L'altare Appassiscono Le candide rose Che linfa han donato Ai garofani rossi. Non più quella mano Rugosa e avvizzita Rassetta i bei fiori Sul freddo altare. La pietra è ormai fredda. Già spessa la coltre Di polvere e foglie Languisce negli anni. Tra ferro e mattoni Nell'edera avvinti Coperta è l'imago Che fu ispiratrice. Ai petali molli Sospira l'Amore Di un giovane ignaro: Si vede riflesso. Appassiscono I quieti ricordi Del tempo lontano Di pace e virtù. Avvizzisce Il viso vetusto Di chi ancora conserva La luce nel cuore. Si spegne nell'ombra Il tiepido sole Annoiato borbotta Un tordo, lontano. Crepuscolo: il Cielo Vedendo oscurarsi I gufi alle stelle Innalzano preci. --- Non chiedetemi il perchè di tutto ciò. Saluti. Bellis