- Seraphin -

E quella che vedea i pensier dubi
ne la mia mente, disse: «I cerchi primi
99 t'hanno mostrato Serafi e Cherubi.

Così veloci seguono i suoi vimi,
per somigliarsi al punto quanto ponno;
102 e posson quanto a veder son soblimi.

Paradiso di Dante, canto 28° (v. 99-102)


 

L’Onnipotenza è abbagliante, in quegli anfratti di Infinito.
Nel Cielo risiedono le risposte alle domande umane, precise ed assolute.
La Fede trionfa su ogni cosa, senza lasciare né vinti né vincitori.
È unica, perfetta nella sua interezza.
Gli Angeli guardano preoccupati in basso, disperati per le sorti della Terra.
Ma la Gioia si espande in tutto il Cielo e nulla potrà mai destarLi dalla Pace.
Lo sguardo non supera il Muro che li circonda, la mente non affronta i problemi comuni.
È una legge, un Comando del Divino.
Non è possibile disubbidirgli.
Il terrore di ciò che potrebbe accader Loro, in tal caso, li scuote dall’interno.


 

Si dice che la Caduta sia dolorosa,

peggio della stessa Morte.

Ma Loro non possono capire, davvero.

Non sono mai morti, in realtà.
 

Non se ne curano e continuano a sedere, inginocchiati, ai piedi del loro Padre.
I Serafini, nel mentre, divulgano la Sua Gloria.
E cantano.









Note dell'autrice:

Eccomi tornata con una nuova fic Angelica :D
Spero possa piacere quanto a me è piaciuta scriverla.
kisses

_Electra_

NB: ditemi cosa ne pensate, mi raccomando!