La premessa è quasi la stessa del testo che ho pubblicato pochi minuti fa: ho scritto questo testo tre anni fa, quando avevo cominciato a giocare al gdr, senza aver mai provato giochi del genere.
Ho scritto questo a proposito di un png incontrato, il primo vero mostro, un orribile Noferatu hacker di cui ho invaso il rifugio.
A parlare è il mio pg, Davide, un ventitreenne appena abbracciato e buttato nel mondo dei vampiri in maniera inaspettata e violenta.
Oggi mi è tornato in mente questo testo e sono andata a cercarlo nei vari hard disk. E' un po' criptico anche per me, ora che non ho più ricordi chiari di quel che era capitato. Mi piace lasciare del non detto... e qui c'è n'è molto.
Buona lettura.



Se ne avessi avuto la forza sarei svenuto.
Mi è sembrato di trovarmi faccia a faccia colla Morte. O col Diavolo.
Ma un diavolo morto.
Non l’avresti detto. E chi lo direbbe? Come potrebbe una mente concepire tutto questo? È un’immagine da incubo; presa dagli incubi che rivelano le cose più terribili di sé, quello che le persone cercano di sotterrare, le colpe peggiori da rimuovere. E lui quelle colpe le ha in faccia.
Ora capisco perché non esce da lì. Mi stupirei del contrario.
La cosa più assurda è che si comportava da persona normale… escludendo alcuni dettagli, certo. Ma mi è apparso “alla mano” fin dall’inizio.
Per lo meno non mi ha tirato la testa contro una lapide, e penso che questa cosa non dipenda solo dal fatto che non eravamo in un cimitero.
Quasi accogliente, potrei dire. Non sono abituato a tutta questa simpatia, o comunque non ultimamente.
Certo, è stato imbarazzante in alcuni momenti. Quando mi ha ricordato il modo assurdo in cui mi sono infilato in casa sua… almeno era un farmelo notare con simpatia.
Ma è davvero possibile che un…essere con quella faccia si comporti con tale cordialità? Mi sembra surreale.
Forse è come quel serpente… non ricordo il suo nome… quello che ha il corpo a strisce, come un suo simile velenoso, ma non lo è. La sua pelle è la sua prima arma di difesa: il depistaggio.
Ma forse mi affretto coi pensieri. Non può essere solo parvenza. È stato gentile perché non aveva necessità di fare il contrario.
Gerano mi ha detto che i topi di fogna sono forti, fisicamente per lo meno.
Spero di non dovermi mai trovare nella situazione di contraddire il Vampiro. Per ora non ho motivo di temerlo. Sì, ho un debito, ma mi impegnerò a  ripagarlo nel momento giusto.
Amichevole. Ancora stento a crederlo.
Poteva evitare lo scherzetto della tenda.
Ma chi non vorrebbe divertirsi sfruttando le armi che ha.
Penso che tornerò da lui in caso di necessità. Non mi ha aiutato tantissimo, ma almeno ora ho qualcosa da cui partire. E lui l’ha raggiunto in cinque minuti al computer. Credo che potrebbe rivelarsi un riferimento utile per le ricerche con internet.
Chissà come ha imparato a usarlo?
Chissà chi è?
Come si diventa così?
E perché? Sembra quasi una punizione. Deve aver fatto cose terribili in vita, altrimenti non riesco a giustificare tutto questo: un uomo bloccato dentro a un mostro.