Ciao^^ Allora premetto che questa fic la dovevo psotere dopo la fine di 'tutto per il libro' essendo pià corta come capitoli. Purtroppo però la mia testa mi ha convinta a metterla adesso, quindi ora le fic sono tre. Piano piano sistemo i capitoli di tutte. Questa fic è quella di cui parlavo mi pare in 'il nodo di pasqua' e la adoro anche se al oslito ho buttato la bozza ma dovrò poi far i capitoli. Spero che anche questa di una storia bella e intrigante. Attendo commenti^^
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Regno
di Seyruun
La principessa Ameria Will Tesla Seyruun camminava agitata per i lunghi
e
ricchi corridoi per palazzo reale. Terminata una riunione importante a
cui
aveva partecipato, affiancando il padre, si apprestava ad accogliere
degli
ospiti molto attesi. Al suo fianco, il principe Philionel di
Seyruun
avanzava serio e apparentemente preoccupato, seguito dai
dignitari di
corte.
Scesero la grande scalinata fin nell'atrio del palazzo che conduceva ai
magnifici giardini . Dinnanzi al portone, in attesa, vi era Zelgadis
Greywords,
ormai fidato consulente e consigliere del principe. Nel momento in cui
li
scorse , alzò lo sguardo e sorrise facendo un inchino al
principe e alla
figlia, che ricambiarono con la mano.
"Principe, mi è giunta notizia che sono quasi arrivati al
cancello del
palazzo. Se per lei va bene posso andarli a ricevere....."
"Grazie Zel ma vedi, conoscendoli, meglio aspettarli qui....."
"Va bene. Per quanto riguarda i maghi di corte, sembra che il codice di
quella lettera pervenuta misteriosamente alla principessa,
sia stato
decifrato. Posso dirle il contenuto in questo momento...."
"NO, meglio aspettarli. Con loro sono sicuro di avere maggiori
possibilità
per capire la situazione. Quell'uomo è ancora
irrintracciabile, vero?"
"Si....purtroppo dopo aver lasciato la lettera è fuggito
e neanche
io sono stato in grado di seguirlo. I maghi quando lo hanno attaccato
ha
utilizzato la magia nera....."
"Magia nera...qui a Seyruun!!!"
disse il principe stringendo i pugni
"papà....ho visto io stessa quell'uomo.....aveva....aveva
una cosa
che.....io e Zel conosciamo bene ma 'per quanto ne sappiano....di quel
tipo li
possiede solo una persona....."
passando lo sguardo dal padre a Zel
"Si, li ho visti benissimo.....quando ho lanciato
il Laphas
Seed....lui ha usato quell'incantesimo e....lo ha neutralizzato. Solo
una persona
che io sappia può usarli...."
disse Zel
"Si, ne sono a conoscenza e per questo ho bisogno che quella persona
sia
qui....se davvero sta arrivando vuol dire che li ha ancora!"
"Non lo so......"
disse Zel scostando la testa in senso di negazione
Propio in quel momento un alto funzionario si avvicinò a l
principe arrivando
dal giardino
"Sua Altezza, mi hanno comunicato che gli ospiti che sta
attendendo
stanno attraversando in questo momento il giardino e fra poco
sono
qui....."
inchinandosi
"Grazie. Ameria...." voltandosi verso la figlia "spero davvero
che loro non siano coinvolti!"
guardandola preoccupato
"papà anche io spero che non sia così......."
"Principe, posso occuparmene io.....magari con la vostra presenza
potrebbero....."
"No, Zel, io...."
interropendo il discorso no n appena lo stesso funzionario
ritornò dentro
"Principe, sono qui...."
sollevando il braccio indicando il portone aperto
I tre si osservarono pochi minuti e poi sentirono delle risate
provenire da
fuori, avanzarono quindi verso il portone uscendo fuori, rimanendo
abbagliati
dal caldo sole.
Davanti a loro una figura sorridente fece capolino
da una
delle siepi. Il giardino era formato a labirinto con piante
o siepi
alte che formavano stradine ai cui lati vi erano o fontanelle o
panchine di
marmo. Da una stradina uscì uno degli ospiti, che alzando un
braccio in senso
di saluto corse verso di loro
"Ameria, Phil, Zel....."
avvicinandosi di corsa sorridendo
"Oh Lina, che bello rivederti..."
sorrise Ameria scendendo i pochi gradini che davano al giardino
"Ame, come sei elegante....non mi aspettavo una simile
accoglienza...."
"Veramente, questo è l'abbigliamento ufficiale...."
apostrofò Zel sorridendo
"Oh, vero....dimenticavo che tu adesso lavori ufficialmente per questo
reame...."
prendendolo in giro
"Lina...ma dovè il tuo compagno di viaggio...Gourry???"
chiede Phil osservando il giardino
Lina si voltò, scrutò anche lei e poi sbuffando
fece segno con l'indice della
mano di aspettare e corse indietro verso le siepi. Nel momento in cui
si infilò
nel punto da dove era uscita un grosso 'BUUUU'
echeggiò per il giardino
facendo sobbalzare i tre che attendevano la maga. Poi la voce
della
ragazza incavolata si sentì per tutto il palazzo seguita da
risate, tanto che
alcuni camerieri si affiacciarono dalle finestre, e Zel, Ameria e Phil
alzarono
gli occhi al cielo.
La maga comparve poco dopo infuriata ma una voce la richiamò
indietro e lei si
fermò ad aspettare. Guardò in basso, fece un
mezzo sorriso e battè le mani dicendo qualcosa, fissando
sempre verso il basso.
"Ma che fa...."
chiese Ameria
Poi la maga alzò lo sguardo poco sopra la sua altezza e
sorridendo a trentadue
denti fece cenno di andare. Attese pochi secondi e comparve Gourry che
trotterellava con un sorriso compiaciuto, affiancandosi a lei. Ma la
maga alzò
un braccio verso la testa di Gourry, o lameno così sembrava.
I tre che li
attendevano rimasero a fissare sorridendo la scena, ma man mano che i
due si
avvicinavano l'espressione cambiava sulle loro facce finché
all'unisono non
stropicciarono gli occhi quasi in sincrono....qualcosa non quadrava.
Delle risate, due gambette che scalciavano sul petto di Gourry, una
manina che
giocava con quella di Lina e una testolina che compariva da dietro la
testa dello spadaccino. I tre davanti a quella scena persero le
mandibole.
Gourry li vide e salutò compiaciuto mentre da sulle sue
spalle faceva scendere
un bambino, aiutato da Lina. Il bambino si agitava divertito e lo
spadaccino
dovette fare non poca fatica a spostarlo, trovandosi i capelli ben
stretti fra
le piccole dita del frugoletto che teneva prima sulle spalle. Lina lo
prese in
braccio cercando di farli staccare la presa. Alla fine dopo che il
principe, sua
figlia e Zel si guardarono negli occhi, decisero di domandare
"Lina....chi è il bambino????"
dissero in coro con un pò di velata sorpresa
I due davanti a loro si voltarono pochi minuti senza capire, mentre il
bambino
si aggrappava a Lina tutto divertito, sistemandosi in braccio a lei,
buttando
le braccine al suo collo
Dopo poco, lei li fissò bene e disse
"Lui?....E' mio figlio, secondo voi chi potrebbe essere....:"
con fare molto tranquillo e serio
Amelia si mise le mani ai capelli, Zel quasi aveva gli occhi fuori
dalle orbite
e Phil quasi perse i baffi per lo shock. Non l i vedevano da meno di un
anno
circa, eppure non si aspettavano questo!
Gourry rimase serio poco, un fragorosa risata squarciò l o
stupore generale, tanto che Lina lo seguì a ruota battendo
una mano apert a sula
spalla dello spadaccino. Poi con le lacrime agli occhi disse
"Scusate un attimo....."
trattenendo le risate
Tirò la manica del vestito di Gourry e gli pors e il
bambino, poi riguardando i
tre alzò la testa verso il cielo si mise a sganasciarsi
senza sosta dalle
risate cascando quasi a terra mentre il bambino rideva divertito alla
scena.
Tutti intorno lo guardavano ora senza capire. Zel si grattò
la test a e Ameria
alzò le spalle senza capire verso il padre. Alla fine la
maga si ricompose e
disse
"Ok, scherzavo, ragazzi....no, davvero ci avevate creduto????"
ridacchiando però con più tranquillità
"Lina, che cosa significa questo...."
chiese Zel quasi irritato
"Su Zel calmati, lui non è figlio di Lina...."
si intromise Gourry mentre il bambino giocava con la sua frangia dorata
Ameria si avvicinò ai due compagni di viaggio e
fissò il bambino, che si voltò
verso di lei curioso. Era un bambino veramente bello, dalla carnagione
chiara e
luminosa, capelli biondo scuro che senza la luce del sole potevano
sembrano anche quasi castano chiaro e occhi sul castano
rossiccio, vivaci e
curiosi....
"Oh Lina, tuo figlio è davvero stupendo. Una
meraviglia....è di Gourry o
no???"
A quelle parole Gourry quasi si strozzò e Lina
sgranò gli occhi scioccata
arrossendo come un peperone
"Ameria, ma ci senti quando parlo????"
agitandosi istericamente tanto che il bambino si mise a ridere
"Ho detto poco fa che non è mio figlio...."
dando un'occhiataccia al bambino che, come aver compreso solo
osservandola,
finì di ridere e si buttò con la testa al collo
dello spadaccino
"Ma allora....."
chiese Ameria senza capire
"Te lo spiego dentro...sai abbiamo una fame....."
ridacchiando nervosamente
Zel di colpo scese i gradini che si avvicinò a lei. La
squadrò e con molta
preoccupazione si avvicinò a Ameria e le
bisbigliò qualcosa all'orecchio. Lina,
fissandoli, rimase interdetta da questo strano comportamento dei due
perchè,
ogni tanto, sia lui che la principessa la fissavano da capo a piedi.
"Ragazzi...qualcosa non va????"
chiese alla fine alzando un sopracciglio nervosamente
"Ecco...aspetta"
balbettò Ameria correndo verso il padre
Gourry si avvicinò a Lina portandosi alla sua altezza e
all'orecchio bisbigliò
"Lina, qualcosa no n va. Zel....non ti pare sia strano???"
mentre Lina li fissava seria e accigliata
La maga non rispose ma lo spadaccino comprese perfettamente che la
situazione
anche a lei pareva strana e si rialzò guadando il bambino in
braccio che di
nuovo mirava al ciuffo dividendolo i tante ciocche che girava fra loro.
Ridendo
gli disse
"Si vede che l'influenza di Lina non ti fa bene...hai preso la sua
brutta
abitudine di farmi le trecce per dispetto....."
rimanendo a fissarlo giocare con le sue ciocche bionde mentre tutti li
fissavano
Phil alla fine si avvicinò ai due, guardò il
bambino e gli posò la mano sulla
testolina bionda dicendo
"Ragazzi, siete miei ospiti. Vi avevo fatto preparare due camere
ma....credo che forse sarebbe meglio fare tre....su venite, vorrete
sicuramente
cambiarvi prima di parlare...."
indicando il palazzo
"No, Phil. Questa mattina abbiamo dormito in locanda proprio per
arrivare
qui...ci avete convocati per una questione importante, quindi...."
lasciando intendere che si erano giò cambiati dopo giorni di
viaggio
"MOlto bene, allora. Saliamo nel mio salotto privato...."
Il principe si incamminò verso il palazzo, seguito dai suoi
fedeli consiglieri
mentre Ameria attendeva al portone ii due amici. Zel si
voltò mentre Lina e Gourry
lo raggiungevano, essendosi avvicinato ad Ameria, dicendo
"E' bello rivedervi ragazzi....anche se...."
indicando il bambino
"Certo che 'se è vero' che non è vostro figlio,
si direbbe
che....bè..."
ridendo passando gli occhi sui tre uno a uno
"Zel, per favore...."
sbottò Lina
"Ok, Ok......" poi avvicinandosi al bambino che lo fissava
"ciao, come ti chiami???"
avvicinando la mano per salutarlo
Il bambino inclinò la testa di lato ancora fissandolo poi,
improvvisamente, si
mise a ridere alzando un ditino verso la faccia di Zel lasciandolo
interdetto
"Ok Lina....spero che non mi stia ridendo in faccia...:"
sconvolto
"Chi l osa Zel....chiediglielo...:"
ridendo sguaiatamente mentre segue Amelia dentro il palazzo
Gourry con il bambino in braccio, guarda Zel sconsolato
"Mi spiace Zel, ma lui...vedi....ha un caratterino particolare...."
abbracciandolo, ricambiato dal bambino affettuosamente
"Lina, spero che non sia così spudorato per la tua
influenza.....se fosse
realmente tuo figlio sarebbe un disastro per il mondo....devi dirmi chi
è...."
urlò Zel alla maga che si trovava davanti il portone ad
aspettarli
"Ma perchè devi sempre prendermi in giro...."
sbraitando nervosa
Gourry rise alla scena e si avviò verso la sua compagna di
viaggio affiancato
da Zel.
Attraversarono le ampie sale da ricevimenti e alla fine i funzionari
accolsero
il principe e gli ospiti nella stanza riservata ai colloqui riservati a
ambasciatori e membri di altre famiglie reali. La stanza era ricca di
decorazioni dorate, dipinti alle pareti e ampi specchi dai gusti troppo
elaborati, tanto che la maga iniziò a storcere il naso a
ogni cosa per lei
pacchiana nella stanza. Alla fine, accertatasi che Gourry e il bambino
fossero
accanto a lei, prese posto nei divanetti color crema decorati con fiori
color
porpora e viola. Davanti a
lei, i
camerieri posavano sul tavolino basso in cristallo e piedi in legno
pregiato,
piatti con biscotti e paste con creme, in attesa delle tazze da the. La
principessa si accomodò affianco al padre, di fronte Lina e
Gourry seduti vicini e Zel rimase
in piedi affianco a Ameria. Tutti i funzionari invece, a un cenno del
principe,
sparirono dietro la porta che conduceva agli uffici di Phil. La stanza
cadde in
un calmo silenzio, Gourry scostò il bambino dal suo
collo e Lina, accortasi del
bisogno del compagno di viaggio di non perdere altri capelli, si
scostò un pò dal fianco dello spadaccino. Gourry
fece sedere il bambino fra lui e Lina. A vederli tutti e
tre insieme, sembravano al principe, ad Ameria e Zel una
famiglia, una vera
famiglia. Nessuno dei tre disse una parola, mentre il bambino si
appoggiò con
le manine sulla coscia della maga biascicando qualcosa che la maga
parve capire
"V a bene, va bene, ma siediti tranquillo però...."
alzando l'indice verso di lui sorridendo
Il bambino si accoccolò di nuovo al suo posto,
indicò i piatti e disse
"bicotto.....bicotto....mamma....."
Lina sospirò, si allungò verso i piatti e prese
due biscotti di frolla al
cioccolato e glielo porse, sistemandogli i vestitini. Indossava una
blusa
azzurra, dei pantaloncini della stessa stoffa e colori e scarpe che
sembravano
di pelle, allacciati dietro. Sembravano abiti di ottima fattura, ma la
cosa che
attirava l'attenzione era un piccolo medaglione d'oro che danzava sul
petto del
bambino. Gourry si avvicino al piccolo affianco a se e gli
pulì le
briciole che il bambino faceva con i biscotti.
La maga alla fine prese dei biscotti, li fece volare per aria e li
inghiottì al
volo dicendo
"Allora....ditemi pure cosa cè di così importante
da farci fare cinque
giorni di cammino fin qui..."
"Lina, parlaci del bambino e .....vorremmo sapere da te una
cosa....quelli
sono....gli unici...???"
indicando gli abiti di Lina, che tutti fissarono con interesse.