
D: em no meglio attenerci al piano..
cosi dicendo si divisero...nero chiese al blibiotecaio se aveva visto un libro grande 15 centimetri non molto doppio di colore viola e fatto di pelle con una scritta rossa.....il blibiotecaio controllò molte volte gli archivi e gli oggetti smarriti ma niente di niente...sperava che dante avesse avuto più fortuna
N:trovato...- chiese avvicinandosi al fratello-
D: no.....-disse afflitto-
N: sei nei guai
D: grazie....non lo avevo notato
N: l'unica cosa e dirlo a papà
D: ma che...scherzi??
N: affronta le tue paure dante e cresci -disse con tono teatrale-
D: nano.....
si sedette su uno dei tavoli e sotto il suo naso uno strano odore quasi ammaliante...mescolato con il suo lo inebriava.
D: il libro era qui...però....qualcuno la preso
N: riesci a seguire la scia?
D: no....si confonde con altre...e poi mi hai preso per un cane??
N: si per un bastardino
D: brutto....lasciamo stare.....comunque lo diciamo domani a papà?? stasera voglio andare al pub
N:il libro di papà e andato perso e tu pensi al pub?? ma alcuni neuroni ti sono rimasti?
D:neuroni??
lo avrebbe pestato a morte se poteva.....alcune volte lo soprendeva anche sè lo conosceva da 17 hanni
N:ok.....visto che ci troviamo in città...comprero qualcosa per stasera
D: shopping?? sii
N: non con i miei soldi
D: io li ho dimenticati....prestameli dai!!
N: no e poi devi comperarmi la maglia ricordi -lo guardò minaccioso-
D: em sono a corto di luquidi
N: infatti la tua materia grigia è scappata a gambe levate
B: signori...siete i una blibioteca per favore
dante si voltò verso il blibiotecaio lo squadrò da testa a piedi con l'aria di sufficienza
D :inutil......-nero gli tappò la bocca per evitare scenate o risse, sorrise al blibiotecaio gentilmente
N: ci scusi.....andiamo subito via.
spinse dante con un poderoso calcio
D: AI!! mi hai fatto male
N: piangi e ti do 100 euro
D: davvero?
N: no scemo.....andiamo dai c'e un negozio qui vicino che vende cose interessanti.
si avviarono per la strada non era lontano,la macchina l'avrebbero presa dopo.....ma qualcuno da lontano li osservava accuratamente
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un enorme sbadiglio copriva il suo volto si portò la mano davanti alla bocca....e l'amica al suo fianco la segui subito dopo
M: sono...stanca -guardando francy con due occhiaie stile panda-
F: concordo in pieno
M: e stremante al pub....per di più andare il giorno dopo a scuola...anche di pomeriggio, prendiamo qualcosa
per....distrarci...dal sonno
F: io da mangiare
M: io da bere
viderò un negozio e lo presero letteramente d'assalto..uscirono 5 minuti dopo trionfante con una lattina di thè e una baretta di ciccolato.
M: ci voleva -sorseggiando la sua bevanda-
F: già già -sporcandosi il volto completamente dal cioccolato-
M: sembri willy wonka
F: CHE???
M: niente,niente -voltandosi e ridendosela beatamente- pulisciti sei sporca
F: aaaa ok, hai letto quell libro??
M: non ancora, il tempo sembra non volermelo concedere nessuno
TUNFK francesca andò a sbattere contro una persona...bè lui non si sposto di un centimetro mentre francy caddè a terra, mory si precipitò al suo fianco.
F: HAI..... -massagiandosi il fondoschiena-
M: fatta male? scusa perchè non guardi dove vai tu
rivolgendosi alla persona in questione- un ragazzo alto,dai capelli color del argento con spalle molto larghe guardava le due ragazze con l'iride di un azzuro glaciale e sorriso ammaliante
F: lascia stare.....non ho guardato io dove andavo
il ragazzo tese una mano per aiutarla con lo stesso sorriso di prima
?:scusa, il mio nome e dante
francy lo guardava rapita...si perse in quell mare di un colore freddo ma che la riscaldava allo stesso tempo,infatti era diventata di un rosso pomodoro
F: i-il mio n-ome è f-f-f-f-f-
D: f?
M: francesca...si chiama francesca (guardando la sua amica divertita)
D: o iniziavo a credere sul sero che ti chiamavi "F" - si girò verso mory- e tu??? qual'è il tuo nome??
M: mory
F: morena....dillo completo che ti costa
D: ma siete davvero belle -rise beffardo-
F: g-g-g-g
M: voleva dire grazie....-si guardò l'orologio che aveva al polso- cavoli ,dobbiamo andare e tardissimo
prese per il braccio la compagnia che guardava dante con occhi persi...tipo quando si vede una torta al cioccolato rotearti davanti agli occhi e che vorresti mangiarti in un sol boccone,almeno per lei era cosi.
F: aspetta -cercando inutilmente di strapparsi dalle sue grinfie, ma capendo che era inutile saluto amaramente dante-
D: aspettate... nemmeno il vostro numero?
M: al primo incontro non si chiede il numero a due signorine sparirono dietro al vicolo
francesca camminava con occhi aperti...si aperti per modo di dire era in un altro universo fatto di uccelli che cinguettavano e fontane a forma di cuore, guardava il cielo persa nella sua mente
M: fantaghirò torna tra noi......romualdo non c'e sulla tua strada
ritornò in se guardandola tra il stupito e l'irritato
F: che fai...sfotti?
M: non mi permetterei mai -rise- ma la tua faccia da stoccafisso mi è piaciuta..che c'e tenera francy di solito non ti fai incantare dai ragazzi cosi -gli tira una guancia-
F: mi fai malee....e però l'hai visto??? mai vista tanta bontà in tutta la mia vita,era sublime!!
M: si carino.....ok e molto bello. ooo ti piace -fermandosi di botto-
F: non mi hai fatto prendere il suo numero -la fulmino con sguardò assasino-
M: ^^" ma dai.......em sè e destino,vi incontrerete di nuovo
F: SPERALO......sè non e cosi ti mando per tutto il mondo a cercarlo
M: eeeeeeee???? scherzi vero?
F: no
M: UFF....lasciamo stare.....siamo in MEGA ritardo
F: i ragazzi del'orchestra ci uccideranno...
M: peggio...ci picchieranno a morte poi ci dissangueranno e infine ci impaleranno
francesca la guardava incredula e allo stesso tempo disgustata
F: non credi di....esagerare?
M: mh?? no no gli adolescenti in piena tempesta ormonale sono pericolosi
F: non vorrei allarmarti ma lo siamo anche noi
M: appunto....
F: a volte mi soprendo di te
risero come pazze e si avviarono alla loro scuola.erano unite perchè simili ,non comprese spesso dai loro compagni..perchè loro erano cresciute più in fretta....avevano perso persone amate e subito sofferenze....il loro cuore sapeva già cosa voleva dire spezzarsi in mille frammenti e come un collage avevano pazientemente attaccato pezzo per pezzo.
M: stasera lavoro...come già non fossi stanca
F: lo so ma i soldi ci fanno comodo vero??
M: bè si ai ragione,ai ragione.
F: dormi da me stasera? ho noleggiato un film niente male e i miei non ci sono casa tutta per noi.
M: aaaa ma certo,come potrei perdermi questa occasione spettacolare.porto anche il libro cosi lo leggiamo insieme
F: mi sento in colpa per averlo preso...però sono curiosa. la bionda si fermo all'improvviso,frugò nella cartella ed estrasse il libro in questione
M: perchè aspettare..allora il titolo è "LA STORIA DI SPARDA" sentito parlare??
F: na non eravamo in ritardo?? vebbè lascia stare comunque in un testo lessi che è una leggenda, si dice che sia il demone che molto tempo fà aveva salvato il mondo umano sacrificandosi per amore di una umana
M: sembra bella la storia
F: da nessuna parte o letto che c'era un libro completo
mory cercò di aprirlo...ma...come sè le pagine fossero state incollate,l'amica guardandola in difficolta cercò di aiutarla ma niente....un brivido gelido e improvviso percorse le schiene delle ragazze che tremarono,si guardarono in torno ma niente di sospetto.le scritte del libro si illuminarono di viola e cambiarono forma sotto i loro occhi increduli,alla fine formarono una frase "VERSA SANGUE DI DEMONE è LA SAPIENZA CHE TANTO BRAMI SARà TUA" la mora getto un urlo che fece spaventare ancora di più l'amica che lascio scivolare il libro al suolo.
M: COSA DIAMINE è STATO!!!
F: non lo sò non lo sò -con tono che sfiorava la pazzia-
M: io....non....lo raccolgo
fissarono a lungo il libro,non osarono nemmeno sfiorarlo temevano che sarebbe succeso qualcosa di più strano o terrificante.
F: che.....facciamo?
M: ecco....non...sò
F: raccogliamolo insieme
M: m-ma, ne sei sicura?
F: al mio tre insieme....uno.....due....tre
sospettose guardavano IL LIBRO,scattarono al'unisono....non succese niente,sospirarono liete.
M: ok...sù questa cosa bisognia indagare
F: il mistero ti atrae come miele alle mosche
M: a te piace l'avventura...faresti invida a "indiana jones" a proposito non è che siete parenti?
F: ma come fai? fino a un minuto fà tremavi come una fogliolina e ora fai battute come sè niente fosse.
M: dopo lo spaventò e nella natura umana indagare cosa lo a provocato.
F: folle ma ti seguo.....sarebbe bello sapere che c'e quell mondo che l'uomo evita di vedere.
rimise il libro in cartella che avrebbero ripreso ad esplorare in un secondo momento.non sapevano a cosa si avvicinavano.
in un altro luogo un brivido percorse due fratelli sapevano che qualcuno si avvicinava al "proibito"..dovevano trovarlo prima che qualcuno scopresse la loro "vera natura"

FINE
note autrice
salve salve spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
scusate eventuali errori ortografici, spero con tutto il cuore che la storia vi stia appassionando almeno un pò,fatemi sapere che ne pensate baci ^^e chissà chi e la persona che spia i nostri maschietti preferiti
  
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