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Autore: lovelyhead    08/04/2011    2 recensioni
Sei persone, sei caratteri, sei storie diverse, ma tutto è accomunato da sentimenti, lotte, confusioni ed un cuore, che non vive senza amore; anche se, alcune volte, riesce a sopravvivere senza quella meravigliosa scintilla. Spero che leggiate e commentiate in tanti!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Olivia: Scusi per averla spinta così bruscamente, ma, se non l’avessi fatto, lei sarebbe in un letto d’ospedale o, addirittura, morto e spendendo il suo tempo per ripagare pene o essendo ripagato per l’esemplare vita, che ha avuto – Fatine di Flor, perché mi sento così in paradiso? Perché mi sento così ipnotizzata da quest’uomo, perché non riesco a togliere gli occhi da quella bocca, da quegli occhi color verde oliva, perché non riesco a fare a meno di sentire il suo caldo corpo sul mio, perché non ce la faccio a fare a meno del suo tocco? Ma, cosa più importante, perché non mi è successa una cosa così forte, quando ho rivisto Franco la prima volta, dopo tanti anni? Cos’è che mi fa sentire questo, cos’è che mi sta facendo impazzire?! –
Maximo: Signorina, lei non deve preoccuparsi di niente: mi ha salvato la vita, ha fatto in modo che io non venissi investito da qualche spericolato, che dovrebbe essere messo in una clinica psichiatrica! Ah, mi dia del tu – Una ragazza bellissima, occhi, donatigli dal mare e dal cielo, corpo snello, slanciato e divino, una bocca rosea e molto invitante, uno sguardo da far impazzire chiunque le stia accanto! Io sono uno sciupa femmine, ma non mi è mai capitato di descrivere in modo così poetico una donna, di descrivere il suo tocco, il suo corpo, i suoi occhi e la sua bocca in questo modo e, soprattutto, di esserne rimasto colpito così profondamente! –
Olivia: Oddio, ti chiedo ancora scusa per non essermi alzata, ma rimasta addosso a te! In questi giorni, sono molto sbadata a causa di vari problemi familiari – Mi sarebbe piaciuto rimanere così, stargli accanto, vedere i suoi capelli neri, assaporare il gusto della sua pelle, sentire l’odore della sua pelle, conoscere tutto di lui, quell’uomo misterioso, quel ragazzo, che, appena conosciuto, mi ha detto di dargli del tu, che mi fa sentire protetta, che, alla prima impressione, sembra colto, intelligente e di ottima famiglia! Vorrei rimanere qui per sempre, non tornare nella mia vita, ma stare in questo meraviglioso sogno! –
Maximo: Ehi, non importa, capisco che tu sia frastornata: stavamo per essere investiti entrambi e non devi preoccuparti di essere un po’ sbadata, ancora di più se hai problemi familiari – No, non voglio che se ne vada, che mi lasci!! Devo escogitare qualcosa per non lasciare che se ne vada, per non lasciare che io non la possa più vedere, dopo quello che è successo! Forza, Maximo, dai sfogo ai tuoi neuroni e cerca una buone via d’uscita per rivederla ancora, ancora ed ancora, fino a sentire che vi amate, come non avete mai amato nessuno! – Vuoi venire a cena con me o, per me, va bene anche un aperitivo
Olivia: Si, certo! Accetto volentieri la tua proposta! Quando possiamo incontrarci? – Be’, lo potremo fare anche adesso, ma sono in condizioni pietose, tutta disordinata, la mia acconciatura si è rovinata, i vestiti si sono sporcati a causa della caduta e ho una cara amica da sostenere, quindi un altro giorno –
Maximo: Se, adesso, non hai tempo, possiamo fare stasera o anche domani pomeriggio – Per domani o stasera, Evaristo dovrà tirare fuori i miei migliori vestiti, e non voglio quelli che metto per andare a lavorare, anche se sono ottimi! Per questa splendida ragazza, voglio il meglio del meglio, voglio far colpo su di lei, devo trovare il metodo per conquistarla, voglio abbandonare il dubbio dell’ipotetico ragazzo, che potrebbe avere, voglio essere spensierato e lasciare che tutto quello, che la vita ha da offrirmi di meglio, entri nel mio cuore e non mi lasci mai più! –
Olivia: Ascolta, io ho un matrimonio oggi, quindi la festa continuerà fino a questa sera; per questo, credo che sia meglio se c’incontriamo domani pomeriggio – Così non c’è Franco, posso prepararmi in pace, andare a fare shopping il mattino, comprare i migliori trucchi, i migliori vestiti, farmi contagiare dall’ottimismo e dal sorriso delle commesse e acquistare il vestito migliore! Domani, deve essere una giornata con assenza di tristezza, tutto deve essere rivolto verso il positivo, ogni minimo particolare deve essere perfetto e completamente di ottimo umore o che mi tragga felicità e contentezza in più! –
Maximo: Quindi devi andare, vero? – La domanda più stupida e brutta del momento, ma, visto che ha un matrimonio, è normale chiedere se deve andare o se può rimanere qui, a guardarmi negli occhi, a sorridere a trasmettermi allegria ed un’altra specie di sensazione, che, forse, io non ho mai provato, tranne adesso! E’ la prima volta che qualcosa mi vola nella pancia, qualcosa che mi fa capire che la mia vita ha un senso, uno scopo, una minima ragione per cui combattere e trovare forza! Finalmente, ho trovato la motivazione della mia vita, lo scopo! –
Olivia: Si – Devo andare via a malincuore! Mi mancherà fino a domani, mi mancheranno le sue labbra, i suoi occhi, i suoi gesti, quei suoi capelli neri, quel tono di voce, mi mancherà tutto! Mi ha fatto sentire bene, molto bene, anche troppo bene! Vorrei che stesse con me! – Be’, ti saluto, a presto – i due si voltano, guardano la strada, ma una domanda viene in mente ad entrambi, quindi si girano:
Olivia e Maximo: Come ti chiami?
Olivia: Io mi chiamo Olivia – E, molto probabilmente, sono profondamente innamorata di te –
Maximo: Mi chiamo Maximo – E c’è qualcosa che mi dice che io e te siamo destinati a stare insieme, a vivere qualcosa di forte e particolarmente profondo –
Olivia: Sono molto contenta di averti conosciuto – Sono contenta di aver conosciuto l’amore vero, quello che non si dimentica –
Maximo: Anche io – i due si voltano nuovamente e, questa volta, vanno ognuno per la propria strada –
Nel frattempo, Delfina e Federico:
Delfina: Amore, perché non sorridi, perché non sei allegro per il nostro matrimonio? – Vediamo se si diverte ancora di più, sapendo e sentendo che io ho capito che non è felice, che c’è qualcosa sotto quella faccia da duro, che ha! Lui è un ingenuo tenerone, un finto burbero, un uomo, che si è lasciato condizionare dall’amore e da tutto ciò che è inutile; mentre io sono una donna molto astuta, in gamba, forte, integra e non mi lascio condizionare da niente, non permetto che le cose mi convincano con delle semplici voci! Io ho bisogno di avere prove, sono una persona concreta, e non permetto a nessuno di scampare dall’inferno, in cui mi ha portato, ma lo lascio morire insieme a me! –
Federico: Ma cosa dici?!! Io sono allegro, felice e contento di questo matrimonio! Non farti ingannare dall’apparenza – L’apparenza, in questo caso, è solo una pietosa scusa! Sto così per la mia Floricienta, per quella donna così bella, così allegra, che, però, ora, sta male, è triste e molto abbandonata a tutto il peggio del mondo! Devo andare a vedere come sta, devo scappare da questo inferno e consolarla, come solo io posso e riesco a fare! –
Delfina: No, non mi lascio ingannare dall’apparenza – arriva Malala –
Malala: Delfina, tesoro, vieni con me: ci sono gli ospiti, che ci stanno aspettando, vogliono congratularsi con te! – Che voce da brava madre, che comportamento da classica madre premurosa ed un ottimo controllo del mio personaggio: sono pronta per Hollywood!! Sono una malvagia molto in gamba, interpreto bene qualsiasi personaggio e riesco ad essere determinata, chiara e non aggressiva, anche nelle situazioni, che lo richiedono! Bene, dopo questa prima parte dedicata alla mia bravura, devo portare la mia bambina dal truffatore, cercare di non farla cadere ai suoi piedi, quindi tenerla sottocontrollo –
Delfina: Arrivo, mamma – Ti giuro che, quando saremo di nuovo soli, ti divoro anche l’ultimo granulo di felicità, che hai, ti divorerò anche l’ultima briciola di tranquillità! Nessuno sfugge all’odio di Delfina Santillàn!! – va via con la madre, mentre Florencia entra –
Flor: Ciao, come stai? – E’ la domanda più stupida ed inutile che avessi potuto fare, ma non so cos’altro dire, cos’altro fare: stiamo male e non ci sono parole per spiegare, non c’è niente da capire o da precisare –
Federico: Flor, non devi preoccuparti per me, ma per te stessa: hai il broncio, hai gli occhi gonfi di lacrime, un visino troppo infelice! Mi piacerebbe farti sentire felice, ma non so come fare, come rimediare a tutto questo – Amore, mi piacerebbe baciarti, permettere che quell’unico tocco ti faccia dimenticare tutto, ti renda felice e con molta voglia di vivere e gioire per tutto quello che ci circonda! Io non ho perdono, ho tutte le colpe del mondo, sono un vigliacco, una persona senza carattere, ma non posso permettere che tu sia come me, ovvero triste e piena di risentimento verso la vita –
Flor: Dopo quello che ho visto, il meglio, che posso dare, è solo ed esclusivamente questo – Fatine, voglio vederlo scongelato dall’amore, voglio vedere che lui è in preda ad un forte desiderio di stare con me! Vorrei tanto che lui mi si avvicinasse, mi accarezzasse, mi toccasse, mi baciasse e sentisse quanto amore represso abbiamo! –
Federico: Flor, siamo in tempo per rimediare, possiamo scappare, vivere la vita lontano da qui, non permettere mai più che dei sensi di colpa ci dividano! Ti prego, non lasciarti andare, ma combatti, prendi decisioni, anche se non hai molto da guadagnare o da perdere! – Mamma, papà, voi mi avete insegnato a combattere, anche quando tutto sembra perso, anche quando è evidente che non si può conquistare e risolvere un bel niente! Flor, mio grande amore, io voglio che tu capisca tutto questo, voglio che ti entri in quella testa dura che devi continuare a combattere, a lottare per tutto quello che ti circonda! I miei genitori hanno sbagliato a farmi promettere di sposare Delfina, ma non si sono sbagliati, quando mi hanno insegnato questo –
Flor: Fede, io ho tanto per cui combattere e ti giuro che non mi farò battere dalla tristezza, ma seguirti in una parte sperduta del mondo, mi sembra una vera e propria follia, una pazzia, che non può essere compiuta! – Fatine, siccome la mia boccaccia non sta mai zitta, inizio a temere di aver commesso un grosso errore: non sarà questa l’occasione per poter passare un ultimo momento con Federico? Voi siete molto brave a mascherare le sorprese, a cogliere di soffiato noi umani, ma, questa volta, credo che non siete riuscite a farlo –
Federico: E’ la nostra occasione, dobbiamo coglierla e provare ad essere felici! – Per favore, che qualcuno faccia che Florencia cambi idea, che venga con me in un posto del mondo, che non mi lasci mai e non si rassegni sul fatto che il nostro amore è terminato! Ho detto tante volte che volevo che lei si rassegnasse, ma, stavolta, non voglio che lo faccia! –
Flor: Federico, ti prego, sono in una grandissima confusione e non voglio alimentarla, quindi parliamo e chiariamo domani – Prima devo fare una ritirata in camera mia, dialogare con la mia mamma, chiedere aiuto alle fatine, cercare di non impazzire troppo e fare bei sogni, durante la notte! –
Federico: Come vuoi, lo sai che io non ti forzerei mai, che non cercherei di costringerti a fare niente! Ma ti costringo a fare un’altra cosa – le sue mani, le sue braccia racchiudono il suo bacino, la spinge verso di lui e la bacia –
Nel frattempo, Lorenzo, Malala e Delfina:
Delfina: Perché ci hai chiamate?!! E’ il mio matrimonio e me lo voglio godere fino in fondo!! – E’ tutto molto particolare e nascosto: Lorenzo è in preda all’odio, è molto arrabbiato, ma non so se è per il matrimonio o perché mamma gli avrà fatto una strigliata, come le fa a tutti! Infatti, vedo che anche lei è ferma, determinata e pronta a guerreggiare, come se qui dentro dovesse scattare la resa dei conti, cosa che non deve succedere: non sono stata avvisata e non ho la giusta preparazione spirituale! –
Lorenzo: Questa è la nostra resa dei conti, cara Delfinuccia, amoruccio mio! – Malaleich è molto aggressiva, è in piedi, là, davanti a me, con le braccia conserte, la spina dorsale dritta, come un palo, due occhi che trasudano una fermezza incredibile, ed un atteggiamento da vera e propria guerriera del male! Mi sa che mi toccherà essere più crudele, malvagio, perfido, sadico e persuasivo del solito! –
Malala: Bene, iniziamo a trattare!! – Io, quell’idiota, lo faccio a pezzi! Se dovesse conquistare metà di tutto il patrimonio, giuro che se la dovrà vedere con la mia malvagità, cattiveria e perfidia!! Io non lascio a nessuno quello che mi spetta di diritto: ci ho speso tanto tempo, tante fatiche, tanti momenti rischiosi, tante recite ed ho impiegato tutti i miei magnifici neuroni in questo!!! –
Intanto, Olivia e Franco:
Franco: Oli, perché sei conciata così!! Cosa ti è successo?!! – Tra Olivia, Federico e Florencia, mi faranno diventare pazzo: la prima torna come qualcuno, che ha dovuto affrontare un tornado, il secondo è un idiota, che non sa affrontare situazioni difficili, per poi stare con il suo amore e la terza, fantastica persona è tanto bella, ma non ha capito che non deve essere triste; lo sa che Federico l’amerà sempre, che sarà sempre con lei, anche contro vento e marea! –
Olivia: E’ successa una cosa orribile! Un signore stava per essere investito, io mi sono buttata su di lui, abbiamo scansato la macchina ed, ora, mi ritrovo peggio di una zingara! – Una zingara felice! Ah, quell’uomo è misterioso, bello, intrigante e tanto affascinante! Non posso credere di aver incontrato, finalmente, l’uomo dei miei sogni! –
Franco: Oh, santo cielo! – l’abbraccia, come se, per la prima volta, riuscisse a tirare un sospiro di sollievo –
Olivia: Va tutto bene, è stata un’esperienza pericolosissima, ma siamo riusciti a sopravvivere – Veramente, sono rinata! –
Franco: Vuoi che andiamo a casa, ti preparo un tè e riposi? Qui, non c’è niente da fare, Florencia è con Federico, quindi tra moltissimo tempo riusciremo a vederli, parlargli e capire come vanno le cose – E’ successo qualcosa in più: Olivia non è spaventata, non è scossa, sotto shock, ma solo pensierosa, è nei suoi sogni più meravigliosi! E, allora, mi chiedo: come può essere che una donna, che ha appena affrontato un passo pericoloso della vita, abbia uno sguardo così particolare e non tendente allo spavento? Che cosa è successo di così forte da sconvolgere i normali atteggiamenti di questa bellissima dea? –
Olivia: Si, andiamo a casa – Adesso, però, inizio a sentirmi male, come se fossi la traditrice, come se fossi Delfina, la finta, arrampicatrice sociale, odiosa ed isolata Delfina –
Nel frattempo, Flor e Federico:
Flor: Fede, ti prego, non andiamo avanti, non costringermi a fare quello, che non voglio fare – Fatine, cosa sto dicendo!! Io voglio andare con lui, accettare la sua proposta, ma è come se non riuscissi a fidarmi, come se non riuscissi più a confidare nei vostri aiuti, nei vostri indizi e stupende sorprese! –
Federico: Amore, io non ti forzo, non farò niente per costringerti, te l’ho già detto, ma fai sempre ciò che ti detta il cuore, l’anima e non quella dura testolina! – Quella tosta, dura, tanto dolce, caparbia e stramba testa, che amo con tutto il cuore, con tutta l’anima! –
Flor: Ti giuro che farò come mi hai detto! Ora, però, vorrei andare a casa, dormire un po’ e stare con Olivia – Devo, anche, parlare con le mie fatine, dirgli quello che penso, i miei dubbi, le mie paure e cercare una soluzione, che, spero, non sia una litigata, un confronto così forte da farci entrare in crisi di comunicazione! –
Federico: Spero che prenderai la decisione migliore! – Flor si gira verso la porta di uscita, a passo svelto, si dirige verso di essa, prende con forza la maniglia, apre la porta, ma, come una bimba, richiude la porta, corre tra le braccia di Federico e lo bacia, come non aveva mai fatto prima –
Flor: Questo era solo un saluto – E che saluto! Come si fa a non salutare con un bacio quest’uomo, così congelato, contemporaneamente, pentola a pressione! –
Federico: Me ne sono accorto – ride, mentre Flor esce dalla porta e, a malincuore, si dirige verso casa Fritzenwalden, senza, nemmeno, salutare la sorella, che è in procinto di uccidere qualcuno –
Delfina: Lorenzo, io non ti darò il cinquanta percento di tutto!!! – Sta esagerando e capisco Malala! Come si a pretendere il cinquanta percento, quando non si è fatto niente per poter conquistare tutto!! Però il mio Lollo è sempre bellissimo, anche quando pretende qualcosa, che non gli appartiene! Me lo risposerei qui, in questa chiesa, con tutti i miei amici di un tempo! –
Malala: La mia piccola ha ragione: siamo in quattro a contenderci l’eredità! – Il mio Bonilla ed io dobbiamo vivere la vita con serenità, senza lavorare, girovagando tra alberghi, casinò, città di lusso, locali alla moda e tanta gente famosa e piena di soldi! –
Lorenzo: Bene, facciamo un bel giochetto: siccome vogliamo tutti la stessa cosa, siamo due coppie, quattro persone e tanta avarizia, ogni coppia avrà il cinquanta percento, che verrà conteso dalle rispettive persone – L’ho detto io che il mio senso di cattiveria e perfidia sarebbe arrivato lontano!! Lorenzo, sei un genio del male, un bravo organizzatore di eventi malefici, un arrampicatore sociale ed un amore di persona, come lo è la tua Delfina! –
Malala: Si, ci sto – Bonilla, sarà tutto mio –
Delfina: Anche io, caro amore! – Io contro Lorenzo ed un’eredità! La mammina dovrà essere attiva ventiquattro ore su ventiquattro! –
Il matrimonio terminò presto, Federico, Delfina, Malala, Lorenzo e tutti gli altri si diressero verso le rispettive abitazioni; tutti erano indaffarati: Delfina riponeva nell’apposito spazio il suo vestito da sposa, la sua vittoria, quel vestito, che possedeva il profumo della vincita di milioni; Federico andò nello studio, si sdraiò sul divano, mirava il soffitto e cercava conforto nei due baci di quel pomeriggio; Malala aveva trovato il metodo per raggirare Bonilla, ma non aveva ancora trovato un criterio per battere Lorenzo il truffatore; Olivia era dolcemente addormentata accanto al letto di Flor, i suoi sogni erano su Maximo, e le fatine si erano commosse per il colpo di fulmine, che c’è stato tra di loro; Franco stava in camera sua, si chiedeva il perché dello strano comportamento di Olivia, di quanta freddezza aveva ricevuto, dopo aver sopportato un pericolo così forte: aveva sempre ricevuto lacrime, dopo una cosa del genere, ma, questa volta, niente, né una parola, né un gesto, che gli potesse far capire il dramma, che aveva sopportato; infine, la nostra piccola e dolce Floricienta, che è accanto ad Olivia, la guarda dormire, quando, come dal nulla, vede che le sue fatine spuntano e, lì, una lacrima bagna il suo visino:
Flor: Fatine, non ce la faccio più non capisco più niente, non ne posso più! Avrei voglia di distruggere il mondo, di cancellare dalla mia mente i momenti più brutti della mia vita, ma non lo posso fare: ho così tanto amore, ho vissuto così tante gioie qui, che non riesco più a staccarmi, come se qui ci fosse la mia fonte di vita! – Perché a me i dubbi, le paure e la rabbia?!! Ho tanta rabbia, repressa, però ho rabbia per quello che mi tocca sentire! Vedo di non avere guide, davanti a me, di non avere una minima sicurezza, un minimo appiglio, che io posso afferrare!! –
Fatina rossa: Flor, stai calma, non sentire la rabbia, ma senti e ragiona su tutto quello, che ti ha detto Federico! Lui è il tuo appiglio, la tua sicurezza!
Flor: Ecco, questo è l’altro problema: posso fidarmi di Federico?
Fatina bianca: Noi non ti possiamo dire niente, sei tu che devi decidere, ma sempre con il cuore! Non dimenticare mai che il cuore non sbaglia! – e, in quel preciso istante, le fatine scompaiono, se ne vanno, svaniscono nel buio di quella notte stellata, mentre Flor si sdraia sul letto, guarda il suo alberello, chiude i suoi occhi e prega di poter sognare tanti angioletti –

Maximo ed Evaristo in una villa di Buenos Aires:
Maximo: Evaristo, domani esco, starò fuori tutto il giorno con una meravigliosa fanciulla! – Che spero sia la mia principessa, la persona a cui dedicherò la mia vita! –
Evaristo: Scusi se mi permetto, ma vedo che ha più luce negli occhi, è più vivo, come se fosse innamorato – Il mio padrone innamorato! Dove si è mai visto che un Kricoraganese s’innamorasse e, forse, sposasse con una donna per amore e non per dovere e diritto al trono! –
Maximo: Evaristo, con te, devo essere molto sincero: credo di essermi pazzamente innamorato! E’ la prima volta che vedo una ragazza con occhi diversi, con un rispetto, che neanche t’immagini! – Prima, io prendevo le donne, come degli oggetti, anche se loro sapevano che le tradivo, a me non importava, mi bastava solo che mi dessero quello, che volevo, e poi non mi servivano più, potevano anche andare via –
Evaristo: Sono molto contento per lei! Sa, l’amore non è mai stato una forza di Kricoragan, ma, stavolta, vedo che lei cambierà il fatto di dover sposare, avere dei figli e vivere con una donna, solo per diritti e doveri! Mi fa tanto piacere che lei vivrà in pace e serenità, governerà un regno senza dover pensare alle amanti!
Maximo: Si, hai ragione! – abbraccia il suo maggiordomo, ma, anche, caro amico e confidente di fiducia –
Intanto, la mattina successiva, in camera di Flor:
Olivia: Questa mattina, mi sento bene! – Bene per la mia nuova esperienza, ma male per Franco! Come farò a dirgli che, molto probabilmente, mi sono innamorata di un altro! –
Flor: Vedo che sei particolarmente felice, ma io voglio sapere il perché di questa felicità! – Finalmente, qualcuno di felice, contento e con una faccia da festa! –
Olivia: Flor, non so se ti farà piacere: mi sono innamorata – Adesso, mi ucciderà, sfodererà un’arma e mi colpirà al cuore per come mi sto comportando! –
Flor: OLI, MA SEI IMPAZZITA!!!! Stai con l’amore della tua vita, hai lottato contro tutti per stare con Franco, ma, ora, t’innamori di un altro! Come puoi fare un cosa simile a Franco?!!! – Qui dentro sono tutti pazzi! O le fatine ci hanno inviato una sfortuna incredibile, oppure non hanno saputo proteggerci da un sortilegio, inviato da non so quale stregone! Come si può combattere tanto e poi capire che non è lui il tuo vero amore!!? Però la cosa, che mi sconvolge di più, è che Olivia è solo triste perché Franco non è più corrisposto; mentre, invece, secondo me, dovrebbe essere più scontenta di aver lottato tanto e di rendersi conto che era tutto inutile! –
Olivia: Io mi sento un mostro per quello che passerà Franco, ma ancora peggio, se devo stare lontana dall’uomo, a cui ho salvato la vita!! – Franco o Maximo?! Quello, che ho amato per circa vent’anni o quello che ho incontrato ieri?! Con Franco è stata una storia lunga, ci è voluto molto tempo perché riuscissimo a stare insieme, mentre con Maximo è stato tutto accidentale, di una velocità incredibile ed una sorpresa, che mi ricorderò per sempre! –
Flor: Olivia, non ti sto dando la colpa di niente, ma cerca di capire che, semmai dovessi lasciare Franco, le cose, per te, si metterebbero molto male – In questo momento, diffido molto delle storie, che sono nate accidentalmente, per caso, senza un motivo o una pianificazione: a me è successo lo stesso con Federico e, ora, mi trovo una in una situazione difficile da gestire –
Olivia: Ci sto pensando attentamente, ma sono ancora molto condizionata da ieri pomeriggio! Devo lasciare che passino alcuni giorni, cosicché io possa ragionarci con calma ed attenzione – Secondo me, la mia decisione l’ho già presa: voglio lasciare Franco e mettermi con Maximo, ma lui è ancora uno sconosciuto, una persona, che non conosco, che ho incontrato da poco e non so se sia un malintenzionato, una cattiva persona, qualcuno, che vuole conoscermi solo per riconoscenza o perché se la vuole spassare con me! –
Flor: Prenditi tutto il tempo, che vuoi! – le due ragazze si vanno a vestire e scendono in cucina –
Flor: Buongiorno a tutti!! Greta, vengo subito ad aiutarti con la colazione!
Greta: No, Floricienta, io potere fare anche da sola
Flor: Va bene – arriva il capo della famiglia –
Federico: Buongiorno a tutti! – Florencia sta meglio, Olivia è tra le nuvole, tutti gli altri non si sa dove siano, ma spero che scendano presto a fare colazione! La cosa, che m’interessa di più, è capire cosa ha scelto Florencia, cosa vuole fare, se vuole vivere il nostro amore, anche se c’è Delfina, che ci divide –
Flor: Freezer, la posso prendere un secondo in disparte? – Ora, glielo dico, con fermezza, come solo Floricienta sa fare! – vanno nello studio –
Federico: Allora, Flor, cosa hai deciso? – Spero nel meglio! –
Flor: Freezer, mi spiace, ma io non verrò con te, non accetto la tua proposta
Nuovo capitolo!! Il Freezerino di è scongelato con Flor, che è testa dura e si lascia condizionare dai dubbi, che, però, fanno parte della sua mente!! E Olivia?!! E’ la più colta di meravigliosa sorpresa tra tutti!! E’ tanto carina! Franco, invece, inizia a sospettare qualcosa! I malvagi stanno per scannarsi tra di loro! Chissà cosa s'inventeranno per conquistare l'eredità!

   
 
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