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Autore: francy091    30/03/2011    6 recensioni
one-shot scritta in una notte insonne... un'idea folle che mi frullava in testa da giorni... cosa sarebbe successo se ci fosse stato un secondo bacio...
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
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allora, sono le 4 e mezza, non riesco a dormire e ho scritto questa one-shot in un'ora... una cosa un po' particolare... sono giorni che mi frulla in testa la canzone "i need you now" che ho sentito in una puntata di glee... ho subito pensato fosse perfetta per Castle e Beckett, e quindi in questa notte ormai praticamente in bianco per colpa di un caffè di troppo, ho deciso di mettere tutto per iscritto una volta per tutte... se non conoscete la canzone o non avete capito le parole esatte del testo,vi consiglio un attimo prima di continuare a leggere di sentirla o dare un'occhiata al testo...  altrimenti non si capirà perchè la storia è scritta in questo modo. grazie mille per l'attenzione!!!e scusate i miei deliri notturni!!! XD




Picture perfect memories, scattered all around the floor
Reaching for the phone, cause i cant fight it anymore
 
Non riusciva a toglierselo dalla testa. Quel bacio. Un attimo prima che la bomba esplodesse, o almeno sarebbe dovuta esplodere. Ma Castle aveva deciso di giocare al piccolo elettricista e tirare tutti i fili insieme. Era andata bene, erano ancora vivi, insieme a mezza New York. Ma ora avrebbero dovuto fare i conti con quel gesto dettato dalla paura, quell'unico momento in cui si erano lasciati guidare dall'istinto. Perché anche se la prima volta che le loro labbra si erano toccate poteva passare per una copertura, quello non lo era affatto, e lo sapevano entrambi, perché tutta la passione, tutta la tensione tenuta a freno in quegli ultimi anni si era liberata in quell'unico bacio.
Ora lei era a casa sua, sul divano, mentre guardava svogliata la televisione accesa su un canale qualsiasi, un bicchiere di vino nella mano; rosso ovviamente, il suo preferito. Le parole del presentatore del gioco a premi facevano da sfondo ai suoi pensieri, ai suoi ricordi, vividi come foto, istantanee messe tutte lì davanti, come sparse sul pavimento davanti a lei...
Il loro primo incontro ufficiale, se così si può definire, quando aveva fatto irruzione alla sua festa per portarlo in centrale ed interrogarlo, e da quel momento era stato lui a fare irruzione nella sua vita...
Poi aveva disubbidito ad una sua richiesta ben precisa, aveva riaperto il caso di sua madre, e da lì erano cominciati veramente i problemi per lei... e probabilmente non sarebbero mai tornati a lavorare insieme se miss Cosmopolitan non avesse deciso di voler fare anche lei la detective per un giorno...
Ancora: quella sparatoria al distretto, il primo vero momento in cui aveva capito quanto tenesse a lui, che avrebbe sacrificato qualsiasi cosa per lui, anche il caso di sua madre... ma lui non glie l'avrebbe permesso, e le era rimasto vicino per ricordarle ogni giorno che prima o poi ce l'avrebbe fatta, con lui al suo fianco...
E poi il crollo, la sua decisione di smettere di perdere tempo ed agire e il tradimento di Castle proprio all'ultimo minuto della partita... non dimenticherà mai l'immagine di Gina che attraversa quel lungo corridoio e va ad abbracciare il suo scrittore...
Ma anche quella volta erano tornati insieme, più uniti che mai...
E poi il caso che aveva cambiato tutto... la sua lavagna segreta svelata... le sue foto da giovane mostrate... quel bacio dato e ricambiato...
 


And i wonder if I ever cross your mind,
for me it happens all the time
 
Kate voleva chiamarlo, parlargli, perché non ce la faceva più a combattere con i suoi sentimenti... e si chiedeva se anche lui stesse pensando a lei in questo momento, o in quei giorni, come capitava sempre a lei...
 


It's a quarter after one and I'm all alone and i need you now,
Said i wouldn't call but i lost all control and i need you now ,
And i don't know how, i can do without, i just need you now

 
Guardò l'orologio, l'una era passata da un quarto d'ora, era sola in casa, sola come non si era mai sentita... e aveva bisogno di lui... si era ripromessa di non sollevare quella cornetta, ma stava davvero perdendo il controllo... aveva bisogno di lui... ormai non sapeva come avrebbe fatto senza di lui, la sua vita non avrebbe più avuto senso, se lo sentiva...  aveva bisogno di lui ora più che mai...



Another shot of whiskey, can't stop looking at the door, wishing you'd come sweeping in the way you did before
 
A qualche chilometro di distanza, Castle era seduto nello studio sotterraneo del suo locale: ormai quel posto era diventato la sua seconda casa, un posto dove rifugiarsi lontano dal suo lavoro e dalla sua vita. Si versò un altro bicchiere di whisky, e non smise mai di fissare la porta, sperando che lei apparisse in tutta la sua bellezza e sensualità... sapeva di trovarlo lì, le aveva detto che era diventato il suo limbo personale, dove staccare la spina dalla sua vita ed entrare in un sogno, quindi non aveva scuse... si chiese se fosse il caso di fare lui la prima mossa presentandosi a casa sua... sapeva che l'avrebbe trovata sul divano con un bicchiere di vino rosso e un libro, forse, o la televisione accesa solo come sottofondo ai suoi pensieri... anche lui lo faceva sempre e sotto questo punto di vista erano molto simili...stesse abitudini, stessi vizi... si, sarebbero stati perfetti insieme... o forse non si sarebbero sopportati... ma no, certo che sarebbero stati perfetti... in fondo loro facevano “cin cin” con le caramelle gommose quando pensavano ad un caso, un tale livello di intimità non lo avevi con tutti... solo con il tuo partner... ecco, lui era il suo partner, per ora solo lavorativo, ma lui sperava che la loro collaborazione si potesse spingere un po' oltre i casi di omicidio... si, poteva funzionare... conferma era quel bacio di disperazione che si erano scambiati un attimo prima che la città di New York dovesse diventare un enorme fungo radioattivo... si erano semplicemente guardati negli occhi, presi per mano e dato sfogo a tutte le emozioni represse in quei 3 anni passati... l'aveva sentita più viva che mai, finalmente insieme a lui, viva PERCHÈ insieme a lui... e aveva deciso che la bomba non doveva esplodere! Aveva tirati tutti i fili pensando che ormai peggio di così non poteva andare... e aveva funzionato! Ora potevano avere l'opportunità di vivere quella carica di elettrostaticità tutte le volte che volevano, tutti i giorni, tutte le ore, anche tutti i minuti se lei avesse voluto...
 
 

And i wonder if I ever crossed your mind,
For me it happens all the time

 
Rick si chiese se anche lei stesse pensando a lui in questo momento... o in quei giorni, come gli capitava sempre più spesso...
 
 

It's a quarter after one and i'm a little drunk and i need you now,
Said i wouldn't call but I lost all control and i need you now,
And i don't know how i can do without, i just need you now

 
Guardò l'orologio, l'una era passata da un quarto d'ora, lui era un po' brillo... e aveva bisogno di lei...  si era ripromesso di non chiamarla, ma stava davvero perdendo il controllo...aveva bisogno di lei...  ormai non sapeva come avrebbe fatto senza di lei, la sua vita non avrebbe più avuto senso, se lo sentiva... aveva bisogno di lei ora più che mai...
 
 

Yes I’d rather hurt then feel nothing at all
 
Kate avrebbe voluto non provare più niente, nulla di quel dolore doveva rimanere... e sapeva che c'era un' unica soluzione al problema...
 
Richard avrebbe voluto non provare più quel dolore insopportabile che provava quando era lontano da lei... e sapeva che c'era un'unica soluzione al problema...
 

 
It's a quarter after one, im alone and i need you now,
and i said i wouldn't call but I'm a little drunk and i need you now
And i don't know how i can do without, i just need you now,
I just need you now

Oh baby i need you now
 
 
“ehi!”
“ehi a te!”
“sai l'una è passata da un quarto d'ora, e io sono decisamente un po' più che brillo...”
“ti sento Castle, posso decisamente immaginare l'odore di alcool che impregna il tuo scantinato...”
“non è uno scantinato! È il mio covo segreto dove custodisco il tesoro dei pirati...”
“ah, certo, il tesoro dei pirati!” “sai Castle, sono sola...”
“come, Josh non è lì con te? Siete andati via insieme...”
“no, l'ho lasciato”
“Kate, mi dispiace...”
“a me no... ma ora mi sento veramente sola... e non mi dispiacerebbe essere ubriaca come te”
“beh, se vuoi possiamo ubriacarci telefonicamente, io con il mio whisky preferito e tu con il tuo vino preferito”
“Castle, mi sono resa conto che non so cosa farei senza di te”
“già, stavo pensando la stessa cosa...”
“ho bisogno di te scrittore da quattro soldi...”
“ho bisogno di te detective dei miei stivali...”.
  
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