Olivia:
Scusi per averla
spinta così bruscamente, ma, se non l’avessi
fatto, lei sarebbe in un letto d’ospedale
o, addirittura, morto e spendendo il suo tempo per ripagare pene o
essendo
ripagato per l’esemplare vita, che ha avuto – Fatine di Flor, perché mi sento
così in paradiso? Perché mi sento così
ipnotizzata da quest’uomo, perché non riesco a
togliere gli occhi da quella
bocca, da quegli occhi color verde oliva, perché non riesco
a fare a meno di
sentire il suo caldo corpo sul mio, perché non ce la faccio
a fare a meno del
suo tocco? Ma, cosa più importante, perché non mi
è successa una cosa così
forte, quando ho rivisto Franco la prima volta, dopo tanti anni?
Cos’è che mi
fa sentire questo, cos’è che mi sta facendo
impazzire?! –
Maximo: Signorina, lei
non deve preoccuparsi di niente: mi ha salvato la vita, ha fatto in
modo che io
non venissi investito da qualche spericolato, che dovrebbe essere messo
in una
clinica psichiatrica! Ah, mi dia del tu – Una
ragazza bellissima, occhi, donatigli dal mare e dal cielo, corpo
snello,
slanciato e divino, una bocca rosea e molto invitante, uno sguardo da
far
impazzire chiunque le stia accanto! Io sono uno sciupa femmine, ma non
mi è mai
capitato di descrivere in modo così poetico una donna, di
descrivere il suo
tocco, il suo corpo, i suoi occhi e la sua bocca in questo modo e,
soprattutto,
di esserne rimasto colpito così profondamente! –
Olivia: Oddio, ti
chiedo ancora scusa per non essermi alzata, ma rimasta addosso a te! In
questi
giorni, sono molto sbadata a causa di vari problemi familiari
– Mi sarebbe piaciuto rimanere
così, stargli
accanto, vedere i suoi capelli neri, assaporare il gusto della sua
pelle,
sentire l’odore della sua pelle, conoscere tutto di lui,
quell’uomo misterioso,
quel ragazzo, che, appena conosciuto, mi ha detto di dargli del tu, che
mi fa
sentire protetta, che, alla prima impressione, sembra colto,
intelligente e di
ottima famiglia! Vorrei rimanere qui per sempre, non tornare nella mia
vita, ma
stare in questo meraviglioso sogno! –
Maximo: Ehi, non
importa, capisco che tu sia frastornata: stavamo per essere investiti
entrambi
e non devi preoccuparti di essere un po’ sbadata, ancora di
più se hai problemi
familiari – No, non voglio che se
ne
vada, che mi lasci!! Devo escogitare qualcosa per non lasciare che se
ne vada,
per non lasciare che io non la possa più vedere, dopo quello
che è successo!
Forza, Maximo, dai sfogo ai tuoi neuroni e cerca una buone via
d’uscita per
rivederla ancora, ancora ed ancora, fino a sentire che vi amate, come
non avete
mai amato nessuno! – Vuoi venire a cena con me o,
per me, va bene anche un
aperitivo
Olivia: Si, certo!
Accetto volentieri la tua proposta! Quando possiamo incontrarci?
– Be’, lo potremo fare
anche adesso, ma sono
in condizioni pietose, tutta disordinata, la mia acconciatura si
è rovinata, i
vestiti si sono sporcati a causa della caduta e ho una cara amica da
sostenere,
quindi un altro giorno –
Maximo: Se, adesso,
non hai tempo, possiamo fare stasera o anche domani pomeriggio
– Per domani o stasera, Evaristo
dovrà tirare
fuori i miei migliori vestiti, e non voglio quelli che metto per andare
a
lavorare, anche se sono ottimi! Per questa splendida ragazza, voglio il
meglio
del meglio, voglio far colpo su di lei, devo trovare il metodo per
conquistarla, voglio abbandonare il dubbio dell’ipotetico
ragazzo, che potrebbe
avere, voglio essere spensierato e lasciare che tutto quello, che la
vita ha da
offrirmi di meglio, entri nel mio cuore e non mi lasci mai
più! –
Olivia: Ascolta, io ho
un matrimonio oggi, quindi la festa continuerà fino a questa
sera; per questo,
credo che sia meglio se c’incontriamo domani pomeriggio
– Così non
c’è Franco, posso prepararmi in pace, andare a
fare shopping
il mattino, comprare i migliori trucchi, i migliori vestiti, farmi
contagiare
dall’ottimismo e dal sorriso delle commesse e acquistare il
vestito migliore!
Domani, deve essere una giornata con assenza di tristezza, tutto deve
essere
rivolto verso il positivo, ogni minimo particolare deve essere perfetto
e
completamente di ottimo umore o che mi tragga felicità e
contentezza in più! –
Maximo: Quindi devi
andare, vero? – La domanda
più stupida e
brutta del momento, ma, visto che ha un matrimonio, è
normale chiedere se deve
andare o se può rimanere qui, a guardarmi negli occhi, a
sorridere a
trasmettermi allegria ed un’altra specie di sensazione, che,
forse, io non ho
mai provato, tranne adesso! E’ la prima volta che qualcosa mi
vola nella pancia,
qualcosa che mi fa capire che la mia vita ha un senso, uno scopo, una
minima
ragione per cui combattere e trovare forza! Finalmente, ho trovato la
motivazione della mia vita, lo scopo! –
Olivia: Si – Devo andare via a
malincuore! Mi mancherà
fino a domani, mi mancheranno le sue labbra, i suoi occhi, i suoi
gesti, quei
suoi capelli neri, quel tono di voce, mi mancherà tutto! Mi
ha fatto sentire
bene, molto bene, anche troppo bene! Vorrei che stesse con me!
– Be’, ti
saluto, a presto – i due si voltano, guardano la strada, ma
una domanda viene
in mente ad entrambi, quindi si girano:
Olivia e Maximo: Come
ti chiami?
Olivia: Io mi chiamo
Olivia – E, molto probabilmente,
sono
profondamente innamorata di te –
Maximo: Mi chiamo
Maximo – E c’è
qualcosa che mi dice che io
e te siamo destinati a stare insieme, a vivere qualcosa di forte e
particolarmente profondo –
Olivia: Sono molto
contenta di averti conosciuto – Sono
contenta
di aver conosciuto l’amore vero, quello che non si dimentica
–
Maximo: Anche io – i due
si voltano nuovamente e, questa volta, vanno ognuno per la propria
strada –
Nel frattempo, Delfina
e Federico:
Delfina: Amore, perché
non sorridi, perché non sei allegro per il nostro
matrimonio? – Vediamo se si diverte
ancora di più, sapendo
e sentendo che io ho capito che non è felice, che
c’è qualcosa sotto quella
faccia da duro, che ha! Lui è un ingenuo tenerone, un finto
burbero, un uomo,
che si è lasciato condizionare dall’amore e da
tutto ciò che è inutile; mentre
io sono una donna molto astuta, in gamba, forte, integra e non mi
lascio
condizionare da niente, non permetto che le cose mi convincano con
delle
semplici voci! Io ho bisogno di avere prove, sono una persona concreta,
e non
permetto a nessuno di scampare dall’inferno, in cui mi ha
portato, ma lo lascio
morire insieme a me! –
Federico: Ma cosa
dici?!! Io sono allegro, felice e contento di questo matrimonio! Non
farti
ingannare dall’apparenza – L’apparenza,
in questo caso, è solo una pietosa scusa! Sto
così per la mia Floricienta, per
quella donna così bella, così allegra, che,
però, ora, sta male, è triste e molto
abbandonata a tutto il peggio del mondo! Devo andare a vedere come sta,
devo
scappare da questo inferno e consolarla, come solo io posso e riesco a
fare! –
Delfina: No, non mi
lascio ingannare dall’apparenza – arriva Malala
–
Malala: Delfina, tesoro,
vieni con me: ci sono gli ospiti, che ci stanno aspettando, vogliono
congratularsi con te! – Che voce da
brava
madre, che comportamento da classica madre premurosa ed un ottimo
controllo del
mio personaggio: sono pronta per Hollywood!! Sono una malvagia molto in
gamba,
interpreto bene qualsiasi personaggio e riesco ad essere determinata,
chiara e
non aggressiva, anche nelle situazioni, che lo richiedono! Bene, dopo
questa
prima parte dedicata alla mia bravura, devo portare la mia bambina dal
truffatore,
cercare di non farla cadere ai suoi piedi, quindi tenerla
sottocontrollo –
Delfina: Arrivo, mamma
– Ti giuro che, quando saremo di
nuovo
soli, ti divoro anche l’ultimo granulo di
felicità, che hai, ti divorerò anche
l’ultima briciola di tranquillità! Nessuno sfugge
all’odio di Delfina
Santillàn!! – va via con la madre,
mentre Florencia entra –
Flor: Ciao, come stai?
– E’ la domanda
più stupida ed inutile
che avessi potuto fare, ma non so cos’altro dire,
cos’altro fare: stiamo male e
non ci sono parole per spiegare, non c’è niente da
capire o da precisare –
Federico: Flor, non
devi preoccuparti per me, ma per te stessa: hai il broncio, hai gli
occhi gonfi
di lacrime, un visino troppo infelice! Mi piacerebbe farti sentire
felice, ma
non so come fare, come rimediare a tutto questo – Amore, mi piacerebbe baciarti, permettere che
quell’unico tocco ti
faccia dimenticare tutto, ti renda felice e con molta voglia di vivere
e gioire
per tutto quello che ci circonda! Io non ho perdono, ho tutte le colpe
del
mondo, sono un vigliacco, una persona senza carattere, ma non posso
permettere
che tu sia come me, ovvero triste e piena di risentimento verso la vita
–
Flor: Dopo quello che
ho visto, il meglio, che posso dare, è solo ed
esclusivamente questo – Fatine,
voglio vederlo scongelato dall’amore,
voglio vedere che lui è in preda ad un forte desiderio di
stare con me! Vorrei
tanto che lui mi si avvicinasse, mi accarezzasse, mi toccasse, mi
baciasse e
sentisse quanto amore represso abbiamo! –
Federico: Flor, siamo
in tempo per rimediare, possiamo scappare, vivere la vita lontano da
qui, non
permettere mai più che dei sensi di colpa ci dividano! Ti
prego, non lasciarti
andare, ma combatti, prendi decisioni, anche se non hai molto da
guadagnare o
da perdere! – Mamma,
papà, voi mi avete
insegnato a combattere, anche quando tutto sembra perso, anche quando
è
evidente che non si può conquistare e risolvere un bel
niente! Flor, mio grande
amore, io voglio che tu capisca tutto questo, voglio che ti entri in
quella testa
dura che devi continuare a combattere, a lottare per tutto quello che
ti
circonda! I miei genitori hanno sbagliato a farmi promettere di sposare
Delfina, ma non si sono sbagliati, quando mi hanno insegnato questo
–
Flor: Fede, io ho
tanto per cui combattere e ti giuro che non mi farò battere
dalla tristezza, ma
seguirti in una parte sperduta del mondo, mi sembra una vera e propria
follia,
una pazzia, che non può essere compiuta! – Fatine,
siccome la mia boccaccia non sta mai zitta, inizio a temere di aver
commesso un
grosso errore: non sarà questa l’occasione per
poter passare un ultimo momento
con Federico? Voi siete molto brave a mascherare le sorprese, a
cogliere di
soffiato noi umani, ma, questa volta, credo che non siete riuscite a
farlo –
Federico: E’ la nostra
occasione, dobbiamo coglierla e provare ad essere felici! – Per favore, che qualcuno faccia che
Florencia cambi idea, che venga con me in un posto del mondo, che non
mi lasci
mai e non si rassegni sul fatto che il nostro amore è
terminato! Ho detto tante
volte che volevo che lei si rassegnasse, ma, stavolta, non voglio che
lo
faccia! –
Flor: Federico, ti
prego, sono in una grandissima confusione e non voglio alimentarla,
quindi
parliamo e chiariamo domani – Prima
devo
fare una ritirata in camera mia, dialogare con la mia mamma, chiedere
aiuto
alle fatine, cercare di non impazzire troppo e fare bei sogni, durante
la
notte! –
Federico: Come vuoi,
lo sai che io non ti forzerei mai, che non cercherei di costringerti a
fare
niente! Ma ti costringo a fare un’altra cosa – le
sue mani, le sue braccia
racchiudono il suo bacino, la spinge verso di lui e la bacia –
Delfina: Perché ci hai
chiamate?!! E’ il mio matrimonio e me lo voglio godere fino
in fondo!! – E’ tutto
molto particolare e nascosto:
Lorenzo è in preda all’odio, è molto
arrabbiato, ma non so se è per il
matrimonio o perché mamma gli avrà fatto una
strigliata, come le fa a tutti!
Infatti, vedo che anche lei è ferma, determinata e pronta a
guerreggiare, come
se qui dentro dovesse scattare la resa dei conti, cosa che non deve
succedere:
non sono stata avvisata e non ho la giusta preparazione spirituale!
–
Lorenzo: Questa è la
nostra resa dei conti, cara Delfinuccia, amoruccio mio! – Malaleich è molto aggressiva,
è in piedi, là, davanti a me, con le
braccia conserte, la spina dorsale dritta, come un palo, due occhi che
trasudano
una fermezza incredibile, ed un atteggiamento da vera e propria
guerriera del
male! Mi sa che mi toccherà essere più crudele,
malvagio, perfido, sadico e
persuasivo del solito! –
Malala: Bene, iniziamo
a trattare!! – Io,
quell’idiota, lo
faccio a pezzi! Se dovesse conquistare metà di tutto il
patrimonio, giuro che
se la dovrà vedere con la mia malvagità,
cattiveria e perfidia!! Io non lascio
a nessuno quello che mi spetta di diritto: ci ho speso tanto tempo,
tante
fatiche, tanti momenti rischiosi, tante recite ed ho impiegato tutti i
miei
magnifici neuroni in questo!!! –
Intanto, Olivia e
Franco:
Franco: Oli, perché sei
conciata così!! Cosa ti è successo?!! –
Tra
Olivia, Federico e Florencia, mi faranno diventare pazzo: la prima
torna come
qualcuno, che ha dovuto affrontare un tornado, il secondo è
un idiota, che non
sa affrontare situazioni difficili, per poi stare con il suo amore e la
terza,
fantastica persona è tanto bella, ma non ha capito che non
deve essere triste;
lo sa che Federico l’amerà sempre, che
sarà sempre con lei, anche contro vento
e marea! –
Olivia: E’ successa
una cosa orribile! Un signore stava per essere investito, io mi sono
buttata su
di lui, abbiamo scansato la macchina ed, ora, mi ritrovo peggio di una
zingara!
– Una zingara felice! Ah,
quell’uomo è
misterioso, bello, intrigante e tanto affascinante! Non posso credere
di aver
incontrato, finalmente, l’uomo dei miei sogni! –
Franco: Oh, santo
cielo! – l’abbraccia, come se, per la prima volta,
riuscisse a tirare un
sospiro di sollievo –
Olivia: Va tutto bene,
è stata un’esperienza pericolosissima, ma siamo
riusciti a sopravvivere – Veramente,
sono rinata! –
Franco: Vuoi che
andiamo a casa, ti preparo un tè e riposi? Qui, non
c’è niente da fare,
Florencia è con Federico, quindi tra moltissimo tempo
riusciremo a vederli,
parlargli e capire come vanno le cose – E’
successo qualcosa in più: Olivia non è
spaventata, non è scossa, sotto shock,
ma solo pensierosa, è nei suoi sogni più
meravigliosi! E, allora, mi chiedo:
come può essere che una donna, che ha appena affrontato un
passo pericoloso della
vita, abbia uno sguardo così particolare e non tendente allo
spavento? Che cosa
è successo di così forte da sconvolgere i normali
atteggiamenti di questa
bellissima dea? –
Olivia: Si, andiamo a
casa – Adesso, però,
inizio a sentirmi
male, come se fossi la traditrice, come se fossi Delfina, la finta,
arrampicatrice sociale, odiosa ed isolata Delfina –
Nel frattempo, Flor e
Federico:
Flor: Fede, ti prego,
non andiamo avanti, non costringermi a fare quello, che non voglio fare
– Fatine, cosa sto dicendo!! Io
voglio andare
con lui, accettare la sua proposta, ma è come se non
riuscissi a fidarmi, come
se non riuscissi più a confidare nei vostri aiuti, nei
vostri indizi e stupende
sorprese! –
Federico: Amore, io
non ti forzo, non farò niente per costringerti, te
l’ho già detto, ma fai
sempre ciò che ti detta il cuore, l’anima e non
quella dura testolina! – Quella
tosta, dura, tanto dolce, caparbia e
stramba testa, che amo con tutto il cuore, con tutta l’anima!
–
Flor: Ti giuro che
farò come mi hai detto! Ora, però, vorrei andare
a casa, dormire un po’ e stare
con Olivia – Devo, anche, parlare
con le
mie fatine, dirgli quello che penso, i miei dubbi, le mie paure e
cercare una
soluzione, che, spero, non sia una litigata, un confronto
così forte da farci
entrare in crisi di comunicazione! –
Federico: Spero che
prenderai la decisione migliore! – Flor si gira verso la
porta di uscita, a
passo svelto, si dirige verso di essa, prende con forza la maniglia,
apre la
porta, ma, come una bimba, richiude la porta, corre tra le braccia di
Federico
e lo bacia, come non aveva mai fatto prima –
Flor: Questo era solo
un saluto – E che saluto! Come si
fa a
non salutare con un bacio quest’uomo, così
congelato, contemporaneamente,
pentola a pressione! –
Federico: Me ne sono
accorto – ride, mentre Flor esce dalla porta e, a malincuore,
si dirige verso
casa Fritzenwalden, senza, nemmeno, salutare la sorella, che
è in procinto di
uccidere qualcuno –
Delfina: Lorenzo, io
non ti darò il cinquanta percento di tutto!!! – Sta esagerando e capisco Malala! Come si a
pretendere il cinquanta
percento, quando non si è fatto niente per poter conquistare
tutto!! Però il
mio Lollo è sempre bellissimo, anche quando pretende
qualcosa, che non gli
appartiene! Me lo risposerei qui, in questa chiesa, con tutti i miei
amici di
un tempo! –
Malala: La mia piccola
ha ragione: siamo in quattro a contenderci
l’eredità! – Il
mio Bonilla ed io dobbiamo vivere la vita con serenità,
senza
lavorare, girovagando tra alberghi, casinò, città
di lusso, locali alla moda e
tanta gente famosa e piena di soldi! –
Lorenzo: Bene,
facciamo un bel giochetto: siccome vogliamo tutti la stessa cosa, siamo
due
coppie, quattro persone e tanta avarizia, ogni coppia avrà
il cinquanta
percento, che verrà conteso dalle rispettive persone
– L’ho detto io che il
mio senso di cattiveria e perfidia sarebbe
arrivato lontano!! Lorenzo, sei un genio del male, un bravo
organizzatore di
eventi malefici, un arrampicatore sociale ed un amore di persona, come
lo è la
tua Delfina! –
Malala: Si, ci sto – Bonilla,
sarà tutto mio –
Delfina: Anche io,
caro amore! – Io contro Lorenzo ed
un’eredità!
La mammina dovrà essere attiva ventiquattro ore su
ventiquattro! –
Il matrimonio terminò
presto, Federico, Delfina, Malala, Lorenzo e tutti gli altri si
diressero verso
le rispettive abitazioni; tutti erano indaffarati: Delfina riponeva
nell’apposito
spazio il suo vestito da sposa, la sua vittoria, quel vestito, che
possedeva il
profumo della vincita di milioni; Federico andò nello
studio, si sdraiò sul
divano, mirava il soffitto e cercava conforto nei due baci di quel
pomeriggio;
Malala aveva trovato il metodo per raggirare Bonilla, ma non aveva
ancora
trovato un criterio per battere Lorenzo il truffatore; Olivia era
dolcemente
addormentata accanto al letto di Flor, i suoi sogni erano su Maximo, e
le
fatine si erano commosse per il colpo di fulmine, che
c’è stato tra di loro;
Franco stava in camera sua, si chiedeva il perché dello
strano comportamento di
Olivia, di quanta freddezza aveva ricevuto, dopo aver sopportato un
pericolo
così forte: aveva sempre ricevuto lacrime, dopo una cosa del
genere, ma, questa
volta, niente, né una parola, né un gesto, che
gli potesse far capire il
dramma, che aveva sopportato; infine, la nostra piccola e dolce
Floricienta,
che è accanto ad Olivia, la guarda dormire, quando, come dal
nulla, vede che le
sue fatine spuntano e, lì, una lacrima bagna il suo visino:
Flor: Fatine, non ce
la faccio più non capisco più niente, non ne
posso più! Avrei voglia di distruggere
il mondo, di cancellare dalla mia mente i momenti più brutti
della mia vita, ma
non lo posso fare: ho così tanto amore, ho vissuto
così tante gioie qui, che
non riesco più a staccarmi, come se qui ci fosse la mia
fonte di vita! – Perché
a me i dubbi, le paure e la rabbia?!!
Ho tanta rabbia, repressa, però ho rabbia per quello che mi
tocca sentire! Vedo
di non avere guide, davanti a me, di non avere una minima sicurezza, un
minimo
appiglio, che io posso afferrare!! –
Fatina rossa: Flor,
stai calma, non sentire la rabbia, ma senti e ragiona su tutto quello,
che ti
ha detto Federico! Lui è il tuo appiglio, la tua sicurezza!
Flor: Ecco, questo è l’altro
problema: posso fidarmi di Federico?
Fatina bianca: Noi non
ti possiamo dire niente, sei tu che devi decidere, ma sempre con il
cuore! Non
dimenticare mai che il cuore non sbaglia! – e, in quel
preciso istante, le
fatine scompaiono, se ne vanno, svaniscono nel buio di quella notte
stellata,
mentre Flor si sdraia sul letto, guarda il suo alberello, chiude i suoi
occhi e
prega di poter sognare tanti angioletti –
Maximo: Evaristo,
domani esco, starò fuori tutto il giorno con una
meravigliosa fanciulla! – Che spero sia la mia
principessa, la persona
a cui dedicherò la mia vita! –
Evaristo: Scusi se mi
permetto, ma vedo che ha più luce negli occhi, è
più vivo, come se fosse
innamorato – Il
mio padrone innamorato!
Dove si è mai visto che un Kricoraganese
s’innamorasse e, forse, sposasse con
una donna per amore e non per dovere e diritto al trono! –
Maximo: Evaristo, con
te, devo essere molto sincero: credo di essermi pazzamente innamorato!
E’ la
prima volta che vedo una ragazza con occhi diversi, con un rispetto,
che
neanche t’immagini! – Prima, io prendevo
le donne, come degli oggetti, anche se loro sapevano che le tradivo, a
me non
importava, mi bastava solo che mi dessero quello, che volevo, e poi non
mi
servivano più, potevano anche andare via –
Evaristo: Sono molto
contento per lei! Sa, l’amore non è mai stato una
forza di Kricoragan, ma,
stavolta, vedo che lei cambierà il fatto di dover sposare,
avere dei figli e
vivere con una donna, solo per diritti e doveri! Mi fa tanto piacere
che lei
vivrà in pace e serenità, governerà un
regno senza dover pensare alle amanti!
Maximo: Si, hai
ragione! – abbraccia il suo maggiordomo, ma, anche, caro
amico e confidente di
fiducia –
Intanto, la mattina
successiva, in camera di Flor:
Olivia: Questa
mattina, mi sento bene! – Bene per la mia
nuova esperienza, ma male per Franco! Come farò a dirgli
che, molto
probabilmente, mi sono innamorata di un altro! –
Flor: Vedo che sei
particolarmente felice, ma io voglio sapere il perché di
questa felicità! – Finalmente, qualcuno di felice,
contento e
con una faccia da festa! –
Olivia: Flor, non so
se ti farà piacere: mi sono innamorata – Adesso,
mi ucciderà, sfodererà un’arma e mi
colpirà al cuore per come mi sto
comportando! –
Flor: OLI, MA SEI
IMPAZZITA!!!!
Stai con l’amore della tua vita, hai lottato contro tutti per
stare con Franco,
ma, ora, t’innamori di un altro! Come puoi fare un cosa
simile a Franco?!!! – Qui dentro sono tutti pazzi! O
le fatine ci
hanno inviato una sfortuna incredibile, oppure non hanno saputo
proteggerci da
un sortilegio, inviato da non so quale stregone! Come si può
combattere tanto e
poi capire che non è lui il tuo vero amore!!?
Però la cosa, che mi sconvolge di
più, è che Olivia è solo triste
perché Franco non è più corrisposto;
mentre,
invece, secondo me, dovrebbe essere più scontenta di aver
lottato tanto e di
rendersi conto che era tutto inutile! –
Olivia: Io mi sento un
mostro per quello che passerà Franco, ma ancora peggio, se
devo stare lontana
dall’uomo, a cui ho salvato la vita!! – Franco
o Maximo?! Quello, che ho amato per circa vent’anni o quello
che ho incontrato
ieri?! Con Franco è stata una storia lunga, ci è
voluto molto tempo perché riuscissimo
a stare insieme, mentre con Maximo è stato tutto
accidentale, di una velocità
incredibile ed una sorpresa, che mi ricorderò per sempre!
–
Flor:
Olivia, non ti sto dando la colpa di niente, ma cerca di capire che,
semmai
dovessi lasciare Franco, le cose, per te, si metterebbero molto male
– In
questo momento, diffido molto delle
storie, che sono nate accidentalmente, per caso, senza un motivo o una
pianificazione: a me è successo lo stesso con Federico e,
ora, mi trovo una in
una situazione difficile da gestire –
Olivia:
Ci sto pensando attentamente, ma sono ancora molto condizionata da ieri
pomeriggio! Devo lasciare che passino alcuni giorni,
cosicché io possa
ragionarci con calma ed attenzione – Secondo
me, la mia decisione l’ho già presa: voglio
lasciare Franco e mettermi con
Maximo, ma lui è ancora uno sconosciuto, una persona, che
non conosco, che ho
incontrato da poco e non so se sia un malintenzionato, una cattiva
persona,
qualcuno, che vuole conoscermi solo per riconoscenza o
perché se la vuole
spassare con me! –
Flor:
Prenditi tutto il tempo, che vuoi! – le due ragazze si vanno
a vestire e
scendono in cucina –
Flor:
Buongiorno a tutti!! Greta, vengo subito ad aiutarti con la colazione!
Greta:
No, Floricienta, io potere fare anche da sola
Flor:
Va bene – arriva il capo della famiglia –
Federico:
Buongiorno a tutti! – Florencia sta
meglio, Olivia è tra le nuvole, tutti gli altri non si sa
dove siano, ma spero
che scendano presto a fare colazione! La cosa, che
m’interessa di più, è capire
cosa ha scelto Florencia, cosa vuole fare, se vuole vivere il nostro
amore,
anche se c’è Delfina, che ci divide –
Flor:
Freezer, la posso prendere un secondo in disparte? – Ora, glielo dico, con fermezza,
come solo Floricienta sa fare! – vanno
nello studio –
Federico:
Allora, Flor, cosa hai deciso? – Spero nel
meglio! –
Flor:
Freezer, mi spiace, ma io non verrò con te, non accetto la
tua proposta
Nuovo
capitolo!! Il Freezerino di è scongelato con Flor, che
è testa dura e si lascia
condizionare dai dubbi, che, però, fanno parte della sua
mente!! E Olivia?!! E’
la più colta di meravigliosa sorpresa tra tutti!!
E’ tanto carina! Franco,
invece, inizia a sospettare qualcosa! I malvagi stanno per scannarsi
tra di loro! Chissà cosa s'inventeranno per conquistare
l'eredità!