«Avanti Po,
concentrati», lo esortò ad alta voce il suo maestro, con gli occhi già chiusi e con lo spirito preparato per la meditazione notturna.
Peccato che
quella non fosse una notte serena e tranquilla da
passare all'aperto, affatto.
«Mi spiega come
accidenti faccio a concentrarmi in mezzo ad un temporale come questo?!» dovette urlare basito il Guerriero Dragone, per sovrastare il cupo rimbombo dei tuoni e farsi sentire.
Inoltre c'era un
vento fortissimo che ululava impazzito, agitando tutti i rami degli alberi presenti e chissà quante altre cose nel raggio di chilometri, mentre la pioggia cadeva incessante.
«Non lo sai, figliolo, che il giusto equilibrio lo si può
trovare solo nel caos?»
«So solo che finirò per ammalarmi...» rispose sarcastico il grosso panda, indicandosi: era
bagnato fradicio dalla testa alle zampe e seduto su
un terreno che diventava sempre più umido e freddo. «E se per caso
trovassi "il giusto equilibrio" anche al calduccio, nella mia stanza?» sperò, ma invano, perché il maestro Shifu scosse subito la testa contrario e rispose secco: «Più tempo impiegherai, più tardi vedrai la tua stanza. Perciò adesso
concentrati e fa silenzio, prego.»
Dopo un semplice sbuffo dell'allievo che fu ovviamente coperto da un frastuono, entrambi smisero
di scambiarsi parole urlate e Po si decise a chiudere gli occhi, anche perché la luce di un lampo l'aveva quasi accecato.
Non era mai
stato portato per le meditazioni, quindi si perse nei suoi pensieri.
Pensò a quanto
era misera, monotona e priva di scopo la sua vita, prima di scoprire di essere
il leggendario Guerriero Dragone.
Pensò alle mille
figuracce che aveva fatto, decisamente troppe rispetto ai momenti di
soddisfazione e alle vittorie conseguite.
Pensò alle
amicizie che aveva stretto e alla riconoscenza del villaggio; pensò a suo padre
e alle prelibatezze che solo lui gli cucinava, piatti che gli facevano venire
l'acquolina in bocca al solo pensiero.
Si accorse che
stava sbavando solo dopo una gomitata ben assestata
del maestro, piuttosto poderosa per uno della sua taglia.
«Ahi!» si
lamentò, pulendosi l'angolo della bocca.
«Dobbiamo
spostarci su quelle rocce, o saremo travolti dal fiume!» lo avvertì l'altro con
una nota di severità.
«Quale fiu-»
ma Po si bloccò, sgranando gli occhi alla vista della gettata d'acqua che li
stava per travolgere, proveniente dalle montagne circostanti.
Fu
solo grazie alle abilità conseguite negli allenamenti, che riuscì a seguirlo con
agilità fino a delle rocce in cui l'acqua non arrivava. Se fossero rimasti al
tempio, tutto questo però non sarebbe successo!
Po aveva il
fiatone, batteva i denti per il freddo ed era ancora più zuppo di prima. E
affamato. Shifu osservava il cielo cupo, senza fare una piega, senza lamentarsi
come invece stava pensando di fare il suo discepolo.
«Scommetto che
non hai ancora trovato l'equilibrio, oggi», commentò ironicamente poco dopo.
«Non credo.
Però...» Po esitò un attimo per trovare le parole adeguate, poi riprese: «Prima ho ripensato alla mia vita. In generale, ovvio. Penso ci sia una sorta di
equilibrio in tutto quello che ho passato, e sapete perché?»
Il suo maestro
gli fece cenno di proseguire, sperando che non fosse una battuta delle sue. Ma
fortunatamente non fu così, perché Po rispose, con una profondità inaspettata: «Perché sono rimasto me stesso, in qualunque circostanza. Perché questo, per me,
vuol dire equilibrio. E scusate se è poco!»
Il maestro
sorrise lievemente: anche se non lo avrebbe mai ammesso, era davvero orgoglioso
di lui.
«Direi che per
oggi quel poco che hai fatto può bastare.»
«Davvero? Sul serio? Cioè, siete proprio sicuro?» aggiunse, con il solito entusiasmo di
quando riusciva a evitare qualcosa per correre in cucina e prendere del cibo dalla dispensa.
«Sì, ma
aspettiamo che scampi questo temporale e poi potremo avviarci. Nel frattempo
avanti, siediti e concentrati!» lo redarguì con un tono un po’ più scherzoso,
ma che non ammetteva replica.
E Po imprecò
mentalmente contro il brutto tempo, mentre si rimettevano in posizione per una
nuova meditazione.
Intanto altri
due tuoni rimbombarono tutt’intorno e la pioggia,
inarrestabile, continuava a cadere.
***
3°
classificata
Nick
Autore: Rinalamisteriosa
Titolo:
Balance/Equilibrio
Coppia
Film-parola: Kung Fu Panda - equilibrio
Fandom:
Kung Fu Panda (Film)
Personaggi/Pairing:
Po, Shifu / No Pairing
Genere:
generale, Slice of Life
Rating:
verde
Avvertimenti:
One-shot
Grammatica
e sintassi: 10 punti
Originalità:
7 punti
Caratterizzazione
dei personaggi: 10 punti
Stile:
8 punti
Attinenza
al tema e rispetto degli obblighi: 10
IC
dei personaggi: -
Gradimento
personale: 4 punti
Tot.
49/55
Piccola
One-shot, ben riuscita sul legame tra maestro e allievo. Punto di vista molto
naturale, sul protagonista Po, azzeccata anche la parola e l’obbligo del
temporale, insieme si coniugavano molto bene, anche per il tuo stile chiaro e
lineare. L’originalità è un po’ bassa, per via della essenzialità del momento,
comunque sempre ben descritto. Ho apprezzato la tua One-shot perché incisiva,
ben pensata, senza errori, pulita. Diciamo che sarebbe un bel preambolo per una
inaspettata avventura di Po.
***
Ho
solo una cosa da dire a chi mi conosce/segue: spero di tornare "attiva" come un
tempo.
Perciò
perdonate questi mesi di silenzio e abbiate pazienza e fiducia in me >.<
Un
bacione!
Rinalamisteriosa