Il fulmine
Ho sicuramente sbagliato molte volte, da portarmi appresso o da scoprire il senso di colpa dopo tempo.Perché guardare indietro e cercare di rimediare fa male. Forse perché ho lasciato amici, occasioni, desideri, per paura di tornare nel vortice, nel vuoto. Perché il solo pensiero metteva paura e faceva male.
Quando ormai è passato il tempo per rendersi conto degli sbagli e rimediare.
Mi accorgo che anche io ho ferito, che forse potrei ferire ancora.
Che potevo esserci quando non c'ero, che servivo quando ero altrove.
Perché la consapevolezza, se così posso chiamarla, mi giunge ora e io mi chiedo se a chi deve veramente giungere sia arrivata.
Pensieri che non dovrei ricordare, che tornano improvvisi davanti all' evidenza delle azioni e delle scelte.
Come un fulmine, che con la sua imponente forza di un attimo compare e poi fugge via, lasciando ancora il cielo sereno, solo un ricordo e il silenzio.